fitoterapia
Roberto Raschetti
Pratica medica che utilizza piante medicinali nella prevenzione e cura delle malattie. L’uso per scopi medici delle piante è antichissimo e deve essere inquadrato in un [...] uno stato di maggiore affinità con i paradigmi della medicina convenzionale. La moderna farmacologia affonda infatti le sue radici nell’antica erboristeria, e tuttora le farmacopee e i prontuari di numerosi paesi industrializzati contemplano al loro ...
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saponina Nome comune a diversi glicosidi di origine vegetale, dotati della proprietà di formare con l’acqua soluzioni che, quando vengono sbattute, schiumeggiano abbondantemente.
Le s. sono dotate di un [...] del colesterolo formano complessi stabili.
A seconda della struttura si hanno s. triterpenoidi, che si ritrovano in particolare nelle radici e nelle foglie di saponaria, nella corteccia di Quillaia ecc., e s. steroidee (o steroidali), contenute nelle ...
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Artrosi
Silvano Todesco
Il termine artrosi e il suo sinonimo osteoartrosi definiscono una malattia caratterizzata da processi degenerativi delle articolazioni, facente parte delle malattie reumatiche [...] es. sulla superficie interna del ginocchio in caso di artrosi dell'anca), oppure può essere irradiato per l'interessamento di radici nervose o di nervi intrappolati nelle articolazioni artrosiche (per es., alle spalle e agli arti superiori in caso di ...
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Erba perenne (Atropa belladonna) della famiglia Solanacee. Ha radice carnosa, fusti eretti alti 1 m circa, ramificati in alto, foglie grandi, quelle dei rami accompagnate da un’altra foglia più piccola [...] b. è ricca di alcaloidi (atropina, iosciamina ecc.) e velenosa. In terapia si usano soprattutto le foglie e le radici delle piante in fiore, sotto forma di preparazioni farmaceutiche varie (polvere, sciroppo, decotto ecc.). L’azione farmacologica si ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] ha imparato molto rapidamente a riprodurre questo fenomeno schiacciando i frutti, pestando i chicchi di alcuni cereali o certe radici. Tutti i popoli del mondo hanno cominciato quindi assai presto a festeggiare i matrimoni e le nascite, a esaltare ...
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erbario
Alessandra Magistrelli
Raccolta di piante essiccate
Gli erbari sono una raccolta di piante seccate e classificate per uso scientifico. La parola erbario ha un doppio significato, può indicare [...] le piante, anche se non sempre utili, vengono raccolte e descritte sulla base delle caratteristiche esterne: fiore, foglie, radici. Con il progredire degli studi botanici s'impone il problema di conservare, descrivere e poter facilmente consultare il ...
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Nome comune del legno appartenente a due specie distinte: il s. bianco (o s. indiano) è fornito da Santalum album, alberetto della famiglia Santalacee, della regione indomalese e coltivato in India; contiene [...] per scatole e cofanetti.
L’olio essenziale di s. si ottiene per distillazione in corrente di vapore del legno e delle radici di Santalum album (v. fig.); è un liquido oleoso, di colore giallo più o meno intenso, di odore gradevole, persistente, di ...
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Sensazione spiacevole, dovuta all’azione di un agente che compromette l’integrità somatica, o suscitata dallo stato di sofferenza anatomica o funzionale di un organo. I tipi principali di d. sono le nevralgie, [...] midollo spinale sono rappresentate dai cilindrassi dei neuroni dei gangli delle radici posteriori, che attraversano la zona di Lissauer e si articolano con locali sia oppioidi, a contatto con le radici spinali (analgesia epidurale) o con il sistema ...
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Nome comune di alcune Poacee, appartenenti specialmente ai generi Agropyrum e Cynodon, e in particolare di Agropyrum repens (fig. A) e Cynodon dactylon. Il genere Agropyrum comprende erbe perenni, rizomatose, [...] distiche, recate da culmi alti fino a 1 m. Cynodon dactylon (fig. B) è un’erba perenne, gracile, con rami striscianti e radicanti, culmi alti fino a 10-30 cm che portano alla sommità 4-10 spighe sottili con molte spighette rossastre, piccole, situate ...
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Nell'orizzonte divenuto ormai vastissimo della f. moderna, che spazia dagli antibiotici ai miorilassanti, dai neuroplegici agli anticoagulanti, dai chemioterapici agli antifibrillanti, i filoni di studio [...] che su pochi ricettori e che la rimozione dei varî disparati sintomi confermi un'azione sistematica del farmaco rivolta alle comuni radici delle alterazioni. La f., che già tanto giovò alla patologia con l'indicazione di sedi e di cause patologiche ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...