Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’indagine sulle comunicazioni di massa nel Novecento porta a ipotesi e prospettive di [...] e dalla diffusione delle tecnologie della comunicazione di massa, dalla radio e il cinema negli anni Venti, fino ai satelliti e hanno luogo. È Paul Felix Lazarsfeld che, in uno studio sulla radio del 1940, ipotizza come un mezzo di comunicazione, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivolta degli operai e dei soldati di Pietrogrado nel febbraio del 1917 porta [...] , invece, che la rivoluzione sarebbe scoppiata in uno Stato economicamente poco sviluppato se fosse stata diretta autoritarie come la chiusura di sette giornali, il controllo della radio e del telegrafo e il sequestro di locali vuoti, appartamenti ...
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Vedi Polonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nella sua storia plurisecolare, la Polonia è stata al centro delle dinamiche geopolitiche e delle contese dei grandi imperi europei. Strategicamente [...] del Tesoro il potere di nominare i vertici del servizio radio-televisivo pubblico. La corruzione è diffusa e spesso impunita. della Crimea da parte di Mosca e il persistere di uno stato di conflitto nelle zone orientali dell’Ucraina hanno destato ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] e trasparenza furono lo stand RAI alla XVII Mostra nazionale della radio e della televisione del 1950, il padiglione RAI alla Fiera di e sofisticato redesign di oggetti esistenti, di cui uno degli esempi più significativi fu il tavolino Cumano ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] Attivo come mercante d’arte, nel ramo incisioni, instaurò uno stretto sodalizio con l’artista pisano Giuseppe Viviani, di cui richiesto. Naturale fu l’approdo ai microfoni della Radio svizzera italiana. Giornalista pubblicista, collaborò con La ...
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CARPITELLA, Diego
Giovanni Giuriati
Nacque a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924. Il padre, Salvatore, era colonnello dell’esercito; la madre, Rosa, maestra elementare, era nata a Pantelleria, dove [...] folklore musicale, collaborò come consulente a Sentite buona gente, uno spettacolo promosso da Roberto Leydi con la regìa di Alberto Dokumentation di Berlino.
La pubblicistica e la radio
Fin dagli inizi della carriera Carpitella fu fortemente ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] apparenza, fallì tutta la sua vita... Eppure Boutet non è stato uno sconfitto. Perché ha gettato un seme che non potrà andare disperso", 1945 fu pure titolare della rubrica, teatrale di Radio Roma.
Il suo fervore, intellettuale, mai sganciato ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] 1973 la penna d'oro. La brevissima presidenza della RAI - Radio audizioni Italia (qualche mese tra il 1945 e il 1946) fu resurrezione di tutti i gros bonnets del fascismo che ad uno ad uno De Gasperi rimette ai vecchi posti; e soprattutto al vedersi ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] 'ripescato' dal compagno di squadra Francesco Camusso e da uno spettatore, ripartì e mantenne il primato, ma il malanno gialla con un margine di un minuto e 14 secondi. Alla radio e sui giornali italiani la notizia contese ai bollettini l’apertura ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] costruzione della sua pedagogia e che lo colloca in uno spazio ideologico difficile da definire, all’interno del quale 1968). Manzi aveva già avuto un’intensa collaborazione con la Radio italiana. Sfruttando l’esperienza del Gabelli, già nel 1950 ...
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radiato
agg. [der. del lat. radius «raggio»]. – Sinon. meno com. di raggiato, usato a volte sia nel linguaggio letter. ed elevato, con il sign. di fornito di raggi (corona radiata, di re e imperatori), sia in zoologia (struttura, simmetria...
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, secondo la posizione e il movimento delle...