Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] sviluppi, anche per l’introduzione di nuove tecniche di osservazione. Accanto alla a. nel visibile e alla radioastronomia, basate prevalentemente su osservazioni effettuate dalla superficie terrestre, l’uso di rivelatori di varia natura su palloni ...
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Astronoma italiana (Firenze 1922 - Trieste 2013). Direttrice dell'Osservatorio astronomico di Trieste (1964-87), con la sua gestione ha contribuito sostanzialmente allo sviluppo di questa istituzione sul [...] numero di opere si segnalano: il trattato Stellar spectroscopy (in collab. con O. Struve, 1969); L'universo violento della radioastronomia (1983); Corso di astronomia (1984); La galassia e le sue popolazioni (1989); L'universo alle soglie del Duemila ...
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Sedi di istituti di ricerca dedicati a studi astronomici, prevalentemente tramite osservazioni ai telescopi ed elaborazione dei dati così ottenuti, ma anche per mezzo di ricerche teoriche. L’insieme [...] risoluzione; per l’astrofisica stellare ed extragalattica si usano telescopi riflettori e camere Schmidt; per la radioastronomia si usano radiotelescopi e interferometri.
Osservatori a bordo di aerei
Allo scopo di evitare il disturbo atmosferico ...
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Strumento impiegato per la ricezione di radioonde (lunghezze d’onda da 1 cm a 30 m) provenienti da sorgenti astronomiche. È schematizzabile nell’unione di un sistema collettore di radiazione elettromagnetica [...] quella di modesti telescopi ottici. La tecnica della sintesi di apertura, risolvendo questo problema, ha dato un impulso determinante alla radioastronomia.
Il più grande r. del mondo è quello di Arecibo (Puerto Rico) con uno specchio sferico di 305 m ...
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SOLARE, SISTEMA (XXXII, p. 39; App. II, 11, p. 856)
Ricerche radioastronomiche sui componenti del sistema solare. Radarastronomia. - Importanti risultati sono stati conseguiti negli ultimi anni nel campo [...] da Giove furono captati a Washington nel 1955 e in seguito rilevati, anche su altre frequenze, in varî osservatorî radioastronomici. Segnali su 27 MHz provenienti da Venere furono identificati, sempre negli S. U. A., nel 1956.
Questi radiosegnali ...
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La grande scienza. L'astronomia multicanale
Lodewijk Woltjer
L'astronomia multicanale
Per lungo tempo le osservazioni astronomiche sono state effettuate soltanto nella parte visibile, od 'ottica', [...] ossia la capacità dello strumento di separare il segnale proveniente da due sorgenti celesti vicine. Lo sviluppo della radioastronomia svelò un Universo totalmente nuovo, nel quale, per importanza, il gas interstellare, gli elettroni di alta energia ...
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Fenomeno (detto anche stella cadente o stella filante), consistente in una intensa eccitazione luminosa, ionizzazione ecc., che può verificarsi nell’atmosfera per la caduta di un meteoroide, cioè di un [...] alla 15° magnitudine apparente, e su di essi si è sviluppato un settore ben definito dell’astronomia, la radioastronomia delle meteore.
Sciami meteorici
Oltre alle variazioni regolari dovute al moto terrestre, la frequenza oraria delle m. presenta ...
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SOLE (XXXII, p. 47; App. II, 11, p. 858)
Guglielmo RIGHINI
I progressi compiuti nell'ambito della fisica solare negli ultimi anni sono stati notevolissimi, grazie ai perfezionamenti tecnici degli strumenti [...] corona, per la localizzazione delle quali viene proficuamente usato il radiointerferometro (v. radioastronomia, in questa Appendice).
Col radiospettrografo (v. radioastronomia) si è trovato che gli aumenti rapidi del flusso solare si verificano prima ...
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La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] , superate dalla comprensione della nucleosintesi degli elementi chimici nelle stelle.
La cosmologia dello stato stazionario e la radioastronomia
Immediatamente dopo la guerra molte nuove idee si facevano strada. Edward A. Milne aveva sviluppato la ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] Gran Bretagna, e Antony Hewish, Gran Bretagna, entrambi della University of Cambridge, per le ricerche pionieristiche nella radioastronomia: Ryle per le osservazioni e invenzioni, in particolare nella tecnica a sintesi d'apertura, Hewish per il ruolo ...
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radioastronomia
radioastronomìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e astronomia]. – Settore dell’astronomia che studia le radioonde emesse da alcuni corpi celesti (radiosorgenti), le quali, raccolte da radiotelescopî, forniscono informazioni...