La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] non tanto all'innovazione quanto alla verifica dei prodotti. Uno dei primi esempi di questo tipo di indagini è forse più costoso in ogni laboratorio di chimica o fisica era il radio, che nel 1902, poco dopo la sua scoperta, costava soltanto 10 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] , erano altrettanto scarsamente preparati per lo scontro attraverso l'etere; tuttavia, come l'aeroplano, nel 1914 la radio aveva raggiunto uno stadio di sviluppo tale da renderne possibile un miglioramento assai rapido, non appena se ne comprese l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] di sbarcare truppe, rifornimenti e artiglieria pesante anche in condizioni di mare mosso.
Uno dei laboratori più importanti dell'OSRD era il Radiation Laboratory del MIT, noto come Rad Lab, istituito nel 1940 e che, a distanza di cinque anni, già ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] avuto un inizio, il che gli appariva 'senza senso'.
Uno dei primi a proporre un Universo non statico e in fisico anch'egli austriaco. I due lavorarono ai progetti di ricerca sul radar insieme a Hoyle durante la Seconda guerra mondiale. L'idea di base ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Gli strumenti del mestiere
Catherine Westfall
Gli strumenti del mestiere
Acceleratori in guerra e in pace: 1945-1952
Durante il periodo bellico, [...] prebellico.
Alvarez, per primo, sperò di modificare la tecnologia radar evoluta per creare un nuovo e più potente tipo di 'Associazione. Il lavoro di O'Neill avrebbe dato inizio a uno sforzo a più lungo termine in questo settore.
Nonostante nei tardi ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] di una parte per 6500 circa; il trizio è un radio-isotopo e deve essere prodotto. Questo processo esotermico è analogo dell’onda riflessa è determinata dalla legge di Einstein per la riflessione su uno specchio in moto ω′=ω[(1+v/c)/(1−v/c)], dove v ...
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rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] piane e parallele, un pennello di luce, parallelamente a uno degli assi ottici del cristallo, dalla lamina emerge un fascio luminose, al quale possono essere ricondotti quelli di onde radio, infrarosse, ultraviolette e (ma con qualche difficoltà) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Emilio Segrè
Nadia Robotti
Fisico di fama internazionale, uno dei primi allievi e collaboratori di Enrico Fermi, operò in Italia fino al 1938, quando, a seguito delle leggi razziali, emigrò negli Stati [...] 1971).
From x-rays to quarks. Modern physicists and their discoveries, London-New York 1980.
From falling bodies to radio waves. Classical physicists and their discoveries, New York 1984.
A mind always in motion. The autobiography of Emilio Segrè ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica dello stato solido
Spencer Weart
La fisica dello stato solido
La nascita della fisica dello stato solido, destinata a rivestire un ruolo [...] gli atomi sono allineati parallelamente tra loro secondo uno stesso orientamento locale. Magnetizzare un materiale non , specie nel campo dell'energia nucleare e dei sistemi radar, nel quale si elaborarono tecniche destinate ad assumere valore ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] Michel nell'O. dell'Alta Provenza, e l'importante stazione radio di Nançay, appartenente all'O. di Meudon, attrezzata tra , nel Cile. Nella Russia sono da ricordare l'O. di Pulkovo, uno dei maggiori del mondo, e quello dell'univ. di Mosca; nell'ambito ...
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radiato
agg. [der. del lat. radius «raggio»]. – Sinon. meno com. di raggiato, usato a volte sia nel linguaggio letter. ed elevato, con il sign. di fornito di raggi (corona radiata, di re e imperatori), sia in zoologia (struttura, simmetria...
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, secondo la posizione e il movimento delle...