Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] si indica facendo precedere il simbolo dell’elemento chimico da due numeri, dei quali uno, in basso, è il numero atomico, l’altro, in alto, è il , è consuetudine indicarli brevemente premettendo il suffisso radio- al nome dell’elemento (per es., ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] radiazioni ultraviolette eccita i suoi elettroni da uno stato fondamentale a uno stato eccitato di singoletto, che può subire radicalici imponenti a livello della neoplasia, con trattamenti radio- o chemioterapici, sfruttando la più alta sensibilità ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] sono concentrate in un anello tra 5 e 8 kpc dal centro (con uno spessore di circa 130 pc) e nella regione centrale della galassia, a Queste sono rivelabili sia nel visibile sia nel continuo radio. Importante è inoltre l’emissione infrarossa dai grani ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] tra cui quello famoso costruito da Cesare sul Reno.
Fra i p. medievali, uno dei più importanti fu il p. che i Visconti fecero costruire nel 1370 cadute di segnale per errato puntamento. Ogni fascio radio (fascio hertziano) dà luogo a un collegamento ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...]
Tecnica
S. d’apertura Tecnica in uso in radioastronomia, consistente nel ricercare i segnali mediante una In tal modo l’anello di regolazione agisce in modo da ottenere uno sfasamento fisso fra il segnale a frequenza fu/N e il segnale primario ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] cioè, è costituito da minuscoli complessi edifici, le molecole, staccati l’uno dall’altro ma legati fra loro da forze più o meno intense a nell’Universo che non emetta radiazione elettromagnetica (luce, onde radio, raggi X, raggi gamma ecc.), o che ne ...
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Chimica
Sostanza che, al variare della natura della soluzione in cui è contenuta, subisce modificazioni percepibili all’occhio, in particolare il viraggio del colore e la formazione di un precipitato. [...] certo valore o sia inferiore a un certo valore, invece che da uno strumento a indice l’i. può essere costituito da un semplice schermo di un tubo a raggi catodici la presenza di segnali radio compresi in una data gamma di frequenza. L'indicatore di ...
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Organo delle macchine per tessere e per cucire che contiene la spola, animato di moto alternativo. Per analogia, meccanismo di trasporto che collega due luoghi andando alternativamente dall’uno all’altro.
Astronautica
navettaN. [...] una spinta totale di 25.000 kN, destinati a staccarsi e a ricadere in mare appesi a paracadute, emettendo segnali radio che ne facilitano il recupero; c) un grande serbatoio esterno contenente idrogeno e ossigeno liquidi (per l’alimentazione del ...
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Elemento chimico, di numero atomico 96, simbolo Cm; è uno dei transuranici. Il nome gli è stato dato dagli scopritori (1944) G.T. Seaborg, R.A. James e A. Ghiorso in onore dei coniugi Curie. Se ne conoscono [...] prolungata irradiazione del plutonio in un reattore nucleare. Il c. è fortemente radioattivo (circa 3000 volte più del radio). Il 244Cm viene utilizzato per realizzare sorgenti di neutroni in analizzatori per attivazione portatili. Il c. metallico ...
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radiato
agg. [der. del lat. radius «raggio»]. – Sinon. meno com. di raggiato, usato a volte sia nel linguaggio letter. ed elevato, con il sign. di fornito di raggi (corona radiata, di re e imperatori), sia in zoologia (struttura, simmetria...
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, secondo la posizione e il movimento delle...