Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] e alla forza critica d'intervento del pessimismo leopardiano.
Il De Bosis è già un poeta del Novecento, anche se le sue radici, per il tramite del Nencioni, affondano in una cultura europea ottocentesca. Da Shelley e da Whitman il suo fuoco estetico ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] percosse che l'hanno sfinito dovrà bere l'acqua della Riviera delo Amore, che scorre sotto un pino e un olivo, dalle cui radici sgorga (II xv 58; cfr. RdR 20497-500 «l'olivete petite / Sent la fontaine que j'ai dite, / Qui li atrempe ses racines ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] la logica dell'analisi a un'operazione di polizia letteraria, a una riforma del decoro classico che, postulando come radice dell'errore l'ignoranza, il «fievole giudicio» degli «infarinati», non tocca mai, in effetti, i presupposti culturali del ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...]
Da allora partecipò in piena convinzione alla speranza in un'Italia unita civilmente secondo un legame che poneva le sue radìcì nella fede cattolica, e, pur non partecipando alla vita politica attiva, derivò dalle sue convinzioni liberali e unitarie ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] fede nella libertà creativa e sentimentale, si opponeva moderatamente alle teorie romantiche, difendendo la cultura italiana e le sue radici.
In questa disamina dei vari generi poetici, giudicata dal Monti un vero gioiello, il G. ricorda ai giovani ...
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Dostoevskij, Fëdor Michajlovič
Guido Carpi
Lo scrittore che voleva risolvere l'enigma uomo
Sin dall'adolescenza Fëdor Michajlovič Dostoevskij si scontra con la realtà opprimente e brutale della Russia [...] di divisione e ostilità, in Russia la minoranza privilegiata deve riconciliarsi con la massa del popolo, in cui affondano le radici dello spirito nazionale. Nel 1861 lo scrittore compie il suo primo viaggio in Occidente, ma la vita sociale in Francia ...
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CALEPIO (Caleppio), Trussardo
Carlo Capra
Nacque a Bergamo nel 1784 nella storica famiglia feudataria, primogenito di Teresa Stampa Soncino e di Pietro, che gli trasmise il titolo comitale. Il padre, [...] Il giudizio negativo dei contemporanei sull'Accattabrighe pare anche oggi difficilmente contestabile. Il classicismo del C. non ha infatti le radici illuministiche e il respiro ideale propri di un Giordani o di un Leopardi, e la sua difesa a oltranza ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] La lirica eolica appare alla fine del 7° sec. e al principio del 6° con lingua e metrica proprie (➔ Eoli). Le lontane radici vanno cercate in quel sostrato che precedette e diede alimento all’epica ionica; ma di questa lirica ci sono giunte solo due ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Rego che, dopo gli iniziali collage, affronta con icastica ironia tematiche politiche e sociali. Una pittura che affonda le sue radici nel realismo di denuncia e d’impegno sociale caratterizza anche l’opera di J. Kean e degli scozzesi S. Campbell, P ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] negli studi linguistici, il diffondersi delle ricerche etnografiche e il bisogno di riaffermare la dignità delle proprie radici in un mondo che si va sempre più uniformando ai modelli consumistici imposti dalla globalizzazione. All'altezza ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...