vegetativo botanica Si dicono v. quegli organi, come radici, fusti e foglie, che non riguardano la riproduzione.
Per le tropofite, periodo v. è il periodo nel quale vengono esplicate le varie funzioni, [...] contrapposto a quello di riposo. Riproduzione v., quella che avviene senza il concorso dei gameti (➔ riproduzione). zoologia Vita v. (o funzioni v.) L’insieme delle funzioni essenziali su cui si basa l’esistenza ...
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Ognuno dei segmenti del sistema nervoso centrale dei Vertebrati; è costituito dalle radici di una coppia di n. spinali con i loro gangli e dal corrispondente tratto del midollo spinale. ...
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tartufo botanica Nome comune dei Funghi Ascomiceti sotterranei che vivono in simbiosi con le radici di varie specie arboree, formando micorrize ectotrofiche; i corpi fruttiferi sono ascocarpi, detti anch’essi [...] t., con aspetto di tuberi globosi o irregolari e dimensioni varie. I t. sono pregiati soprattutto come condimento o contorno, in alcune preparazioni culinarie. Si distinguono t. veri e t. falsi: i t. veri, ...
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La suddivisione della cute in zone giustapposte e più o meno embricate, ciascuna delle quali, attraverso le radici da cui provengono i rami sensitivi che la innervano, è in rapporto con un determinato [...] metamero. Nell’uomo tale suddivisione metamerica è particolarmente evidente al tronco ...
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Tridattilidi Famiglia di Insetti Ortotteri delle rive sabbiose dei mari e dei corsi d’acqua; scavano gallerie superficiali tra le radici delle piante di cui si nutrono. Lunghi pochi millimetri, hanno zampe [...] posteriori con femori sviluppati per il salto, recanti distalmente 4 speroni, 2 molto lunghi e appiattiti ...
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(o caruga) della vite Insetto Coleottero Scarabeide (Anomala vitis; v. fig.). L’adulto divora le foglie della vite, le larve attaccano le radici. Ha causato gravissimi danni anche in Italia, specialmente [...] nel Mezzogiorno ...
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Famiglia di Insetti Coleotteri Polifagi, con quattro specie italiane. Hanno dimensioni piccole e medie; le larve di Dascillus vivono nel terreno, a spese di radici di piante erbacee. ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] nuclei relativi che con tratti di fibre si collegano al cervelletto.
Alle 10 paia di nervi encefalici che, con le loro radici, emergono negli Anamni dal m. allungato, si aggiungono negli Amnioti l’XI paio, o spinale-accessorio, e il XII, l’ipoglosso ...
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Vertebrati Ampio e importante sottophylum di Cordati (detti anche Cranioti o Craniati).
Sistema nervoso centrale e scheletro
I v. sono caratterizzati da uno scheletro interno (endoscheletro) protettivo [...] di nervi encefalici e spinali, questi disposti metamericamente, appaiati, lungo il midollo spinale, dal quale partono mediante due radici, una dorsale e una ventrale. Anche i nervi encefalici (10 paia negli Ittiopsidi, 12 paia negli Amnioti), come ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...