stabilità nucleare
Renato Angelo Ricci
I nuclei atomici possono essere classificati in stabili e radioattivi. I primi rimangono invariati nel tempo, mantenendo costanti le loro proprietà, mentre i radioattivi [...] esistenti sono stabili, ma il panorama delle specie nucleari naturali e artificiali è tale che vi sono più nuclei radioattivi che stabili. La stabilità nucleare è definita dall’energia di legame con cui i nucleoni (protoni e neutroni) costituenti ...
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Fisici francesi, furono tra gli scopritori della radioattività. Pierre (Parigi 1859 - ivi 1906) esordì nel 1880 con ricerche, condotte insieme al fratello Paul-Jacques, sui fenomeni piezoelettrici, dalle [...] alle nuove conoscenze sulla disintegrazione atomica). Ai C. si devono anche le prime osservazioni sugli effetti fisiologici delle sostanze radioattive. Nel 1903 essi ebbero, insieme a H. Becquerel, il premio Nobel per la fisica, per le loro ricerche ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] University of Chicago, si applica a resti di materiale organico (carbone, legno, ossa) ed è basata sul fatto che l'isotopo radioattivo 14C (indicato anche come C14) del carbonio cessa di prodursi con la morte dell'organismo che lo contiene e da quel ...
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REATTORE NUCLEARE
Maurizio Cumo
(v. pila atomica, App. II, II, p. 548; reattore nucleare, App. III, II, p. 583; IV, III, p. 156)
Nel 1994, 415 unità elettronucleari di potenza superiore a 30 MWe erano [...] di emergenza.
Anche quando il reattore è stato spento bisogna, come si è visto, rimuovere il calore di decadimento radioattivo. Vi sono appositi sistemi che intervengono per garantire l'asportazione del calore di decadimento e impedire la fusione del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] , la scienziata ricordò ai propri colleghi che la legge del decadimento esponenziale stava a indicare che, per un atomo radioattivo, la vita media non dipendeva dal tempo trascorso da quando era iniziata la sua esistenza; riconobbe che il fallimento ...
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periodo
perìodo [Der. del lat. periodus, dal gr. períodos "circuito, giro", comp. di peri- "intorno" e hodós "strada"] [LSF] Per certi fenomeni, detti fenomeni periodici, il minimo intervallo di tempo, [...] , l'intervallo di tempo nel quale il numero iniziale dei nuclei si riduce, per il processo di decadimento radioattivo, alla metà, equivalente quindi al tempo di dimezzamento, che è la locuz. propria. ◆ [FSP] P. orbitale a quota zero: v. astronautica ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] A. in condizioni normali, non vestito, cioè non circondato da alcun campo elettromagnetico né da particelle virtuali. A. padre A. radioattivo dal decadimento del quale si originano a. di specie diversa.
A. unito Insieme di due a. i cui nuclei siano ...
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L’insieme delle indagini che vengono condotte sul terreno, in una determinata area, al fine di accertare e valutare la presenza di giacimenti minerari ma anche per ricerche idrologiche, di ingegneria civile [...] ricerca stessa. Si avvale di diversi metodi (gravimetrico, magnetico, sismico, elettrico o geoelettrico, elettromagnetico, radioattivo, termico o geotermico), che presentano caratteristiche proprie e vengono utilizzati in relazione ai fini perseguiti ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656)
Emilio Segré
Le ricerche sull'isotopismo hanno compiuto negli ultimi anni sostanziali progressi; che, se non mutano le grandi linee di quanto si è precedentemente esposto, le [...] si possono controllare i risultati ottenuti con lo spettrografo di massa. In alcuni casi, p. es. in quello di nuclei radioattivi di cui non si abbiano quantità sufficienti per poter usare metodi diretti, questo metodo è anzi l'unico con cui si possa ...
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Andrea Turchi
L’anno di Marie Curie
Marie Curie fu la prima donna a essere insignita di un premio Nobel per meriti scientifici e il primo scienziato a ottenerlo due volte. Tutto ebbe inizio, nel 1898, [...]
Il Nobel per la chimica del 1911
Per le sue ricerche sul radio, che avevano aperto la strada allo studio degli elementi radioattivi, Marie Curie ottenne il secondo Nobel, questa volta per la chimica, nel 1911. E fu un premio non meno sofferto, per ...
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radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...
tracciante
agg. e s. m. [part. pres. di tracciare]. – Che lascia una traccia, spec. in alcune locuz. specifiche: proiettili t., pallottole t., forniti della cosiddetta «codetta illuminante» che si accende alla partenza lasciando dietro di...