Zelig
Federica De Paolis
(USA 1982, 1983, bianco e nero/colore, 79m); regia: Woody Allen; produzione: Charles H. Joffe, Jack Rollins per Orion; sceneggiatura: Woody Allen; fotografia: Gordon Willis; [...] mistero Zelig travolge la popolazione americana: giornali, radio, dibattiti, conversazioni di ogni sorta hanno come all'ingenuità dell'American dream, che trova proprio nel cinema uno dei suoi bastioni principali. L'America, colta dalla febbre di ...
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Flaiano, Ennio
Raffaele Manica
Scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore, nato a Pescara il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 20 novembre 1972. Spesso ricondotta a una serie di battute o calembours [...] e da Israele), fu nel 1966 supervisore alla radio della trasmissione Carta bianca (condotta da Anna Proclemer) stato nel 1950 con Luci del varietà che aveva avuto inizio uno dei grandi sodalizi artistici del cinema italiano: quello dello scrittore ...
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Schlesinger, John (propr. John Richard)
Simone Emiliani
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 febbraio 1926 e morto a Palm Springs (California) il 25 luglio 2003. Nei suoi primi [...] Dramatic Society, all'inizio degli anni Cinquanta lavorò per la radio e la televisione, e si avvicinò al cinema come attore con presso la stazione di Waterloo Terminus di Londra, girato con uno stile e un respiro in sintonia con l'impostazione del ...
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Rains, Claude (propr. William Claude)
Anton Giulio Mancino
Attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense, nato a Londra il 10 novembre 1889 e morto a Laconia (New [...] inoltre cimentato con la fantascienza, nella congeniale parte di uno scienziato sia in The lost world (1960; Mondo perduto Rains: a comprehensive illustrated reference to his work in film, stage, radio, television and recordings, Jefferson (NC) 1999. ...
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Di Palma, Carlo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 17 aprile 1925. Insieme a Gianni Di Venanzo e Pasqualino De Santis fu uno dei protagonisti della rivoluzione dell'illuminazione [...] colore, si è guadagnato la fama di essere uno dei più raffinati interpreti della fotografia cinematografica del dopoguerra da Hannah and her sisters (1986; Hannah e le sue sorelle) a Radio days (1987), da Alice (1990) a Bullets over Broadway (1994; ...
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Istorija Asi Kljačinoj, kotoraja ljubila, da ne vyšla zamuž
Paolo Vecchi
(URSS 1966, 1988, Storia di Asja Kljacina che amò senza sposarsi, bianco e nero, 97m); regia: Andrej Michalkov Končalovskij; [...] consapevolezza di ciascuno, mentre le Fiat a venire e una radio che diffonde Non ho l'età eseguita da Gigliola Cinquetti terre e da quella cultura. Questo microcosmo, restituito con uno sguardo fenomenologico che si affida alla libertà e alla vivacità ...
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Jutkevič, Sergej Iosifovič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 28 dicembre 1904 e morto a Mosca il 23 aprile 1985. Attivo sin dall'epoca del muto, attraversò in [...] di regia di Sergej M. Ejzenštejn. Il cortometraggio Daëš′ radio! (1925, Vai radio!), diretto con S. Grjunberg, costituì la sua prima la narrazione, infatti, spesso non segue uno sviluppo cronologico ma procede per anticipazioni (flashforward ...
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Polonsky, Abraham (propr. Abraham Lincoln)
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 5 dicembre 1910 e morto a Los Angeles il 26 ottobre 1999. Ebbe una carriera drammatica e contrastata: [...] di propaganda radiofonica dei servizi segreti, la Clandestine Radio Division. Terminato il conflitto si trasferì a Hollywood, identificazione tra gangsterismo e capitale fa di questo uno dei film più politicamente espliciti dell'epoca. Nonostante ...
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Savio, Francesco
Lorenzo Pavolini
Nome d'arte di Francesco Pavolini, critico cinematografico e regista teatrale nato a Roma il 15 dicembre 1925 e morto ivi il 26 ottobre 1976. È stato uno dei maggiori [...] culturali televisive (Almanacco, Settimo giorno), curando anche e presentando cicli di film. Per la televisione e la radio realizzò inoltre diversi adattamenti e regie.
Nel 1972 pubblicò Visione privata. Il film "occidentale" da Lumière a Godard ...
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Do the Right Thing
Roy Menarini
(USA 1989, Fa' la cosa giusta, colore, 120m); regia: Spike Lee; produzione: Spike Lee per 40 Acres & a Mule Filmworks; sceneggiatura: Spike Lee; fotografia: Ernest [...] fermi contro un muro, da Radio Raheem, giovane grande e grosso che porta con sé uno stereo da cui esce incessantemente sorta di 'bolla temporale', creata ad arte grazie all'adozione di uno stile sì frenetico, ma in fondo memore (più di quanto non ...
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radiato
agg. [der. del lat. radius «raggio»]. – Sinon. meno com. di raggiato, usato a volte sia nel linguaggio letter. ed elevato, con il sign. di fornito di raggi (corona radiata, di re e imperatori), sia in zoologia (struttura, simmetria...
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, secondo la posizione e il movimento delle...