Medico microbiologo statunitense, nato a York (Pennsylvania) il 22 febbraio 1936. Conseguito il M. D. nell'università di Harvard nel 1962, ha svolto attività di ricerca in varie sedi: per breve tempo presso [...] francese D. Stehelin con l'apporto − per usare le parole dello stesso B. − di un "efficace strumento": una sonda radioattiva di personale ideazione, capace di ibridarsi con un gene dalle caratteristiche sufficientemente uguali a quelle del v-src; in ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] Scienza militare
Armi n. Ordigni per uso bellico, di straordinaria potenza distruttiva e capacità letale (considerando anche gli effetti radioattivi a breve e a lungo termine), basati su una reazione n. esplosiva di fissione di isotopi dell’uranio o ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] SI) è il becquerel. Si parla di a. α e β con riferimento ai decadimenti α e β, rispettivamente, di nuclidi radioattivi.
Medicina
In neurofisiologia, si definisce a. nervosa il complesso dei segnali che si originano e circolano nel sistema nervoso (a ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] , si può calcolare la radioattività in una data zona cerebrale in un determinato istante. La logica è la seguente: la sostanza radioattiva raggiunge il cervello e si concentra maggiormente nella zona in cui c'è una più elevata quantità di sangue. Il ...
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Mente
JJohn C. Eccles
di John C. Eccles
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Confronto fra le diverse teorie concernenti il rapporto cervello-mente. □ 3. Struttura della neocorteccia. □ 4. La struttura modulare [...] di corteccia associativa. Per verificare questa ipotesi Goldman e Nauta (v., 1977) hanno fatto microiniezioni di traccianti radioattivi (leucina 3H o prolina 3H) in varie aree della corteccia associativa della scimmia. È noto che questi amminoacidi ...
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Disciplina che studia i metodi per salvaguardare l’uomo dai danni biologici che radiazioni di qualunque genere possono provocare. L’introduzione di norme protettive in ambienti in cui fossero presenti [...] o si seppelliscono in luoghi desertici o si calano nel fondo degli oceani.
Nel caso di r. da sorgenti esterne, sorgenti radioattive, tubi a raggi X, reattori nucleari, macchine acceleratrici ecc., si può giocare su uno o più dei tre parametri che ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] esso sia accelerato con una differenza di potenziale di un volt, ed è uguale a 1,6•10-12 erg.
L'attività delle sostanze radioattive si esprime per mezzo del numero di disintegrazioni che hanno luogo per unità di tempo. L'unità di misura è il curie (c ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] spettrografo di massa il loro contenuto percentuale in atomi, eccedenti il normale, dei composti in questione. Per i radioattivi oltre che ad usare un contatore di disintegrazioni, quale l'elettroscopio e l'apparecchio di Geiger-Mueller, adattati per ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] radiazioni ionizzanti sugli embrioni di pollo e si iscrisse alla facoltà di fisica per approfondire lo studio dei fenomeni radioattivi. Con i nuovi esperimenti, che rappresentano il primo passo dello scienziato verso la biofisica e la genetica, egli ...
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DEL VECCHIO, Vittorio
Liberata Cerasani
Nacque 9 marzo 1914 a Caserta, da Giovanni e da Rosa Cardassi. Compì gli studi superiori nella sua città natale e quindi, sull'esempio del fratello maggiore Gaetano, [...] Si occupò di molti argomenti, tutti di estremo interesse: dal problema sociale delle frodi alimentari alla contaminazione radioattiva della biosfera, ai pericoli delle esplosioni nucleari e all'organizzazione del soccorso e delle difese, ai problemi ...
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radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...
fall out
〈fòol àut〉 (o fall-out) locuz. ingl. [comp. di fall «caduta» e out «fuori»], usata in ital. come s. m. – La ricaduta sul suolo terrestre, da zone più o meno alte dell’atmosfera, di nuclidi radioattivi là diffusi da esplosioni nucleari...