Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] radiante. La terapia radiante, inizialmente basata sull’impiego dei generatori di raggi X, del radio e di altri materiali radioattivi naturali, per lungo tempo ha avuto come campo d’azione specifico solo alcuni t., come gli epiteliomi superficiali, i ...
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IDROCARBURI (XVIII, p. 728; App. III, 1, p. 827)
Marco Pieri
Gian Luigi Chierici
In questa voce si aggiornano le questioni inerenti alla ricerca e agli aspetti giuridici connessi, e i progressi conseguiti [...] rimanendo sottoposta per milioni di anni all'azione di elevate temperature e di radiazioni provenienti da nuclei radioattivi facenti parte della roccia-serbatoio. Inoltre, il cracking della materia organica è accelerato dall'interazione con sostanze ...
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MÜGGE, Otto
Maria Piazza
Mineralogista e petrografo, nato in Hannover il 4 marzo 1858, morto il 9 giugno 1932 in Gottinga, dove si era laureato nel 1879 sotto la guida di C. Klein. Fu professore di [...] e trasformazione delle rocce che li contengono. Inoltre nel 1907 scoprì che sono dovute a inclusioni di minerali radioattivi le aree pleocroiche, osservate al microscopio specialmente intorno ai silicati contenenti ferro. La descrizione dei minerali ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] e, a partire dall’uranio (Z=92) è formato da elementi poco stabili (elementi transuranici) in quanto radioattivi.
Confrontando gli atomi degli elementi di un medesimo gruppo, risulta che essi hanno la stessa configurazione elettronica esterna ...
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RAGGI X e raggi γ
Maurice DE BROGLIE
Eugenio MILANI
Enzo PUGNO VANONI
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Il fisico tedesco W. K. Röntgen, che intorno al 1895 eseguiva delle ricerche sul passaggio della scarica elettrica attraverso [...] è la "placca", formata da una lastrina di metallo portante su una faccia, fissata con una vernice o uno smalto, la sostanza radioattiva.
I preparati di radon sono essi pure di solito contenuti in tubi, aghi, o guaine; ma le cellule in questo caso ...
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Watson, James Dewey
Biochimico statunitense (n. Chicago 1928). Nel 1953, con F.H.C. Crick, ha determinato il modello tridimensionale a doppia elica della molecola del DNA e ne ha chiarito la funzione. [...] nel 1997 la National medal of science.
Il modello della doppia elica
Analizzando gli acidi nucleici dei virus con traccianti radioattivi e la cristallografia ai raggi X, W., in collaborazione con F. H. C. Crick, propose il modello della molecola di ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] N−2)+M(2, 2),
dove M(2, 2) è la massa dell’atomo di elio. Dall’esperienza sappiamo che si incontrano nuclidi radioattivi α solo fra gli elementi di numero atomico molto elevato (Z>80). La spiegazione è dovuta al fatto che la riduzione che subisce ...
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ciclo geobiochìmico Processo in equilibrio dinamico attraverso il quale avviene la circolazione degli elementi chimici nella biosfera, che si svolge dagli organismi viventi all'ambiente e viceversa. Sono [...] , varia la velocità di scambio da un compartimento (litosfera, idrosfera, atmosfera) all'altro; l'uso degli isotopi radioattivi e la teletrasmissione dei dati hanno permesso la misura quantitativa della ciclizzazione degli elementi: per es. l'acqua ...
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Oggi il nome di particella si riserva specialmente alle particelle elementari, ossia agli elettroni, ai protoni, ai neutroni, ecc. quali essi si pensano, ora, ultimi costituenti della materia, tutti fra [...] alfa erano solo quelle che venivano emesse, con energia dell'ordine di qualche milione di elettroni-volt, dai nuclei radioattivi. Oggi, con le grandi macchine acceleratrici quali i ciclotroni, usando sorgenti di atomi di elio totalmente ionizzati e ...
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PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisa da Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] Tra il 1932 e il 1934, Fermi e i suoi allievi scoprirono un nuovo metodo per la produzione artificiale di elementi radioattivi fondato sul rallentamento dei neutroni, scoperta che permise a Fermi di vincere il premio Nobel per la fisica del 1938.
Nel ...
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radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...
nube
s. f. [dal lat. nūbes]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, che si forma negli strati alti dell’atmosfera...