Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] Italia. Il melodramma - è cosa ormai pacifica - non sboccia all'improvviso come un fiore da ignoto seme, ma ha le sue radici ben addentro nei secoli anteriori, e se riesce a trovare le sue forme caratteristiche proprio a cavaliere fra il secolo XVI e ...
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Scrittore (Torino 1919 - ivi 1987). Ha offerto una delle più alte testimonianze sulla tragica realtà dei lager in Se questo è un uomo (1947), dove ha descritto la sua esperienza di ebreo deportato ad Auschwitz; [...] poesie (L'osteria di Brema, 1975; Ad ora incerta, 1984), un'antologia delle letture a lui più care (La ricerca delle radici, 1981), una traduzione del Processo di F. Kafka (1983) e due raccolte di articoli (L'altrui mestiere, 1985; Racconti e saggi ...
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Schwarz, Arturo
Giovanna Mencarelli
Scrittore, editore, collezionista e critico d'arte, di famiglia ebraica di origine tedesca, nato ad Alessandria d'Egitto il 3 febbraio 1924. Impegnato fin da giovanissimo [...] 'arte e delle filosofie orientali; nell'intento di verificare i suoi percorsi d'indagine, ha compiuto diversi viaggi alla ricerca delle radici del pensiero alchemico. L'incontro con Breton a Parigi (1949) e l'amicizia con M. Duchamp lo spinsero ad ...
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(App. IV, I, p. 470)
Poeta, romanziere e drammaturgo belga. Negli anni Settanta la sua produzione letteraria rimane caratterizzata da una notevole virtuosità linguistica, di tematica e di tecnica eterogenee, [...] è Het verdriet van België (1983, "L'afflizione del Belgio"): in questa cronaca di una famiglia fiamminga C. cerca le radici del fascismo e della collaborazione con i tedeschi nella seconda guerra mondiale, dando nel contempo un quadro vivace della ...
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FLAIANO, Ennio (App. III, 1, p. 628)
Gaetano Mariani
Scrittore e giornalista, morto a Roma il 20 novembre 1972. Con gli anni F. è venuto affinando il suo gusto della satira, la sua riflessiva e talora [...] intendere la vera natura della satira di F. che se nasce, come ogni tipo di satira, dall'indignazione, affonda le sue radici nell'amore, (" ma non l'amore canino, cinico, bensì l'amore assoluto, totale", per servirci ancora di un'espressione dello ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] dà netta l'impressione del poligrafo settecentesco che volentieri divaga in diversi settori della cultura senza affondare le radici in nessun campo e senza lasciare un'impronta definitiva. Fu in rapporto diretto o epistolare con letterati dalmati ...
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Poeta e storico caribico di lingua inglese (n. Bridgetown, Barbados, 1930). Prof. di storia sociale e culturale alla University of West Indies (Kingston, Giamaica), dal 1983 al 1991, dal 1993 di letterature [...] 1983), X-Self (1987), e Shar (1990). Nelle quattordici poesie raccolte in Middle passages (1992) B. continua la sua ricerca di radici nel mondo multiculturale. Tra i saggi critici e le opere storiche: Folk culture of the slaves in Jamaica (1970); The ...
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Poeta italiano (Firenze 1869 - ivi 1967). Giornalista, critico letterario, librettista, attivissimo promotore di cultura, instancabile nelle sue iniziative culturali, incise con continuità, se pure non [...] ’Oriente (1902), ispirato dal lungo viaggio intorno al mondo del 1897: quasi una ricerca, non solo metaforica, delle proprie radici. Nel 1899 O. sposò Laura Cantoni (1876-1953), destinata a divenire una nota scrittrice per l’infanzia. Nuovi interessi ...
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Ernaux, Annie (nata Duchesne). – Scrittrice francese (n. Lillebonne 1940). Tra le più interessanti intellettuali del panorama letterario francese contemporaneo, attenta indagatrice di temi autobiografici [...] è stata insignita del premio Nobel per la letteratura "per il coraggio e l'acutezza clinica con cui ha svelato le radici, gli straniamenti e i vincoli collettivi della memoria personale"; è del 2022 anche la pubblicazione del racconto Le jeune homme ...
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REED, Ishmael
Fedora Giordano
Scrittore afroamericano, nato a Chattanooga (Tennessee) il 22 febbraio 1938. Dopo studi universitari irregolari, si unisce all'avanguardia intellettuale nera, nella quale [...] gli ingredienti del testo come per una ricetta magica, e di attingere al folklore afroamericano, ai miti egizi, alle radici africane, al vudù haitiano un punto di vista che sovverta la realtà ''euroamericana'' svelandone la complessità etnica e ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...