FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] : Senigallia, Ascoli Piceno e Pisa sono altrettanti microcosmi, nei quali l'autore riconosce se stesso e le proprie radici. Di gustosi bozzetti naturalistici e di ritratti arguti e penetranti abbondano sia Vecchia Senigallia (Pisa 1970) sia Amore ...
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Flaubert, Gustave
Riccardo D'Anna
Il tormento dello stile
L'immagine più spesso ricorrente dello scrittore francese Gustave Flaubert, che era figlio di un illustre chirurgo, è una celebre caricatura [...] da freno e contrappeso al pericolo di un abbandono lirico sempre in agguato.
Viaggi e miraggi
Le più remote radici di Salammbô (1862) ‒ affresco storico ambientato in un'antica Cartagine tanto più lontana quanto più desiderata ‒ si potrebbero ...
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Mann, Thomas
Antonella Gargano
Il grande narratore del crepuscolo della borghesia
Premio Nobel per la letteratura nel 1929, Thomas Mann ha espresso nella sua opera il malessere, le conquiste, le contraddizioni [...] diavolo, ma la storia di un musicista demoniaco diventa quella del tragico destino della Germania e la ricerca delle radici del nazionalsocialismo.
La parodia di un modello
Nelle Confessioni del cavaliere d’industria Felix Krull, pubblicato nel 1954 ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] un opuscolo che s'intitola Del moderato e convenevol numero de' chierici. Lo spirito anticuriale, giurisdizionalista, che ha le sue radici in Paolo Sarpi, è di nuovo in fermento a Venezia e già si mescola con le idee illuministiche che vengono dalla ...
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JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] competenza che veniva allo J. dalla sua professione di antiquario ed espressione di un sincero attaccamento alle proprie radici, finì col nuocere alla definizione psicologica dei personaggi, i cui ritratti risultano quasi sempre appiattiti e privi di ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] del salernitano Vincenzo Braca (cfr. F. Torraca, Le farse cavaiole, in Studi..., pp. 83-116), all'altro fonda le sue radici appunto alla corte aragonese di fine Quattrocento. Nata in quell'ambiente cortigiano al quale apparteneva il C., che, in una ...
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Arrabal, Fernando
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo e regista cinematografico spagnolo, naturalizzato francese, nato a Melilla (Marocco spagnolo) l'11 agosto 1932. Ha riversato sulla scena e sullo [...] di Guernica distrutte dal bombardamento, A. mescola approccio documentaristico e massima libertà fantastica per tornare alle radici spagnole e raccontare un episodio della guerra civile che ha come protagonista una giovane contadina, una pasionaria ...
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Nibelunghi
Domenico Russo
L’epopea della tradizione germanica
I Nibelunghi sono una mitica stirpe di nani delle saghe nordiche, possessori di un grande tesoro; ma con questo nome si designa anche la [...] del Nibelungo (1848-76), del compositore tedesco Richard Wagner: opera fondamentale, oltre che bellissima, perché ci permette ancora oggi di scoprire le profonde radici della cultura germanica attraverso un linguaggio universale, quello della musica. ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] 'attività fisica e agonistica si consolida, lungo il Novecento, quale tema letterario universale. Come tale possiede certamente radici antiche e resistenti, attraversa la letteratura di tutte le culture e civiltà, ma assume fisionomie sempre mutevoli ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] («deß Griechischen Keyserthumbs»), caduto nelle empie mani dei turchi a causa delle sètte che vi si erano radicate («wegen eingewurtzlete Secten»), disobbedienti nei confronti della Chiesa e dell’autorità ecclesiastica e secolare. Difatti, dopo aver ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...