spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] al violetto cupo al-l'altro estremo) che si forma su uno schermo raccogliente la luce emergente da un dispersore (un prisma o un frequenza, dei plasmi naturali, allo s. delle onde radio naturali e artificiali, delle microonde, dell'infrarosso, del ...
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scrittura elettronica
scrittura elettrònica locuz. sost. f. – Fino agli anni Ottanta del secolo scorso, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva [...] vantaggio delle varie forme di oralità ‘secondaria’ (telefono, radio, televisione). Poi, con il rapido sviluppo della telematica di chiamarlo) che per le persone colte rappresenta solo uno dei tanti registri possibili; ma per tutti quelli che ...
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vita extraterrestre
Lara Albanese
C’è qualcuno al di là della Terra?
Esistono davvero gli extraterrestri e, se esistono, dove e come andarli a cercare? Centinaia di libri e film di fantascienza propongono [...] ed è difficile immaginare che la vita non esista almeno su uno di essi.
Le difficoltà sono però tante: per esempio, , ma gli esseri umani non si servivano delle comunicazioni via radio: chi ci cercasse da una distanza superiore a quella percorsa dalla ...
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Rivista del cinematografo
Marco Pistoia
Periodico mensile italiano, fondato nel gennaio 1928 per coordinare l'attività delle sale parrocchiali. È la più antica tra le riviste italiane di cinema ancora [...] Dal settembre 1942 la direzione fu assunta da Luigi Gedda, uno dei massimi esponenti della cultura cattolica dell'epoca, e la teatro (con le cronache di Achille Fiocco), alla radio e alla televisione (sulla quale scrisse abitualmente Alessandrini), ...
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polarizzatore
polarizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Di dispositivo che provoca fenomeni di polarizzazione di vibrazioni meccaniche, in partic. acustiche [...] partic. acustico), di radiazioni elettromagnetiche, in partic. luminose (p. radio, X, ecc., in partic. p. della luce, o p in piani ortogonali tra loro; se si elimina in qualche modo uno di questi due fasci, si ha un fascio di luce con polarizzazione ...
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stazione
stazióne [Der. del lat. statio -onis "fermata", da stare "stare fermo"] [ASF] [GFS] (a) Generic., qualunque punto (propr., punto di s.) in cui ci si ferma e si piazzano nel modo dovuto gli strumenti [...] ricevente, ricetrasmittente (per comunicazioni bidirezionali), ripetitrice (nei ponti radio), ecc. o, in rapporto alla natura dei segnali per un compito specifico: s. grafica, sistema di uno o più calcolatori elettronici con le necessarie unità d' ...
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proiettore
proiettóre [Der. del part. pass. proiectus del lat. proicere "gettare innanzi"] [LSF] Che proietta, che lancia, anche in signif. figurati. ◆ [ALG] Dato un insieme X, è un endomorfismo P sull'insieme [...] ogni x∈X, detto anche operatore p.; se, per es., X è uno spazio vettoriale, un p. è un operatore che a ogni vettore x∈X com'è un altoparlante direttivo, p. luminoso od ottico, p. radio, com'è un'antenna fortemente direttiva, p. di infrarosso, di ...
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fascio
fàscio [Der. del lat. fascis "legna (o cose simili) legata insieme"] [LSF] Con signif. traslato rispetto a quello proprio, insieme di radiazioni acustiche, elettromagnetiche o corpuscolari, emesse [...] del mezzo: f. di luce, di raggi X, di onde radio, di suoni, di fotoni, di elettroni, di neutroni, ecc. . conico: quello che si ha illuminando con una sorgente puntiforme uno schermo con un'apertura oppure ponendo la sorgente fuori dal fuoco ...
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sensibilita
sensibilità [Der. del lat. sensibilitas -atis, da sensibilis: → sensibile] [LSF] L'attitudine di una sostanza, un corpo, un apparecchio di reagire a uno stimolo esterno, producendo qualche [...] : v. fotorivelatore: II 735 a. ◆ [MTR] S. di uno strumento di misurazione: la variazione più piccola della grandezza misurata dallo strumento grandezza d'uscita; per es., per un ricevitore radio sintonizzato su una data frequenza è l'ampiezza del ...
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polarimetro
polarìmetro [Comp. di polari(zzazione) e -metro] [MTR] [LSF] Strumento per misurare lo stato di polarizzazione di una radiazione acustica (p. acustico) o elettromagnetica (p. per onde radio, [...] (per es., le cosiddette pinze a tormalina). ◆ [OTT] P. ottico: è costituito (fig. 1) da due polarizzatori (per es., nicol) coassiali, uno di seguito all'altro, tra i quali è la sostanza in esame; inviato un fascio di luce non polarizzata sul primo di ...
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radiato
agg. [der. del lat. radius «raggio»]. – Sinon. meno com. di raggiato, usato a volte sia nel linguaggio letter. ed elevato, con il sign. di fornito di raggi (corona radiata, di re e imperatori), sia in zoologia (struttura, simmetria...
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, secondo la posizione e il movimento delle...