Divisione di piante Tracheofite con spore, comprendente la sola famiglia Psilotacee, la cui analisi chimica, morfologica e molecolare dimostra una relazione filogenetica con le Felci Eusporangiate (➔).
Vi [...] micorrizica; spermi pluricigliati. L’asse caulinare ha una stele del tipo actinostelico; mancano radici.
Nonostante qualche somiglianza con le Psilofitopside (assenza di radici ecc.), le P. non sembrano avere rapporti di affinità con queste ultime. ...
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Valerianacee Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Dipsacali, con fiori asimmetrici, corolla simpetala pentamera, spesso speronata, stami 1-4, ovario infero, trimero, ma con un solo ovulo; frutto ad [...] formula CH3CH2CH2CH2COOH; è l’isomero a catena lineare dell’acido isovalerianico. Si trova, libero e come estere, nelle radici di Valeriana officinalis e di Angelica archangelica; si prepara per ossidazione dell’alcol amilico normale e dell’aldeide ...
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Pianta (Petroselinum hortense; v. fig.) bienne o perenne, coltivata come pianta annua, della famiglia Ombrellifere; ha radice fusiforme, biancastra, foglie verde cupo, le basali triangolari, bipennatosette [...] per le foglie (notevole la varietà detta p. crespo, che ha foglie increspate), e tuberosum, comprendente le piante coltivate per la radice più o meno tuberizzata.
Il p. si semina in piena terra e dopo tre mesi si comincia la raccolta; è sensibile al ...
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Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate comprendente 18.860 specie raggruppate in 4 famiglie, le più importanti delle quali sono le Fabacee e le Poligalacee. Studi filogenetici effettuati negli anni 1990 [...] Rosali in alcune classificazioni del passato. Sono erbe o piante legnose con foglie stipolate, spesso composte; le radici presentano generalmente i tubercoli radicali dovuti ai rizobi. Il monofiletismo delle Fabacee è sostenuto sia dall’analisi ...
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Erba perenne (Atropa belladonna) della famiglia Solanacee. Ha radice carnosa, fusti eretti alti 1 m circa, ramificati in alto, foglie grandi, quelle dei rami accompagnate da un’altra foglia più piccola [...] b. è ricca di alcaloidi (atropina, iosciamina ecc.) e velenosa. In terapia si usano soprattutto le foglie e le radici delle piante in fiore, sotto forma di preparazioni farmaceutiche varie (polvere, sciroppo, decotto ecc.). L’azione farmacologica si ...
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funghi
Alessandra Magistrelli
I vegetali privi di clorofilla
I funghi formano un regno di circa 100.000 specie.Vivono sulla terra e in acqua. Comprendono, oltre ai noti funghi dei boschi e dei prati, [...] "), una struttura a filamenti (ife) che di solito cresce sottoterra, costituendo una rete estesa anche qualche metro, simile alle radici delle piante. Le cellule dei funghi sono rivestite da un tipo particolare di cellulosa, la micocellulosa, o da un ...
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Botanica
Disposizione delle forme viventi vegetali in più strati orizzontali, a seconda della statura, delle esigenze di luce, del bisogno d’umidità ecc. Per es., in un bosco si possono distinguere differenti [...] principalmente col fattore luce: negli strati inferiori possono vivere solo piante adatte a un’illuminazione ridotta. Anche le radici e in generale le parti ipogee mostrano una s. in relazione alle esigenze specifiche delle specie in relazione all ...
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Nome con cui in alcune classificazioni si indicano le piante della classe Filicine delle Pteridofite. Alcuni autori hanno proposto in seguito di elevare tale classe al rango di divisione, le Pterofite. [...] di generazione (v. .): lo sporofito, che dà origine alle spore, è un cormo, ossia un corpo costituito da fusto, foglie e radici; invece il gametofito, detto protallo, che dà origine ai gameti, è molto ridotto. Il fusto è di norma rizomatoso, di rado ...
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La foresta caratteristica delle regioni equatoriali, dove la temperatura è piuttosto alta, senza escursioni notevoli, per tutto l’anno e la piovosità è del pari elevata (più di 1500 mm di precipitazioni [...] e degli arbusti e sulle foglie (epatiche, licheni); spesso la foresta è impenetrabile per il groviglio delle liane e delle radici caulogene di vari alberi. Tipici esempi si hanno nell’Amazzonia, nella Guyana, nelle Antille, nel bacino del fiume Zaire ...
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Anatomia
Liquido chiaro che imbeve i tessuti organici e che circola nelle lacune e nei vasi linfatici dei Vertebrati. La l. dei Vertebrati si divide in l. interstiziale e l. circolante o l. propriamente [...] formazione o il deflusso della linfa.
Botanica
La l. ascendente (o l. grezza) è la soluzione acquosa di sali che dalla radice sale fino alle foglie e agli apici dei rami percorrendo i vasi legnosi; la l. discendente (o l. elaborata) è la soluzione ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...