Modelli e influenze della canzone internazionale
Vincenzo Perna
di Vincenzo Perna
Ruolo e modelli della canzone
Gran parte della produzione di musica popolare contemporanea - espressione preferibile [...] canto novo catalano alla nueva canción andalusa. In Portogallo, uno stile di c. folklorica urbana come il fado ha compiuto massa della c., sostenuto anche da nuovi media come disco e radio. Le c. della Tin Pan Alley raggiunsero la massima popolarità ...
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GOULD, Glenn Herbert
Lorenzo Tozzi
Pianista, scrittore e compositore canadese, nato a Toronto il 25 settembre 1932, morto ivi il 4 ottobre 1982. Dopo aver studiato pianoforte con A. Guerrero e organo [...] pubblico. La sua carriera impegnata su più fronti, dalla radio al disco e alla sala da concerto, lo portò , amante del nuovo, G. resta uno dei più originali musicisti d'oltre Atlantico.
Bibl.: G. Gould: radio as music, in Canada Music Book, ...
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SCHERCHEN, Hermann
Alberto PIRONTI
Direttore d'orchestra, nato a Berlino il 21 giugno 1891. Autodidatta, fu dal 1907 al 1910 violinista nell'Orchestra Filarmonica di Berlino. Con la stessa orchestra [...] nel 1932, si trasferì in Svizzera, dove fu direttore delle radio di Zurigo e di Beromünster. Nel 1950 ha fondato a casa editrice musicale Ars Viva e nel 1954 ha istituito uno studio di musica elettronica a Gravesano (Svizzera). Direttore ospite ...
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STOCKHAUSEN, Karlheinz
Musicista tedesco, nato a Mödrath il 22 agosto 1928. Studiò a Colonia con Frank Martin e a Parigi con Olivier Messiaen. È considerato uno dei principali esponenti della nuova avanguardia [...] È animatore dei corsi estivi di Darmstadt, centro di raccolta della nuova avanguardia, e dello Studio di musica elettronica di Radio Colonia.
Ha composto lavori strumentali, fra cui Kontra-Punkte n. 1 (1953), Zeitmasse n. 5 (1956), Klavierstuck 11 n ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] la telegrafia senza fili da cui si sarebbe sviluppata la radio. La telefonia e l'illuminazione elettrica, già nate da particolare Aida. Si tratta di stilemi legati a passi specifici nell'uno e nell'altro compositore, ma anche di una più vasta e ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] di caccia è un semplice flauto, non d'oro ma di canna, uno strumento che ammalia con il suo suono. Di questi musicisti incantatori, assomiglia né alla musica di Mozart né a quella che suonano alla radio. Ma è la sua canzone, la canzone di Mila, la ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] : le obiezioni di Henri Poincaré al principio di causa ed effetto, uno dei cardini del metodo positivo, la tesi dei ‘quanta’ di Max del mezzo grafico e pubblicitario, del cinema, della radio, del foglio propagandistico, del giornalismo anche gridato.
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La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] grafica simulava l’aspetto di un lettore di CD o una radio, grazie ai quali era possibile programmare l’ascolto di scalette dalla rete una versione di un brano nel formato di uno dei più diffusi software di registrazione e manipolazione del suono, ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] , lo strumento venne utilizzato per qualche tempo dalla Radio italiana. Durante l'ultima guerra mondiale, sottratto dalle Orgelbewegung in Germania). Per questo, alcune note tratte da uno studio inedito di C. Balbiani (Milano, Casa Balbiani Vegezzi ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] Colonia. Musica su due dimensioni, del 1952, è uno dei primi esempi di combinazione tra suoni elettronici e suoni pp. 185-354; M. Romito, I commenti musicali di B. M.: radio, televisione, teatro, in Nuova Riv. musicale italiana, XXXIV (2000), pp. 233 ...
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radiato
agg. [der. del lat. radius «raggio»]. – Sinon. meno com. di raggiato, usato a volte sia nel linguaggio letter. ed elevato, con il sign. di fornito di raggi (corona radiata, di re e imperatori), sia in zoologia (struttura, simmetria...
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, secondo la posizione e il movimento delle...