Attore cinematografico statunitense (n. Saint Louis 1947). Ha prima studiato recitazione alla Julliard School a New York e successivamente è approdato a Broadway. Verso la metà degli anni Settanta si è [...] affermato come uno dei maggiori interpreti teatrali, specializzandosi in ruoli shakespeariani. Il suo 's club (2002), The Pink Panther (2005), A prairie home companion (Radio America, 2006), As you like it (2006), Trade (2006), Definitely, maybe ...
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Leigh, Mike
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e teatrale inglese, nato a Salford (Lancashire) il 20 febbraio 1943. Cresciuto in un quartiere popolare, ha studiato scenografia e recitazione alla [...] dedicato a lungo al teatro, alla TV, alla radio, è tornato al successo cinematografico con High hopes ( Naked (1993), una tragicommedia sul confronto tra un filosofo da strada e uno yuppie, che al festival di Cannes ottenne il premio per la regia e ...
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Patroni Griffi, Giuseppe
Francesco Bolzoni
Scrittore, drammaturgo, regista teatrale, cinematografico e sceneggiatore, nato a Napoli il 27 febbraio 1921. Il suo cinema, direttamente derivato dal suo [...] ), nel dopoguerra si trasferì a Roma, dove lavorò alla radio, contribuendo al rinnovamento dell'originale radiofonico, come mostra Il mio amore incestuoso nella Mantova cinquecentesca, seguito da uno squartamento). Quasi privo di suspense è Identikit ...
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Malasomma, Nunzio
Orio Caldiron
Regista cinematografico, nato a Caserta il 4 febbraio 1894 e morto a Roma il 12 gennaio 1974. Dopo un significativo apprendistato nel cinema muto, fu uno dei più prolifici [...] di tre film prima di tornare alla regia con Mister Radio (1924), diretto insieme a Luciano Albertini e primo di una l'avvento del sonoro, divenne nel giro di pochi anni uno dei più attivi artigiani del cinema popolare, alternando il giallo ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] e la televisione e il Collegio degli esperti viene organizzato in tre sezioni: cinema, radio e televisione. Uno dei compiti è quello di elaborare materiale per gli interventi del pontefice tra cui, ad esempio, i Discorsi sul film ideale (21 giugno ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] ragioni in un ideale di arte romantica che costituisce uno dei tanti modelli messi in crisi dall'avvento del P. Dorfles, Atlante della radio e della televisione 1991, Roma-Torino, Rai-ERI, 1991.
Id., Atlante della radio e della televisione 1992, Rai ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] pubblicità e dai mezzi di comunicazione di massa: tv, radio, giornali, cinema. Le immagini delle star della musica, poco da rallegrarsi, almeno fino a quando non capita di fronte a uno spettacolo mirabolante:
"E poi lo vide! Là, sul muro di cemento ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] scoperte più importanti ‒ alla prima trasmissione di segnali radio, alla nascita della radiografia e dell'elettronica e all In quel periodo, a Edimburgo, fa la sua comparsa uno strano e 'bizzarro' individuo, Battista Damiotti, comunemente chiamato il ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] o meno critica, e in alcuni casi persino spregiativa, a indicare uno stato d'animo, una certa disinvoltura o una vera e propria cinema francese per approdare alla televisione (la RTF, Radio-Télévision-Française), allora in pieno sviluppo e in fase ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] istante da un luogo a un altro, o a due parti diverse di uno stesso spazio, con un m. di m. questo passaggio ha una sua tecnica e nel linguaggio del cinema, della televisione e della radio, Milano 2000.
R. Campari, Cinema. Generi tecniche autori, ...
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radiato
agg. [der. del lat. radius «raggio»]. – Sinon. meno com. di raggiato, usato a volte sia nel linguaggio letter. ed elevato, con il sign. di fornito di raggi (corona radiata, di re e imperatori), sia in zoologia (struttura, simmetria...
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, secondo la posizione e il movimento delle...