nobelio
nobèlio [Lat. scient. Nobelium, der. del cognome di A.B. Nobel] [CHF] Elemento chimico transuranico artificiale (terzo periodo, piccolo, attinidi, del Sistema periodico degli elementi), di simb. [...] con ioni di carbonio 12 accelerati a circa 100 MeV; se ne conoscono vari isotopi, con numero di massa 251 e 262, tutti instabili (il più stabile è il citato isotopo 259, radioattivo alfa, con tempo di dimezzamento di 58 minuti): v. App. I: VI 665 d. ...
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Elemento chimico, di numero atomico 96, simbolo Cm; è uno dei transuranici. Il nome gli è stato dato dagli scopritori (1944) G.T. Seaborg, R.A. James e A. Ghiorso in onore dei coniugi Curie. Se ne conoscono [...] con particelle α; viene oggi prodotto per prolungata irradiazione del plutonio in un reattore nucleare. Il c. è fortemente radioattivo (circa 3000 volte più del radio). Il 244Cm viene utilizzato per realizzare sorgenti di neutroni in analizzatori per ...
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È l’insieme di particelle solide o liquide che si trovano in sospensione nell’atmosfera terrestre, particolarmente nei bassi strati. Le dimensioni di queste particelle vanno dai 10–3 μm al micrometro (per [...] solare, ma in condizioni particolari (per es., in zone industriali) l’assorbimento può salire fino al 50%. Per analogia, pulviscolo radioattivo, l’insieme delle particelle radioattive che si formano a seguito di un’esplosione atomica nell’atmosfera. ...
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HEVESY, Joseph Georg
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato a Budapest il 1° agosto 1885. È professore all'università di Friburgo in Brisgovia. Ha eseguito importanti ricerche nel campo della chimica fisica [...] mediante frazionamento nel vuoto; è riuscito p. es., a ottenere col potassio un residuo contenente 4,8% di K41, più radioattivo del potassio ordinario.
La maggior fama di H. si deve però alla scoperta dell'elemento 72 (afnio), fatta insieme col ...
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idrogeno
idrògeno [Der del fr. hydrogène, termine coniato da A.L. Lavoiser come agg. "che genera acqua", comp. di hydro- "idro-" e -gène "-geno"] [CHF] Elemento chimico monovalente, di simb. H, numero [...] : l'i. propr. detto o pròzio (abbond. relat. 99.985 %), il deutèrio o i. pesante (0.015 %) e il trìzio, isotopo instabile, radioattivo beta, con tempo di dimezzamento di 12.32 anni (v. App. I: VI 661 e). L'i. appartiene al primo gruppo del Sistema ...
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californio
califòrnio [Lat. scient. Californium, der. del nome della California] [CHF] Elemento chimico transuranico artificiale (3° periodo, piccolo, attinidi), di simb. Cf, numero atomico 98, prodotto [...] particelle alfa (v. transuranici, elementi: VI 295 c); se ne conoscono vari isotopi, con numero di massa tra 239 e 255, tutti instabili (il più stabile è l'isotopo 251, radioattivo alfa con tempo di dimezzamento di ≈900 anni): v. App. I: VI 657 f. ...
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Fisico italiano (Milano 1920 - Roma 2015), prof. di fisica nell'univ. di Cagliari (1951), Pisa (1952-55) e Roma (poi prof. emerito). Dal 1953 diresse i lavori per la costruzione dell'elettrosincrotrone [...] , sulla fotoproduzione di mesoni (πº e η, di cui, col suo gruppo di ricerca, ha per primo studiato il decadimento radioattivo), sugli stati barionici, sulla produzione di adroni nell'annichilazione e+e−, sulla particella con charm nascosto J/Ψ, sulla ...
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Metodo analitico che si basa sulla rivelazione delle radiazioni emesse da elementi radioattivi.
In archeologia e paleontologia, la prova r. è un metodo di datazione, basato sulla determinazione del rapporto [...] della roccia in esame può essere considerato un sistema chiuso. Questa età è definita in base al principio che un elemento radioattivo originario decade, a velocità costante, in un elemento stabile. Nel caso di una roccia o di un minerale, un sistema ...
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Parte della biologia che studia gli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi e i meccanismi attraverso i quali si esplicano tali effetti (➔ radiazione). Le origini di questa disciplina risalgono [...] con minerali contenenti radio. Dopo pochi anni, P. Curie (1901) dimostrò che il contatto della pelle con materiale radioattivo provocava non solo eritemi ma anche ulcerazioni. Venti anni dopo il genetista H.J. Muller ottenne la prova, mediante ...
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Terra e spazio circumterrestre
Marcello Coradini
Maurizio Fea
Con la locuzione Terra e spazio circumterrestre ci si riferisce alla regione dello spazio che racchiude la Terra e in cui si risentono [...] si trovano in un'area che si estende per 65 gradi ca. dall'equatore celeste. La scoperta di queste cinture radioattive fece temere che il loro attraversamento fosse molto pericoloso per gli astronauti: si pensò di far passare le astronavi sopra i ...
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radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...
tracciante
agg. e s. m. [part. pres. di tracciare]. – Che lascia una traccia, spec. in alcune locuz. specifiche: proiettili t., pallottole t., forniti della cosiddetta «codetta illuminante» che si accende alla partenza lasciando dietro di...