La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] ciò è che l'atomo è un edificio costituito di queste particelle: l'atomo ha una struttura. Il numero degli elementi radioattivi salì ben presto a varie decine: oggi se ne conoscono circa 40. La distribuzione di questi 40 elementi negli undici posti ...
Leggi Tutto
. Le prime misure di calore solare risalgono alla fine del sec. XVIII. I metodi seguiti sono due: statico e dinamico: nel primo si misura l'eccesso finale della temperatura di un corpo esposto al sole [...] , in queste possa ricercarsi l'origine di una posizione grande o piccola del calore solare. Accenniamo per ciò ai fenomeni radioattivi e alle trasformazioni di materia in energia.
Un grammo di radio emette ad ogni minuto due cal; per sopperire al ...
Leggi Tutto
. La c. è una branca della genetica, che mette in relazione i dati citologici, ricavati dall'osservazione diretta dei cromosomi, con i dati genetici, ottenuti dallo studio della manifestazione e trasmissione [...] cromosomico; questa tecnica si basa sulla capacità propria di alcune frazioni purificate del DNA, previamente marcato con precursori radioattivi, di legarsi a zone particolari di singoli cromosomi (fig. 3 C).
L'analisi del cariotipo può mettere in ...
Leggi Tutto
Sono sostanze diverse tra loro per provenienza, per costituzione chimica e per meccanismo di azione: aventi però tutte in comune la proprietà di inibire la tiroide, specie se iperfunzionante. Alcune di [...] e permettono il passaggio in circolo dell'ormone (E. De Robertis). Con l'uso, per ora limitatissimo, degli isotopi radioattivi dello iodio si aggiungerebbe anche la possibilità di una irradiazione interna della tiroide, nella quale lo iodio stesso ...
Leggi Tutto
Le sostanze radioattive (v. radioattività) emettono tre tipi di radiazioni, dette raggi α, β, γ. I raggi γ non sono deviati da un campo magnetico; i raggi β vengono deviati da un campo magnetico come un [...] elettroni, davano realmente origine ad elio. A questa causa è dovuta la frequente occlusione di elio nei minerali radioattivi.
Data la loro considerevole massa e la loro enorme velocità, le particelle hanno una energia cinetica tanto considerevole ...
Leggi Tutto
Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] s. P. L. Sørnsen con la nozione di pH optimum delle reazioni enzimatiche; ancora, l'uso di molecole marcate con isotopi radioattivi o stabili, inaugurato nel 1934 da O. von Hevesy, ha fornito allo studio del metabolismo immense possibilità, perché ha ...
Leggi Tutto
L'endocrinologia è una scienza che sta rapidamente sviluppandosi; se molti problemi attendono ancora una spiegazione soddisfacente, di altri invece si è ormai arrivati ad un'interpretazione che può ritenersi [...] va attribuita alle ricerche sulla funzione delle ghiandole endocrine mediante l'impiego di composti radioattivi (l'uso dello iodio radioattivo ha già dato preziose informazioni sulla funzione tiroidea), nonché alla preparazione per sintesi di ...
Leggi Tutto
Rifiuti
(App. V, iv, p. 518)
Disciplina giuridica
Dopo vari interventi a carattere frammentario e settoriale, la disciplina dello smaltimento dei r., dettata dal d.p.r. 10 sett. 1982 nr. 915, è stata [...] legisl. nr. 389 del 1997, nonché quelli già attribuiti allo Stato da specifiche norme di legge relative a r. radioattivi, r. contenenti amianto, materiali esplosivi in disuso, oli usati, pile e accumulatori esausti. In sostanza il decreto Ronchi, pur ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] nei decadimenti α e γ, che sono caratterizzati da spettri energetici 'a righe'. Secondo la meccanica quantistica, nel decadimento radioattivo un nucleo passa da un livello energetico a un altro eseguendo quindi un salto quantico. Un decadimento a due ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia cellulare affonda le sue radici nella citologia e nell’istologia del XIX [...] grande numero di studi quantitativi e genetici.
Dalla metà del Novecento, grazie alla produzione degli isotopi radioattivi e alla nascita di metodologie autoradiografiche in grado di rilevarli diventa praticabile mettere insieme le analisi funzionali ...
Leggi Tutto
radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...
nube
s. f. [dal lat. nūbes]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, che si forma negli strati alti dell’atmosfera...