Fisico (Vienna 1878 - Cambridge, Inghilterra, 1968). Dopo aver conseguito nel 1905 il dottorato a Vienna, dal 1926 al 1933 fu docente nell'univ. di Berlino, dove lavorò sotto la guida di M. Planck, e successivamente [...] a misurare, con metodo essenzialmente fotoelettrico, le lunghezze d'onda estremamente brevi. Nel 1926 provò sperimentalmente che la radioattività γ è dovuta alla diseccitazione del nucleo che a seguito di un decadimento α o β è rimasto eccitato ...
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Fisico (Osternburg 1879 - Berlino 1955), prof. di fisica al politecnico di Danzica (dal 1921) e (dal 1928) direttore dell'Istituto di ricerche della ditta AEG; poi (dal 1931) prof. al politecnico di Berlino. [...] Ha compiuto ricerche in varî campi, e in particolare sull'effetto termoelettronico, su questioni di radioattività e di fotoelettricità. n Effetto R.-Townsend: nella diffusionee di elettroni su gas nobili leggeri la sezione d'urto mostra un minimo ...
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Chimico fisico (Eastbourne 1877 - Brighton 1956), prof. di chimica a Glasgow (1904), ad Aberdeen (1914) e a Oxford (1919); socio straniero dei Lincei (1923). Con E. Rutherford, col quale lavorò per due [...] ebbe il premio Nobel per la chimica nel 1921. Dal periodo della prima guerra mondiale, non si occupò più di radioattività e ben poco di chimica, preferendo argomenti di economia e di sociologia. Fra le opere: The chemistry of radioactive elements ...
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Fisico (Sim, oblast´ di Čeljabinsk, 1903 - Mosca 1960), prof. (dal 1925) all'univ. di Leningrado; membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS. Diresse il progetto atomico sovietico. S'occupò inizialmente [...] (piezoelettricità, ferroelettricità, ecc.); passò poi a studiare questioni di fisica nucleare. Nel 1934, studiando la radioattività artificiale indotta nel boro da bombardamento neutronico, scoprì il fenomeno dell'isomeria nucleare; s'occupò poi ...
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Chimico (Cividale del Friuli 1857 - Conegliano 1928); prof. di chimica farmaceutica nelle univ. di Sassari (1886-88) e di Napoli (dal 1888); socio nazionale dei Lincei (1922). Fra le sue numerose ricerche, [...] importanti quelle riguardanti la struttura e la sintesi dell'asparagina e i suoi derivati, l'urea, le immidi, la radioattività dei minerali delle zone vesuviane e la presenza di gasolio nelle emanazioni vulcaniche. Durante la prima guerra mondiale si ...
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SCARPA, Oscar
Fisico e chimico, nato a Venezia l'11 gennaio 1876, laureato in fisica nel 1901, diplomato due anni dopo in elettrochimica a Torino. È attualmente direttore del laboratorio di elettrochimica [...] . S'è occupato di argomenti varî di chimica fisica, come viscosità, diffusione, pressione osmotica, numeri di trasporto, radioattività, ecc., e di elettrochimica, come fenomeni elettrici di polarizzazione, forni elettrici, elettrolisi di sali fusi ...
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Fisico (Roma 1884 - ivi 1959), direttore (1922-58) del laboratorio di fisica dell'Istituto superiore di sanità. Socio nazionale dei Lincei (1947). Ha compiuto ricerche su questioni di elettrotecnica, sui [...] e dosimetria dei raggi X, ecc. Tra gli anni 1934 e 1938 collaborò con E. Fermi alle esperienze sulla radioattività artificiale e sulla fisica dei neutroni in particolare preparando le sorgenti di neutroni, a radon-berillio; nel 1938 promosse e ...
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radioimmunologìa Metodo di indagine biomedica, di alta sensibilità e specificità, rivolto a identificare o dosare molecole di varia natura (ormoni, allergeni, farmaci, ecc.), basato sulla reazione tra [...] un antigene e il relativo anticorpo, uno dei quali marcato con un isotopo radioattivo, oppure tra la sostanza in esame e il relativo anticorpo marcato, e sulla misura della radioattività emessa dal complesso così formato. ...
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Fisico (Londra 1887 - ivi 1971); dal 1920 al 1928 prof. di fisica al Military Coll. e dal 1928 al 1950 all'univ. di Londra. Ha studiato la conducibilità elettrica delle fiamme proponendo un metodo per [...] la determinazione della velocità degli ioni alle alte temperature; si è inoltre occupato di questioni di fisica atomica e nucleare, di radioattività, di meccanica dei corpi viscosi; con E. Rutherford esaminò per primo (1914) lo spettro dei raggi γ. ...
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TRASFORMAZIONE
Giovanni Gentile
. Fisica. - Si indica con questo termine ogni fenomeno che porta a una variazione nel sistema fisico che si considera; così, p. es.: una certa massa di ghiaccio fonde [...] e si trasforma in acqua; un atomo di radio emette una particella α e si trasforma in emanazione (v. radioattività).
A rigor di termini, qualunque fenomeno fisico, in quanto per esso qualche cosa cambia effettivamente nel corpo, sede di quel fenomeno, ...
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radioattivita
radioattività s. f. [dal fr. radioactivité (M. Curie), comp. di radio- (nel sign. a) e activité «attività»]. – L’emissione di radiazioni ionizzanti (corpuscolari e elettromagnetiche) da parte di nuclei atomici instabili (nuclei...