Durante, Rina (propr. Caterina). – Scrittrice e giornalista italiana (Melendugno, Lecce, 1928 – Lecce 2004). Considerata uno dei maggiori intellettuali che si sono interessati della cultura salentina e [...] guerra mondiale. Militante in politica, ha aderito al movimento del ’68, si è sempre interessata alla riscoperta delle radici storico culturali, etnico-musicali della sua terra, e del tarantismo, mettendo al centro gli emarginati e gli oppressi con ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] tra un prima e un poi che è stato giustamente definito come "punto di arrivo di un percorso che affondava le sue radici nell'Ottocento, e punto di partenza di processi in atto ma avvertiti come privi di soluzione" (Mangoni 1997, p. 203).
Può essere ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] antica. Le quarte si oppongono alle terze in una ipotetica assuefazione accordale che in realtà non c'è, mentre sono ben radicate in noi, e perché ‟ombre delle quinte" (Cartesio) e come ambito tonale nella risposta al soggetto di fuga. Poiché nella ...
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Poeta russo, nato il 28 ottobre 1885 a Tundutovo, nel governatorato di Astrachan, morto a Santalovo (Novgorod), il 18 giugno 1922. Si trasferì nel 1908 a Pietroburgo, dove divenne guida dei cubofuturisti. [...] ebbero le teorie linguistiche di Chlebnikov. Insieme con Kručenych, egli creò lo zaum, lingua transmentale, combinazione di radici e suffissi che, senza alterarne le regole e sulla base di analogie, introduceva nel russo nuove parole. Congetturò ...
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Scrittrice statunitense (Gore, Virginia, 1873 - New York 1947). Dopo aver svolto una prevalente attività giornalistica, fra il 1912 e il 1922 scrisse cinque romanzi di carattere prettamente autobiografico: [...] , quasi sempre a struttura ciclica: l'artista in lotta per la sopravvivenza intellettuale in una società provinciale e conformista, l'esaltazione nostalgica del passato, la ricerca dell'io dell'infanzia e quella delle radici storiche americane. ...
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Scrittore e magistrato italiano (n. Taranto 1956). Giudice alla Corte d’Assise di Roma, è autore di numerosi libri perlopiù di genere giallo. È noto al pubblico soprattutto per Romanzo criminale (2002), [...] C. Lucarelli Giudici, del 2012 è Io sono il libanese, prequel di Romanzo criminale in cui vengono scandagliate le radici sociopolitiche della banda della Magliana nelle fasi di esordio della sua attività, mentre sono dell'anno successivo Cocaina, di ...
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MAKANIN, Vladimir Semenovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Orsk il 13 marzo 1937. Trasferitosi a Mosca dai nativi Urali e laureatosi nel 1960 in matematica, M. insegna per qualche anno [...] , sull'incapacità ad adattarsi, sulla perdita della ricchezza spirituale e dei valori morali derivati dal legame con le proprie radici; Starye knigi (1976, "Libri antichi": comprende il racconto omonimo, trad. it., Valvola di sfogo, 1989, e Na pervom ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] ma non l'ambiente meridionale e, pur nell'apparente diversità tematica, si volgeva ad indagare un soggetto, quello delle radici magiche della cultura meridionale, che già era affiorato in alcune parti del libro precedente, e che sarebbe poi riemerso ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] modi a loro propri, la tradizione del romance ovvero del libro chiamato a scoprire il senso della vita. Da queste radici nasce anche la possente e smisurata saga di Faulkner, che si avvale della più moderna tecnica narrativa e della dilatazione delle ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] - ritenuta audace e ottenuta dopo molte insistenze - sulla poesia di G. Ungaretti.
In questa circostanza, per andare alle radici della formazione ungarettiana, aveva approfondito la letteratura francese, in particolare l'opera di S. Mallarmé e di P ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...