caldo
caldo [Der. del lat. caldus, forma volgare di calidus] [LSF] (a) agg. Generic., di corpo la cui temperatura è maggiore di quella ambiente; con signif. specifico, di corpo che irraggia energia, [...] sia termica, sia di altra natura: è tale, per es., un corpo radioattivo. (b) s.m. Sensazione fisiologica derivante da condizioni di temperatura, umidità dell'aria e ventilazione tali da ridurre il normale smaltimento del calore sul corpo verso l' ...
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geochimica isotopica
Carlo Doglioni
Fabrizio Innocenti
Disciplina che studia la distribuzione degli isotopi radiogenici e degli isotopi stabili nei minerali e nelle rocce. Generalmente essa è divisa [...] in azoto (14N), gli altri due isotopi 12C e 13C sono stabili. Gli isotopi che si formano per decadimento radioattivo sono detti isotopi radiogenici. Ogni isotopo instabile ha un tasso di decadimento variabile, espresso dal tempo necessario a che un ...
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branching
branching 〈bràncin〉 [s.ingl. "ramificarsi", usato in it. come s.m. invar.] [FNC] [FSN] Denomin. del processo complessivo attraverso cui un dato sistema decade in sistemi di particelle differenti [...] fra loro (canali di b.): per es., il processo di decadimento in cascata di un nucleo radioattivo. ◆ [FNC] [FSN] Rapporto di b. (ingl. b. ratio): per un dato canale di b., il rapporto, eventualmente percentuale, fra i decadimenti in quel canale e i ...
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diramazione
diramazióne [Der. di diramare "dividersi in rami"] [ANM] Punti di d.: quelli in cui due o più branche di una funzione analitica a più valori coincidono, o in cui una delle branche ha un limite [...] infinito: v. funzioni di variabile complessa: II 779 a. ◆ [FNC] Rapporto di d.: in un decadimento radioattivo che possa avvenire secondo due modi distinti, è il rapporto fra il numero dei nuclei interessati nell'unità di tempo a ciascun modo. ...
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Biologia
Prima fase del processo della fecondazione dell’uovo. Consegue all’entrata dello spermatozoo fecondatore, ma può essere anche provocata da stimoli fisici o chimici (➔ partenogenesi). È caratterizzata [...] una sostanza di piccolissime quantità di un elemento: il metodo, noto come analisi per a. neutronica, consiste nel rendere radioattivo un nuclide dell’elemento da dosare e nel rilevare poi la presenza di questo attraverso la misura della quantità di ...
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tracciante
tracciante [s.m. e agg. Part. pres. di tracciare (→ traccia) "che costituisce una traccia"] [CHF] T. chimico: sostanza avente proprietà chimiche simili a quelle di un'altra sostanza da studiare [...] della sostanza in esame, consente di studiare il comportamento di questa. ◆ [FME] [FNC] [FTC] T. radioattivo: sostanza costituita da un isotopo radioattivo che prende parte a un processo fisico o tecnico o biologico e che, potendo essere agevolmente ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] la forza d’inerzia, onde il punto si muove ‘per inerzia’. E. radioattivo Una sostanza radioattiva a si dice in e. con un prodotto b della sua disintegrazione, ancora radioattivo, quando il rapporto fra le quantità delle due sostanze rimane, almeno ...
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Soddy Sir Frederick
Soddy 〈sòdi〉 Sir Frederick [STF] (Eastbourne 1877 - Brighton 1956) Prof. di chimica nelle univ. di Glasgow (1904), Aberdeen (1914) e infine di Oxford (1919); socio straniero dei Lincei [...] (concetto e termine da lui introdotti nel 1913) ebbe il premio Nobel per la chimica nel 1921. ◆ [FNC] Legge dello spostamento radioattivo di S.-Fajans: in un decadimento alfa il numero di massa A diminuisce di 4 e quello atomico Z diminuisce di 2 ...
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GAMOW, George
Fisico, nato il 4 marzo 1904 a Odessa. Dopo un periodo di ricerche a Gottinga (1928), Copenaghen (1929) e Cambridge (1930), è stato professore nell'università di Leningrado (1931-34) e [...] Boulder.
Autore di importanti ricerche teoriche di fisica nucleare, tra cui la teoria ondulatoria del decadimento radioattivo (1928), successivamente estesa al caso delle trasformazioni nucleari artificiali; notevole interesse hanno anche le ricerche ...
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ramificazione
ramificazióne [Der. del lat. ramificatio -onis (→ ramificato)] [ALG] Nozione che interviene nella topologia delle superfici di Riemann: v. Riemann, superfici di: V 4 b, anche per l'indice [...] dar luogo a diversi prodotti, detti anche frazioni di r., per quanto propr. la frazione di r. è la frazione di decadimento radioattivo di una specie rispetto alla totalità dei prodotti; rapporto di r. è il rapporto fra due frazioni di ramificazione. ...
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radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...
tracciante
agg. e s. m. [part. pres. di tracciare]. – Che lascia una traccia, spec. in alcune locuz. specifiche: proiettili t., pallottole t., forniti della cosiddetta «codetta illuminante» che si accende alla partenza lasciando dietro di...