FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] prospettici e di simmetria, di nuovi assi, blocchi, fronti stradali, monumenti: un ordine che affondava le sue radici nella tradizione edilizia della Milano ottocentesca.
Sulla base di questi comuni intenti sulla qualità della forma urbana, il F ...
Leggi Tutto
COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] la preoccupazione del C. per la perdurante vitalità di quei principi di libertà ed eguaglianza che a suo parere - turbano alle radici l'ordine costituito.
Nominato nel 1815 vescovo di Sora da Ferdinando I, il C. ricusò la dignità; non poté tuttavia ...
Leggi Tutto
GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] capitale inglese nel settembre 1833 si spostò a Edimburgo, ennesima tappa della sua erratica esistenza, dove tuttavia mise radici, rimanendovi per circa otto anni. Allontanatosi per qualche tempo dalla cerchia degli esuli italiani, nel maggio 1838 si ...
Leggi Tutto
JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] competenza che veniva allo J. dalla sua professione di antiquario ed espressione di un sincero attaccamento alle proprie radici, finì col nuocere alla definizione psicologica dei personaggi, i cui ritratti risultano quasi sempre appiattiti e privi di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI MATTEO (Giovanni) di Giorgio da Treviso
Alessandro Serafini
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo frescante attivo a Treviso tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. Il padre [...] in accordo musicale, il cui motivo deriva da un particolare della Pala di S. Zeno, a conferma delle radici mantegnesche della cultura figurativa antiquaria di Treviso.
Collegabile a questo lavoro è la frammentaria decorazione che ancora si vede ...
Leggi Tutto
GUIZZETTI, Pietro (in seguito, Alessandro Pietro, secondo il decreto ministeriale del 3 ag. 1935)
Stefano Arieti
Da Andrea e Laura Speranza, nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, il 27 giugno 1862. [...] dei nervi periferici e dei ganglii spinali in un caso di malattia di Friedreich e loro rapporto con le alterazioni delle radici spinali posteriori, in La Riforma medica, IX [1893], 2, pp. 770-774, 782-786; Contributo all'anatomia patologica della ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Achille
Roberto Zapperi
Figlio di Alessandro, apparteneva ad una famiglia originaria di Firenze la quale aveva fatto fortuna con la banca e con la mercatura e si era diramata anche a Padova [...] Le speranze di un ritorno in patria al seguito delle truppe imperiali andarono però deluse. La restaurazione veneziana aveva radici assai più profonde di quanto non pensassero i fuorusciti padovani. Costretto ormai all'esilio, il B. dovette subire la ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] del salernitano Vincenzo Braca (cfr. F. Torraca, Le farse cavaiole, in Studi..., pp. 83-116), all'altro fonda le sue radici appunto alla corte aragonese di fine Quattrocento. Nata in quell'ambiente cortigiano al quale apparteneva il C., che, in una ...
Leggi Tutto
DE' ROSSI, Gino
Federico Di Trocchio
Nacque a Pisa il 17 febbr. 1874 da Giuseppe ed Emilia Sadun. Compì nella città natale tutto il corso degli studi, frequentando, in particolare, durante i corsi universitari [...] la microbiologia agraria, in particolare sui microbi del ciclo dell'azoto. In alcuni lavori sui batteri ospiti delle radici di leguminose (Sui microrganismi produttoridei tubercoli radicali delle leguminose, in Ann. di igiene sperim., XVI [1906], pp ...
Leggi Tutto
GINANNI, Pietro Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Ravenna l'8 maggio 1698 dal conte Alessandro e dalla contessa Leonida Zanchi, e ricevette il nome di Baldassarre. I meriti della sua nobile famiglia, [...] .
L'opera del G. è tutta interna all'erudizione italiana del primo Settecento, di cui rappresenta le varie radici. In particolare nei due fitti volumi di informazione biobibliografica delle Memorie… degli scrittori ravennati confluiscono i principali ...
Leggi Tutto
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...