Ramo della scienza medica che ha per oggetto lo studio di tutti i fenomeni attinenti all’immunità. L’i. ha perciò stretti legami con molte altre discipline biologiche e mediche. Può essere suddivisa in: [...] antigeni tessutali utilizzando anticorpi o sistemi antigene-anticorpo coniugati con composti fluorescenti, enzimi, isotopi radioattivi, ferritina ecc.
L’immunodermatologia è la branca specialistica della dermatologia che utilizza metodi di diagnosi ...
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Elemento chimico, simbolo He, numero atomico 2, peso atomico 4,0026, di cui si conoscono due isotopi stabili (42He, di gran lunga il più abbondante, e 32He). Fu individuato nel 1868 da J.N. Lockyer e altri [...] -0,0005%. In seguito si trovò che è abbastanza diffuso sulla Terra: presente, come prodotto di decadimento di elementi radioattivi, nelle sabbie monazitiche, nei minerali di torio, nei gas di alcune sorgenti di acque minerali, nei soffioni boraciferi ...
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NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] , elettroforesi, spettroscopia nell'ultravioletto, spettroscopia di diffrazione dei raggi X, ultracentrifugazione, isotopi radioattivi, reazioni enzimatiche specifiche, ecc.).
Struttura e biosintesi degli acidi desossiribonucleici (DNA). - È ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] ben distinguibili l'uno dall'altro (v. oltre). A tale scopo è stato proposto l'uso di HRP coniugata con isotopo radioattivo (3H-HRP), oppure inattivata dal punto di vista enzimatico e quindi coniugata con isotopo (v. Hayes e Rustioni, 1979). Tutte le ...
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BLANC, Gian Alberto
Cesarina Cortesi-Mario Fornaseri
Nacque a New York il 24 giugno 1879 da Alberto e da Natalia (Natividad) Terry; nel 1904 conseguì la laurea in fisica presso l'università di Roma, [...] ). Di quell'epoca sono altresì gli studi svolti a Roma e in Savoia sulla diffusione in natura dei corpi radioattivi della serie del torio-radiotorio, quali agenti della radioattività terrestre. Con metodi ed apparecchi originali, da lui stesso ideati ...
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neutrinico
neutrìnico [agg. Der. di neutrino] [FSN] Componente n.: la parte di raggi cosmici costituita da neutrini: v. radiazione cosmica: IV 656 c. neutrino [Der. di neutro] [FSN] Particella elementare [...] III 397 Tab. 1. Postulato nel 1931 da W. Pauli per giustificare lo spettro energetico degli elettroni nei decadimenti radioattivi beta, il n. elettronico fu osservato sperimentalmente solo nel 1955, in quanto, non risentendo né dell'interazione forte ...
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TORIANITE
Maria Piazza
. Minerale di torio costituito da ossido di torio e uranio (Th, U) O2, monometrico in cristalli semplici, più di rado in cubi geminati, secondo [111] e interpenetrati, simili [...] , nero, nelle varietà un po' alterate bruno-nero fino a grigio scuro.
Isotropo, con indice di rifrazione > 1,8. Radioattivo. Infusibile al cannello. Solubile in acido nitrico e acido solforico diluito con sviluppo di elio. È stato trovato la prima ...
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rubidio
rubìdio [Lat. scient. Rubidium, da rubidus "rossiccio"] [CHF] Elemento chimico, appartenente alla colonna a del I gruppo, 2° periodo, grande, del Sistema periodico degli elementi, di simb. Rb, [...] dei metalli alcalini e, come questi, nei suoi composti è monovalente. ◆ [GFS] Metodo r.-stronzio: uno dei metodi radioattivi di cronologia geologica: v. geocronologia radiometrica: III 11 a.
Principali proprietà del rubidio
Calore spec. [103 J kg-1 ...
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alfa, particèlle Particelle materiali emesse con alta velocità dai nuclei degli atomi delle sostanze radioattive, identificate, intorno al 1900, da lord Rutherford. Sono costituite da nuclei di elio [...] anche elioni e sono indicate con il simbolo 42He. L’emissione ha origine da una reazione nucleare nel nucleo radioattivo (disintegrazione α o decadimento α); i nuclei che emettono particelle α si dice che presentano radioattività (o anche attività ...
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Introduzione. - In geologia "datazione" significa l'assegnare un'età a una formazione geologica, a un fossile, a una roccia, a un minerale o a un evento geologico. Ciò può essere espresso in temini relativi [...] modo il numero y di atomi dell'elemento radiogenico formati al tempo t è dato in funzione del numero x di atomi dell'elemento radioattivo presenti al tempo t, nonché di λ e di t. Dalla [2] si può facilmente ricavare in forma esplicita il valore di t ...
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radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...
nube
s. f. [dal lat. nūbes]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, che si forma negli strati alti dell’atmosfera...