Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] » (Hostiensis, Summa aurea, lib. 5°, tit. De dispensationibus, n. 1), in «Lex et iustitia» nell’utrumque ius: radici antiche e prospettive attuali, Atti del VII Colloquio internazionale romanistico-canonistico (Città del Vaticano, 12-14 maggio 1988 ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] finanziari interni poco sviluppati e soggetti a pesanti controlli governativi) trova in questi elementi le sue radici.
Gli interventi considerati indispensabili per risolvere tali problemi sono esterni (aiuti finanziari dei paesi industrializzati ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] di proprietà − sarebbe opportuno battere altre strade, che tengano conto che il diritto di proprietà è fortemente radicato nell'attuale ordinamento giuridico italiano e nella coscienza degli Italiani, oltre a godere della tutela costituzionale (art ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] 5 al 6%, massima per il fenus nauticum, in cui spesso si superava il 30%. Ma questa forma, sebbene abbia radici nel mondo medievale, appartiene a un'attività sempre più schiettamente capitalistica, sottratta a ogni regolamentazione e preludente allo ...
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È un titolo di credito che circola all'ordine e che contiene l'obbligazione di far pagare o di pagare al possessore del titolo una somma determinata. Natura ed effetti cambiarî del titolo dipendono dalla [...] , la concepiscono assunta alternativamente verso tutti i possessori del titolo; quelle che recidono il problema alle radici, ora facendo soggetto del credito la stessa cambiale (teoria della personificazione), ora, ben diversamente, ritenendo che ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] nostra, verso gli animali, non umani ma egualmente dotati di sensibilità.
Tale atteggiamento di considerazione e di tutela ha radici lontane, ma ci limiteremo a ricordare un testo della fine dell'Ottocento dell'inglese H. Salt, Animals' rights (1892 ...
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SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
*
Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] poi in particolare le distanze delle costruzioni edilizie, di certe opere, degli scavi, delle piantagioni, la recisione di rami e radici di alberi. La facoltà di aprire finestre è regolata in modo da permettere agli edifici di procurarsi la luce e da ...
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Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] Cariplo per le iniziative e lo studio sulla multietnicità), Primo rapporto sull'immigrazione, Milano 1996.
M. Mazzetti, Strappare le radici. Psicologia e psicopatologia di donne e di uomini che migrano, Torino 1996.
T. Hammar, G. Brochmann, K. Tamas ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] tra riforme e rivoluzione, anzi una continuità fecondata, osserva ancora Venturi, da "un ritorno al passato, alle origini, alle radici, a quella vocazione di libertà da sempre presente e viva nel popolo di Venezia". Del resto, lo vedremo tra poco ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] dell’alone di influenza delle posizioni rosminiane, ma anche di più antiche istanze che affondavano le loro radici nell’illuminismo cristiano settecentesco. Figure di rilievo in questo senso furono per esempio il mantovano monsignor Luigi Martini ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...