Chimica dell'atmosfera
John H. Seinfeld
È opinione comune che l'atmosfera della Terra e quella degli altri pianeti simili a essa (ossia Venere e Marte) si sia formata in seguito alla liberazione di [...] troposfera, è di circa un anno. Quindi la troposfera può essere considerata ben miscelata rispetto al 85Kr (uno degli isotopi radioattivi del kripton), che ha una semivita di 10 anni, mentre per i composti dello zolfo, il cui tempo di permanenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] ideale sia per testare la teoria biofisica del gene avanzata da Delbrück, sia per applicare i metodi statistici e i macchinari radioattivi appresi dai fisici (cfr. S.E. Luria, A slot machine, a broken test tube: an autobiography, 1984; trad. it. 1984 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la rivoluzione chimica di Lavoisier vengono proposti numerosi metodi per calcolare [...] un nuovo gruppo nel sistema periodico (gruppo zero). Fra il 1896 e il 1898 vengono inoltre individuati alcuni elementi radioattivi, soprattutto per opera di Antoine-Henri Becquerel, di Pierre Curie e Marie Sklodowska Curie. Questa scoperta insieme a ...
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RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] , si sono avute brillanti e precise conferme di questo fondamentale principio nelle recenti ricerche sulla disintegrazione dei corpi radioattivi e sulla trasmutazione degli elementi. Se, ad es., due componenti si riuniscono per dare luogo a un nuovo ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] degli anni Ottanta del 20° sec., ed è ancora in espansione.
Ioni metallici e loro ruolo
Degli 80 elementi non radioattivi della tavola periodica (fig. 1), poco meno di metà sono importanti per i sistemi viventi. Cloro, sodio, potassio, magnesio e ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] del segmento bersaglio, con il vantaggio della rapidità dell'analisi, di bassi costi e senza bisogno d'impiegare materiale radioattivo.
Nell'ambito delle tecniche di diagnosi prenatale, le indagini molecolari sono quelle che hanno avuto la più rapida ...
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UNIVERSO OSCURO.
Claudio Censori
– Materia oscura: evidenze e proprietà. Osservare l’invisibile. Metodi diretti di rilevazione. Metodi indiretti di rilevazione. Energia oscura: origine e natura. Accelerazione [...] di keV) è trasformata in un segnale misurabile, da individuare schermando il rumore di fondo prodotto dagli elementi radioattivi della strumentazione e, soprattutto, dai raggi cosmici (per tale motivo i rivelatori sono posti generalmente in ambienti ...
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La ''compatibilità elettromagnetica'' (in ingl. Electro-Magnetic Compatibility, o EMC) è la scienza delle interazioni elettromagnetiche tra apparati e sistemi elettrici ed elettronici. Gli interessi scientifici [...] Pulse, o NEMP), tale da non produrre sulla superficie terrestre apprezzabili effetti termici, meccanici o radioattivi. Le onde elettromagnetiche irradiate dalle sorgenti impulsive LEMP e NEMP generano disturbi diffusi nell'ambiente. Il ...
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È quel settore delle scienze chimiche che ha per oggetto lo studio della struttura, delle proprietà chimiche, delle trasformazioni delle sostanze organiche presenti negli organismi viventi (animali, piante [...] , sono stati complessivamente modesti fino agli anni Cinquanta, fino a quando cioè non sono stati disponibili isotopi (radioattivi o stabili), e quindi molecole ''marcate'' anche in specifiche posizioni. La possibilità di seguire le reazioni in ...
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OROGENESI (dal gr. ὄρος "monte" e γένεσις "origine"
Michele Gortani
È termine usato nel linguaggio geologico per designare soprattutto il sorgere delle grandi catene montuose a pieghe, in seguito a [...] a 52 piccole calorie per cmq. all'anno), si è pensato che le masse basiche sottostanti debbano pure contenere sostanze radioattive il cui calore di disintegrazione si accumulerà in sito e potrà finire col provocare a un certo momento la fusione della ...
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radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...
nube
s. f. [dal lat. nūbes]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, che si forma negli strati alti dell’atmosfera...