Fisici francesi, furono tra gli scopritori della radioattività. Pierre (Parigi 1859 - ivi 1906) esordì nel 1880 con ricerche, condotte insieme al fratello Paul-Jacques, sui fenomeni piezoelettrici, dalle [...] alle nuove conoscenze sulla disintegrazione atomica). Ai C. si devono anche le prime osservazioni sugli effetti fisiologici delle sostanze radioattive. Nel 1903 essi ebbero, insieme a H. Becquerel, il premio Nobel per la fisica, per le loro ricerche ...
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Biochimico (Asti 1893 - Winston-Salem 1970); prof. di fisiologia umana dal 1933, insegnò nelle univ. di Cagliari e Palermo. Dal 1939 fu professore e capo del Department of biochemistry nella Bowman-Gray [...] school of medicine di Winston-Salem (USA). Si dedicò prevalentemente a ricerche sul ricambio intermedio e sull'assorbimento dei lipidi; per primo ha impiegato gli isotopi radioattivi come rivelatori di sintesi biologiche. ...
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NEUROCHIRURGIA
Paolo Emilio MASPES
. È la branca specialistica della chirurgia che deriva dall'evoluzione della chirurgia cranio-cerebrale (v., vol. XI, p. 793; App. II, 1, p. 721).
I più importanti [...] per l'ipofisectomia e per il trattamento di alcuni tumori ipofisarî mediante l'introduzione nella massa tumorale di sostanze radioattive.
La tecnica stereotassica è ancora oggi in fase di sviluppo. Il problema fondamentale è quello di poter stabilire ...
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Elemento chimico, di simbolo U, peso atomico 238,03, numero atomico 92; fa parte della serie degli attinidi e venne scoperto nel 1789 da M.H. Klaproth nella pechblenda. Rappresenta il più importante combustibile [...] ).
Caratteri generali
L’elemento, così come si trova in natura nei suoi minerali, è costituito da un miscuglio dei tre isotopi radioattivi, di cui i più importanti sono 235U (0,7%), fissile, e 238U (99,3%), non fissile, ma fertile in quanto dà ...
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Massa più o meno estesa di goccioline di acqua, di minuscoli cristalli di ghiaccio o di gocce e cristalli mescolati, in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista [...] di esplosioni nucleari atmosferiche vengono nell’uso corrente denominate, anche se impropriamente, n. radioattive. Inoltre, per estensione, il termine n. si usa per indicare ammassi di vapori diversi dal vapore d’acqua e agglomerati di materia ...
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Sono elettroni di grande energia, quali si possono avere accelerando degli elettroni con tensioni dell'ordine di qualche milione di volt.
Fino a una ventina d'anni fa tali energie erano impresse agli elettroni [...] solo dalle forze nucleari e pertanto si chiamavano particelle beta gli elettroni emessi dai nuclei atomici radioattivi. Oggi, non solo esistono macchine capaci di creare differenze di tensione dell'ordine del milione di volt e, quindi, capaci di ...
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decadimento
decadiménto [Atto ed effetto del decadere, dal lat. decidere, comp. di de- e cadere] [LSF] Il progressivo ridursi nel tempo o nello spazio del valore di una determinata grandezza. ◆ [FNC] [...] che porta a uno stato finale con leptoni e adroni: v. decadimento beta: II 98 f. ◆ [FNC] Attività del d. radioattivo: v. radioattività: IV 695 b. ◆ [FSN] Canale di d.: la reazione nella quale si attua il decadimento. ◆ [FNC] Classificazione dei ...
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Chimico tedesco (Hořovice, Boemia, 1878 - Monaco 1945); allievo di G. Goldschmiedt, H. Moissan e T. W. Richards, prof. di chimica al Politecnico di Praga e poi a Monaco. Ha svolto ricerche su questioni [...] di radioattività: è soprattutto noto per la determinazione del peso atomico del piombo presente in minerali di diversa provenienza; dalle differenze riscontrate giunse alla scoperta (1914) degli isotopi non radioattivi. ...
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PIOMBO (fr. plomb; sp. plomo; ted. Blei; ingl. lead)
Gioacchino MANCINI
Alfredo QUARTAROLI
Livio CAMBI
Carlo RODANO
Alberico BENEDICENTI
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Elemento chimico di peso at. 207,2, numero at. 82, simbolo [...] più piccola che a 0°.
Nella serie elettrochimica il Pb è situato fra lo stagno e l'idrogeno.
Il piombo non è radioattivo: assorbe energicamente i raggi ad alta frequenza e perciò si adopera come schermo.
La temperatura di fusione è 327° e quella di ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] spettrografo di massa il loro contenuto percentuale in atomi, eccedenti il normale, dei composti in questione. Per i radioattivi oltre che ad usare un contatore di disintegrazioni, quale l'elettroscopio e l'apparecchio di Geiger-Mueller, adattati per ...
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radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...
nube
s. f. [dal lat. nūbes]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, che si forma negli strati alti dell’atmosfera...