antenna
anténna [Lat. antenna, lunga e sottile asta di legno, di uso marinaresco] [EMG] [ELT] Nella radiotecnica, il dispositivo per irradiare (a. trasmittente) o captare (a. ricevente) onde radio: v. [...] antenna. Tale signif. del termine deriva dal fatto che molti dei primi esperimenti di radiocomunicazione a grande distanza, a opera di G. Marconi e di altri, furono effettuati con apparati su navi, cosicché i conduttori irradianti o captanti erano ...
Leggi Tutto
Calzecchi Onesti Temistocle
Calzécchi Onèsti Temistocle [STF] (Lapedona 1853 - Monterubbiano 1922) Prof. di fisica in vari licei. ◆ [EMG] Tubo di C.: rivelatore di radioonde a limatura metallica realizzato [...] 1884 (da lui chiamato tubetto a limatura) e usato subito con grande successo come rilevatore di radioonde in esperienze di radiocomunicazione, in partic. da G. Marconi, nella versione normalizzata e perfezionata da O. Lodge, che lo chiamò coherer. ...
Leggi Tutto
hertziano
hertziano 〈herziano〉 [agg. Der. del cognome di H.R. Hertz] [ELT] Dipolo h.: nella radiotecnica, l'antenna a dipolo in mezz'onda, derivata dal-l'oscillatore usato da H.R. Hertz nelle sue esperienze [...] Rudolf). ◆ [EMG] [ELT] Onde h.: (a) le onde elettromagnetiche generate artificialmente che sono usate nei sistemi di radiocomunicazione, e quindi, attualmente, nel campo di frequenze sino a qualche centinaio di GHz; (b) generic., lo stesso che onde ...
Leggi Tutto
guida
guida [Der. di una voce franca] [LSF] Dispositivo atto a far descrivere a un corpo mobile una traiettoria assegnata (g. di moto rettilineo, di moto circolare, ecc. in vari meccanismi) oppure a [...] da equivalenti strutture integrate, mentre quelle per radioonde di piccola lunghezza d'onda (microonde) utilizzate in sistemi di radiocomunicazione, radar, ecc. sono costituite da un conduttore cavo (v. microonde, circuiti a: III 825 d) oppure anch ...
Leggi Tutto
Hertz Heinrich Rudolf
Hertz 〈hèrz〉 Heinrich Rudolf [STF] (Amburgo 1857 - Bonn 1894) Prof. di fisica nel politecnico di Karlsruhe (1885) e poi (1889) nell'univ. di Bonn; socio straniero dei Lincei (1892). [...] delle equazioni di Maxwell dell'elettromagnetismo e, al tempo stesso, il punto di partenza della radiotecnica e delle radiocomunicazioni. Il dispositivo sperimentale, schematizzato nella fig. (fu usata la lunga sala d'armi di una caserma di Karlsruhe ...
Leggi Tutto
Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] (cavi coassiali, guide d’o.), così da poter essere usate in sistemi di telecomunicazione (propriamente, sistemi di radiocomunicazione). La loro esistenza, teoricamente prevista da J.C. Maxwell, fu sperimentalmente dimostrata da H. Hertz (1887); lo ...
Leggi Tutto
propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] con frequenza circa non maggiore di 1012 Hz) e in partic. di quelle, prodotte artificialmente, usate nei sistemi di radiocomunicazione (di frequenza convenz. tra 3 103 e 3 1011 Hz): v. radiopropagazione. ◆ [ELT] Costante di p.: (a) v. sopra ...
Leggi Tutto
radiocomunicazione
radiocomunicazióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e comunicazione]. – Telecomunicazione che utilizza come mezzo di trasmissione radioonde, cioè onde elettromagnetiche di frequenza compresa tra qualche kHz e circa 300...
radiocanalizzazione
radiocanaliżżazióne s. f. [der. di radiocanale]. – In elettronica, suddivisione in radiocanali dello spettro di frequenze utilizzato nelle radiocomunicazioni. L’intervallo di frequenze (larghezza di banda) occupato da un...