Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] e viene misurata in gray (simbolo Gy; pari a 1 J/kg), sostituito al rad (pari a 10–2 Gy).
Effetti sugli acidi nucleici
La struttura primaria del DNA è costituita da uno ‘scheletro’ di fosfati alternati con gruppi di pentosi, a cui è legata una base ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] sono concentrate in un anello tra 5 e 8 kpc dal centro (con uno spessore di circa 130 pc) e nella regione centrale della galassia, a Queste sono rivelabili sia nel visibile sia nel continuo radio. Importante è inoltre l’emissione infrarossa dai grani ...
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Sigla di radio detection and ranging («rivelazione e localizzazione mediante radioonde»), che indica un sistema elettronico in grado di rivelare, per mezzo di ecoradio, la presenza di bersagli distanti, [...] energia irradiata è concentrata in un fascio molto ristretto.
L’equazione radar. Detta Pp la potenza di picco trasmessa dal r., e , tenendo presente la necessità di impiegare nei sistemi r. uno o più elaboratori, lo schema a blocchi sintetico di un ...
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La capacità di sostenersi e di muoversi nell’aria, caratteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi e realizzata anche dall’uomo, sia con aerostati (palloni e dirigibili) sia con aerodine (aeroplani, [...] un motore per v<vc il decollo va interrotto (poiché si impegna uno spazio di pista minore del necessario al decollo), se l’avaria si ha a per mezzo di telecomandi, in genere per mezzo di onde radio (v. radiocomandato).
Volo a vista
V. condotto, ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] Tali organi negli Agnati, Anfibi e Dipnoi sono indipendenti l’uno dall’altro e approfondati in fossette dell’epidermide; negli notevoli, di energia, oltre che disturbi alle ricezioni radio-elettriche. La riduzione e l’eliminazione dell’effetto corona ...
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Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] ha Δϕ=πV/Vπ, dove Vπ è la tensione che provoca uno sfasamento di π. Così, nella disposizione longitudinale, lo sfasamento impulsi. A parte alcuni casi specifici, come per es. alcuni sistemi radar, in cui sono usati segnali di tipo PPM, le m. ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] ’attitudine conformista che forgia il cosiddetto uomo-m. in uno qualsiasi dei ruoli che si trova a occupare nella società di una macchina elettrica, al telaio di un apparecchio radio ecc.), senza che ciò implichi necessariamente il collegamento della ...
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sonda Strumento, dispositivo o impianto usato per esplorazioni, perforazioni, coltivazioni minerarie, misurazioni fisiche, rilievi o manualità di carattere scientifico e tecnico.
Agraria
S. dinamometrica [...] Per aumentare i guadagni delle antenne, e quindi la capacità del canale radio, si impiegano frequenze di trasmissione sempre maggiori, per esempio in banda per il prelievo di segnali da avviare a uno strumento di misurazione o di osservazione (per es ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] cioè, è costituito da minuscoli complessi edifici, le molecole, staccati l’uno dall’altro ma legati fra loro da forze più o meno intense a nell’Universo che non emetta radiazione elettromagnetica (luce, onde radio, raggi X, raggi gamma ecc.), o che ne ...
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Editoria
Libro contenente le indicazioni necessarie alla visita di un museo o complesso monumentale, di una città, di un’intera regione o Stato. Precedenti della g. come illustrazione sistematica di paesi [...] ambito vengono usate g. ottiche a film sottile, costituite da uno strato, di spessore anche minore di 1 μm, di materiale e antenne. Sono quindi largamente presenti nelle stazioni di ponti radio o di radar.
Tecnica
La g. è un meccanismo atto a far ...
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radiato
agg. [der. del lat. radius «raggio»]. – Sinon. meno com. di raggiato, usato a volte sia nel linguaggio letter. ed elevato, con il sign. di fornito di raggi (corona radiata, di re e imperatori), sia in zoologia (struttura, simmetria...
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, secondo la posizione e il movimento delle...