SIMBIOSI (XXXI, p. 791)
Michele Sarà
Il fenomeno della s. è oggi generalmente definito come un'associazione costante, intima e di mutuo vantaggio fra specie diverse. Anche se vi sono biologi che v'includono [...] a quella dei Vertebrati, senza la quale la fissazione dell'azoto non si verifica. Con il metodo moderno dei traccianti radioattivi si è potuto stabilire che il sito della fissazione dell'azoto è nelle cellule batteriche mentre i tubercoli infettivi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] progressione è fornito dalla scoperta, tra il 1905 e il 1908 a opera di Otto Hahn (1879-1968), di tre prodotti radioattivi tra il torio e il torio X, sul presunto legame genetico diretto del quale Rutherford e Frederick Soddy (1877-1956) avevano ...
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forza
Giuditta Parolini
Una grandezza fedele a tre principi
Sollevare, capovolgere, allungare, accorciare e piegare: ecco quello che può fare una forza. Ma non basta, una forza serve anche per mettere [...] , mentre le forze nucleari ‒ quella debole e quella forte ‒ agiscono nel cuore dell'atomo. Quella debole provoca decadimenti radioattivi, quella forte invece aggrega protoni e neutroni. Le forze nucleari sono molto più intense delle altre, ma si ...
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anticorpo monoclonale
Paolo Tucci
Anticorpi tra loro identici in quanto derivati da cloni originati da un’unica cellula. Sono estremamente specifici nel legare una determinata sequenza (epitopo) presente [...] ha resi oggetto di estesa applicazione. Inizialmente, gli a. m. sono stati utilizzati come traccianti (coniugandoli a isotopi radioattivi in modo da ottenere immagini dell’organo bersaglio), nei test di gravidanza e in varie tecniche analitiche (per ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] ordigni nucleari a scopo di saggiarne gli effetti e la potenza, fu notato un arricchimento nella stratosfera di isotopi radioattivi, che con il tempo ricadevano sulla terra, soprattutto attraverso le piogge.
Gli isotopi più pericolosi per l'uomo, sia ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] T=ln(1+B/A)t1/2, in cui t1/2 è il tempo di vita medio o il periodo di dimezzamento dell'isotopo radioattivo. Poiché t1/2 dev'essere dell'ordine di grandezza dell'intervallo di tempo della datazione, gli isotopi che interessano la geocronologia devono ...
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CHELLA, Silvio
Roberto Ferola
Nato a Valeriano (La Spezia) il 1º maggio 1880 da Clemente e Maria Vigo, studiò a Pisa dove frequentò l'università come allievo esterno della Scuola normale superiore. [...] fu premiata dal R. Istituto lombardo di scienze e lettere, raccoglie quanto di fondamentale si conosceva all'epoca sui fenomeni radioattivi e, apprezzata anche all'estero, fu tradotta in francese (Paris 1910) e tedesco (Leipzig 1910).
Il C. partecipò ...
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giacimenti minerari
Massimo Benedetti
Depositi di minerali utili all'uomo
Le rocce sono costituite da aggregati di minerali. In alcune zone della crosta terrestre si possono avere elevate concentrazioni [...] , i minerali preziosi come l'oro, il topazio e il berillo (lo smeraldo), e anche i minerali radioattivi (contenenti uranio e torio).
Giacimenti idrotermali. L'ultimo stadio della consolidazione magmatica è quello idrotermale, ed è caratterizzato ...
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Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] del silicio 3014Si. Pochi mesi dopo la scoperta dei coniugi Curie-Joliot, E. Fermi annunciò di essere riuscito a produrre isotopi radioattivi artificiali, bombardando l’alluminio e il fluoro con neutroni (➔ neutrone). Successivamente, nuclei ...
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Chimica e fisica
C. elettrolitica (o c. elettrochimica o voltametro ) Dispositivo per elettrolisi o per altre operazioni analoghe; trova numerosi impieghi sia nelle tecniche di laboratorio sia in campo [...] ; c. binaria, dispositivo in grado di memorizzare un singolo bit di informazione.
Tecnica
Nella tecnica nucleare, camera (o involucro) stagna utilizzata per immagazzinare (o manipolare) materiali radioattivi (c. schermata, c. a guanti, c. calda). ...
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radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...
nube
s. f. [dal lat. nūbes]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, che si forma negli strati alti dell’atmosfera...