xeno (o xenon) Elemento chimico del gruppo dei gas nobili; simbolo Xe, numero atomico 54, peso atomico 131,29; ne sono noti 9 isotopi stabili. È presente nell’aria atmosferica, nella concentrazione di [...] , lo x., per la sua azione narcotica, è stato largamente impiegato nelle ricerche sull’anestesia; inoltre, il suo isotopo radioattivo 133 è utilizzato in particolari tecniche diagnostiche.
Tra i gas nobili, lo x. è quello che presenta minore inerzia ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] tipi di molecole di RNA possono davvero ‛sopravvivere' per lunghissimo tempo nel citoplasma: dopo aver marcato le alghe con uridina radioattiva per un'ora e averle poi lasciate immerse in normale acqua di mare, si può ancora reperire, dopo tre mesi ...
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Branca della radiologia medica che si occupa dell’uso terapeutico delle radiazioni ionizzanti (alfa, beta, gamma, raggi X).
Generalità
La r. trova fondamento nell’assorbimento delle radiazioni da parte [...] grado di generare anche radiazioni di più alta energia; b) curie-terapia con radiazioni beta e gamma emesse da sostanze radioattive poste in seno al tessuto da trattare; c) teleterapia esterna con radiazioni emesse da sorgenti costituite da elementi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] University of Chicago, si applica a resti di materiale organico (carbone, legno, ossa) ed è basata sul fatto che l'isotopo radioattivo 14C (indicato anche come C14) del carbonio cessa di prodursi con la morte dell'organismo che lo contiene e da quel ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] virale omologo a quello di una sonda, se ne prepara un ibrido con la sonda stessa. La formazione di DNA ibrido radioattivo svela la presenza di sequenze virali nel DNA cellulare. Il metodo ha una sensibilità eccezionale: consente di svelare anche una ...
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Ramo della medicina che ha per oggetto di studio le malattie dell’orecchio e delle vie aeree superiori (naso e seni paranasali, faringe, laringe).
Sviluppi
L’o. ha cominciato a strutturarsi, come branca [...] ), infine, utilizza la proprietà delle ghiandole salivari di eliminare lo iodio e derivati. Più che lo iodio radioattivo viene impiegato il tecnezio (99Tc) che, iniettato per via endovenosa, si accumula in breve tempo in corrispondenza ...
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Tecniche chirurgiche
Fabrizio Consorti
Le innovazioni nella chirurgia di inizio millennio
Il continuo e rapido sviluppo tecnologico iniziato negli anni Cinquanta del 20° sec. ha consentito alla chirurgia [...] , come per la mammella, le neoplasie della testa e del collo, i melanomi cutanei. Iniettando una minuscola quantità di tracciante radioattivo nel tumore poche ore prima dell'intervento, si è poi in grado di identificare il linfonodo che per primo ha ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] cui anche quelli del plutonio, annuncia di avere trovato tracce di 244Pu, che è l'isotopo più stabile del plutonio (radioattivo alfa con periodo di dimezzamento di 82 milioni di anni ca.), durante un trattamento chimico di campioni di bastnaesite del ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] negli impasti cementizi perché sviluppando idrogeno a contatto dell’acqua permette di ottenere manufatti porosi. L’isotopo radioattivo 4520Ca è usato come tracciante nello studio del metabolismo del calcio.
Composti
Carburo di c.
Composto chimico ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] i neuroni, e il suo accumulo intracellulare è proporzionale al grado di attività. Se s'inietta 2-desossiglucosio radioattivo in un animale anestetizzato mentre viene sottoposto a una stimolazione visiva intensa e prolungata con stimoli aventi tutti ...
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radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...
tracciante
agg. e s. m. [part. pres. di tracciare]. – Che lascia una traccia, spec. in alcune locuz. specifiche: proiettili t., pallottole t., forniti della cosiddetta «codetta illuminante» che si accende alla partenza lasciando dietro di...