Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] delle leggi stesse», tanto più se vi è «un nuovo codice» (riferimento a quello del 1882), del quale vanno ricostruite le radici, rilevando «quello che di nuovo è entrato», «quello che è rimasto fuori e quello che si è mantenuto» (Le giurisdizioni ...
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Responsabilita patrimoniale e garanzie del credito. Garanzie personali atipiche
Michele Lobuono
Responsabilità patrimoniale e garanzie del creditoGaranzie personali atipiche
Le novità di maggior rilievo [...]
Gli interventi giurisprudenziali in esame si inseriscono all’interno di uno scenario complesso che affonda le sue radici nella sostanziale incompatibilità dei profili strutturali e funzionali delle garanzie personali previste dal codice civile con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] in qua non fundatur effectus (ad Cod. 1, 3, 51).
Una distinzione, questa tra causa e motivo, che affonda le sue radici – tramite Baldo – nella filosofia scolastica, e che in ambito giuridico continua, anche sotto il profilo lessicale, fino a oggi.
Ma ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] alle teorie dell'illimitata libertà dei belligeranti di Cocceji, perfettamente funzionali alle azioni belliche di Federico II. Alle radici di un umanitarismo giuridico il L. afferma invece che l'azione ad bellum e in bello deve essere limitata ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] . della Società ital. di filosofia giuridica e politica (Napoli… 1989), Milano 1992, pp. 13-56) in cui il G., risalendo alle radici del moderno pensiero giuridico italiano - dagli umanisti a G.B. Vico, ad A. Genovesi, a G.D. Romagnosi -, esamina le ...
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Vedi Reato e pene dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2018 - 2019
Reato e pene
Guglielmo Leo
Effetti della successione tra norme contravvenzionali e fattispecie delittuose
Si è posta nel corso del [...] , a proposito della confisca.
Un primo profilo attiene all’applicazione retroattiva delle norme che introducono nuovi casi di confisca. Le radici del problema, e l’evoluzione della materia, sono ormai fin troppo note. L’art. 200 c.p. si atteggia a ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] solare della razza ariana e la concezione ctonica dei popoli tenebrosi e all'Italia fascista, tornata alle proprie radici "mediterranee", romano-imperiali e cattoliche, era assegnato il "compito supremo della sintesi", nel progetto di un nuovo ordine ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] a una tendenza attuale, presentasse l'impostazione positiva e sociologica del diritto come novità mentre essa, al contrario, vantava radici secolari, nelle quali egli inseriva G.B. Vico, C. Jannelli, G.D. Romagnosi, C. Cattaneo (La vecchia e la ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] varietà degli accordi e dei toni.
La proprietà privata arreca dunque vantaggi economici, morali e sociali: e ciò perché le sue radici stanno nell’amore di sé, ossia in un sentimento naturale e positivo che non va in alcun modo confuso con l’egoismo ...
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(X, p. 676; App. II, I, p. 632; IV, I, p. 475)
Codice civile. - Negli ultimi quindici anni non si sono avuti eventi legislativi che abbiano inciso sulla codificazione civile col peso e la risonanza dei [...] tra operatori economici (e in primo luogo nella soluzione arbitrale dei conflitti), di una lex mercatoria con antiche radici, in larga parte fatta di consuetudini e usi e a sua volta suscettibile di consolidazioni sostanzialmente non lontane dall ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...