CALBO, Alvise
Achille Olivieri
Nato a Venezia da Girolamo, presumibilmente nel 1481, entrò nella vita politica nel 1511, come incaricato del dazio del vino; nel 1515 è "civil novo", nel 1516 risulta [...] che il C. con queste lettere apre su Venezia; un'attenzione posta sui germi che ne intaccavano il tessuto, le stesse radici, su una situazione finanziaria sempre pesante e carica di incognite: pur avendo, scrive nel marzo del 1532, fatto "publicar la ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] della pena e cedette dopo qualche tempo alle pressanti argomentazioni del B., che era deciso a stroncare le opposizioni alle radici (a lui è attribuita la frase "mortuum hontinem non pugnare"). Ma Ercole non volle seguire il parere del suo ...
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DA LEZZE, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito di cinque fratelli, nacque a Venezia il 7 luglio 1579 dal procuratore Giovanni di Andrea e da Marietta Priuli, nipote del doge Antonio. Si dedicò all'attività [...] di fronte alle quali - confessava il D. nella sua relazione - ogni sforzo era risultato vano, "havendo queste fatto radici molto proffonde". Altro gravoso compito, ch'egli affidava al suo successore, era costituito dalla precaria situazione in cui le ...
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FERRARI, Giovanni Pietro
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (Ferrara) il 22 febbr. 1884 da Tomaso e da Adalgisa Smai. Visse l'infanzia in vari paesi della provincia (soprattutto Quartiere di Portomaggiore), [...] F. s'inserisce nella tradizione eclettica ancora ottocentesca, diffusa in Argentina soprattutto da artisti italiani in contrapposizione alle radici autoctone, di più schietta matrice ispano-americana.
Il F. morì a Buenos Aires il 19 maggio 1970; due ...
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AGOSTINO di Cantorbery, santo
Raoul Manselli
Preposito del monastero di S. Andrea sul Monte Celio, fondato da Gregorio Magno prima della sua elevazione al pontificato, da questo fu scelto per l'opera [...] e consuetudini pagane. Ma se A. non riuscì a dominare questa situazione così complessa, il cristianesimo da lui predicato mise in Inghilterra radici mai più distrutte.
Fonti e Bibl.: Gregori I Epistolae, l. XI, nn. 36, 39, 56a, a cura di G. Ewald e ...
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FEDELI, Vito
Roberta D'Annibale
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 19 giugno 1866 da Domenico, costruttore d'organi e da Carolina Ceccaroni. Ricevute le prime nozioni musicali dal padre, continuò da [...] le migliori composizioni di quell'ampio periodo storico.
All'interno di quella gigantesca opera, con cui vennero a porsi la radici della storia musicale italiana, anche l'apporto del F. si distinse per serietà e rigore scientifico, tanto che nel 1928 ...
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CASELLA (Cassella), Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Cusano Mutri (Benevento) nel 1755. Già nel compiere gli studi elementari mostrò notevoli doti intellettuali, cosicché i genitori lo inviarono a studiare [...] il progresso delle scienze, cui inviò anche alcune comunicazioni, tra cui una memoria "sul miglior metodo per trovare le radici di un'equazione" e la risposta al concorso bandito dalla Società "per un metodo sicuro onde determinare le latitudini in ...
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CERVESATO, Dante
Arnaldo Cantani
Nato a Rovigo il 22 ag. 1850 da Alessandro e da Antonia Argenti, attese agli studi liceali a Venezia. Dopo aver partecipato alla battaglia di Mentana con i volontari [...] che nella poliomielite anteriore acuta le lesioni midollari sono molteplici e disseminate, interessano anche la sostanza bianca, le radici nervose e le meningi, sono nettamente prevalenti a livello dei rigonfiamenti cervicale e lombare; che in fase ...
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GATTESCHI, Gattesco
Giorgio Taffon
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, nel 1854 o 1855 da Dionigi e Rosa Minucci. Visse gli anni dell'infanzia e della fanciullezza nell'alta valle dell'Arno, [...] di là della sua impostazione documentaristica, presenta alcuni accenti tipici di un certo gusto veristico per le antiche radici antropologiche ed etniche di un determinato ambiente storico e geografico. Va ricordato infine che la sua produzione toccò ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , nel collegio di Ortona a Mare. Dopo una battente campagna di propaganda, facendo leva sulla sua fama e sulle sue radici abruzzesi, l'immaginifico risultò eletto e sedette sui banchi della Destra.
Per il poeta pescarese erano anni di tutto teatro ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...