Nome comune delle specie di Ungulati Perissodattili Ceratomorfi rappresentanti la famiglia Rinocerotidi con 5 specie viventi comprese in 4 generi, limitati oggi all’India, all’Indocina, a Giava, Sumatra, [...] sono acuti.
I r. trottano e galoppano rapidamente, sono buoni nuotatori. Si nutrono di erbe, foglie, rami e radici. Animali facilmente eccitabili; i maschi in amore si scontrano violentemente tra loro. Le femmine partoriscono un solo piccolo.
La ...
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vertebra Ciascuno degli elementi ossei di forma discoide o cilindrica che, disposti in colonna (colonna vertebrale), costituiscono la prima porzione dello scheletro assile di un ampio gruppo di organismi [...] ognuna delle quali combinandosi con quella delle v. adiacenti forma il canale di coniugazione, che è attraversato dalle radici spinali corrispondenti. Particolarità morfologiche, quali per es. la forma, lo sviluppo e la direzione delle varie apofisi ...
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Nome comune degli Insetti Ftirapteri Anopluri, che vivono come ectoparassiti dei Mammiferi.
I p. propriamente detti sono Insetti Ftirapteri Anopluri Pediculidi. Pediculus humanus comprende due razze un [...] di pesci d’acqua dolce. Il p. del melo (Eriosoma lanigerum; fig. 3) è un Insetto Emittero Afidide che vive sulle radici, sul tronco e sui rami dei meli, producendo tumori che screpolano la corteccia e aprono la via a funghi parassiti; ha ciclo ...
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Che vive fra i ruderi. Fauna r. È costituita dall’insieme degli animali che popolano il cosiddetto ambiente r., difficile da definire poiché presenta, spesso su una superficie esigua, un’infinita gradazione [...] delle strade e, in senso più esteso, tutte quelle che si adattano a vivere in ambiente urbano e suburbano, mettendo radici fra le fessure e gli interstizi della pavimentazione stradale o su cumuli di macerie e simili. Il substrato sul quale esse ...
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Oscar De Beaux
Genere di Marsupiali diprotodonti, che costituisce da solo la famiglia omonima (Vombatidae Troughton, 1934 = Phascolomyidae Thomas, 1888). I Vombati misurano da 90 cm. a 1 m. [...] silenziosi, fanno talvolta udire dei leggieri grugniti; irritati soffiano e brontolano. Si nutrono di varie erbe e di radici.
Partoriscono da due a quattro piccoli, già notevolmente sviluppati per trattarsi di marsupiali.
Si conoscono 6 specie e ...
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elefanti e mammuth
Giuseppe M. Carpaneto
Giganti in estinzione
Gli elefanti viventi sono gli ultimi sopravvissuti di una stirpe di mammiferi che ha iniziato a evolversi 50 milioni di anni fa dando origine [...] che, insieme alla proboscide, formano una morsa di grande potenza con cui l'animale può sradicare un albero per nutrirsi delle sue radici o delle fronde più alte. Le zanne sono più sviluppate nei maschi, e possono essere usate sia per definire chi ha ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] formano nuove piante dalla pagina superiore in corrispondenza alle singole incisioni; più di rado fette di radici (dente di leone) possono originare nuove radici e nuovi cauli. Può rientrare nella r. anche la formazione di nuove piantine dalle foglie ...
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Miscela liquida formata da una dispersione di pigmenti o da una soluzione di coloranti in un mezzo acquoso o organico con l’aggiunta di additivi fluidificanti (collanti, tensioattivi, polimeri ecc.), che [...] e del colletto. Diffusa specialmente in Europa, è caratterizzata dall’annerimento della base del fusto, delle grosse radici e del terreno a esse aderente. Nelle piante ammalate le foglie ingialliscono, i frutti non maturano o maturano male, l’albero ...
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precocità Lo sviluppo di piante o animali anticipato rispetto alla norma.
Botanica
La p. nelle piante coltivate, permettendo un anticipo della maturazione e della raccolta, costituisce in certi casi [...] si manifesta come fioritura anticipata al primo anno di crescita, a scapito delle sostanze di riserva accumulate nelle radici; nella seconda, l’anticipo di fioritura arresta lo sviluppo della pianta a scapito della produzione di fibra. Casi ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] ambiente con la mano libera che una volta sganciata dall’attività locomotoria poteva essere sfruttata nella raccolta di semi, radici, bacche, tuberi e per trasportare oggetti e i piccoli durante gli spostamenti. Si è discusso molto sul comportamento ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...