Comunicazione a distanza che utilizza come mezzo di trasmissione radioonde, cioè onde elettromagnetiche di frequenza compresa tra qualche kHz e circa 300 GHz. Un sistema di r. bilaterale richiede che ciascuna [...] determinare specifiche caratteristiche per gli impianti trasmittenti e riceventi. La conferenza internazionale dedicata alle radiocomunicazioni tenuta a Berlino nel 1906 varò la prima Convenzione radiotelegrafica; durante questa conferenza fu anche ...
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Uno dei due terminali di un circuito di radiocomunicazione (l’altro è il radioricevitore), il cui compito è di generare una corrente a radiofrequenza, imprimere a essa, con i procedimenti della modulazione, [...] le informazioni da trasmettere e trasferire la risultante corrente variabile all’antenna trasmittente, che irradia radioonde verso il ricevitore.
Tipologie
I r. hanno varie qualificazioni, in rapporto ...
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Comunicazione telefonica effettuata per mezzo di radioonde: si tratta pertanto di una radiocomunicazione in cui i segnali trasmessi sono a frequenza vocale (300-3400 Hz ca.).
Nella stazione trasmittente [...] le frequenze foniche da trasmettere vanno a modulare il segnale portante a radiofrequenza generato nel radiotrasmettitore e successivamente il segnale modulato viene amplificato e irradiato, sotto forma ...
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Sistema di comunicazioni telegrafiche che impiega come mezzo di trasmissione le onde hertziane. Si tratta pertanto di una radiocomunicazione in cui i segnali trasmessi sono telegrafici: essi sono impressi [...] sulla radioonda portante per mezzo del procedimento della manipolazione. I primi collegamenti radiotelegrafici furono realizzati interrompendo con un manipolatore Morse i treni di onde smorzate generati ...
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Apparecchio per rilevare radiosegnali raccolti da un’antenna ricevente. Più specificamente, uno dei due terminali di un circuito di radiocomunicazione (l’altro è un radiotrasmettitore), che, in unione [...] trasduttrice s’identifica con il trasduttore. Di questo tipo erano sostanzialmente i r. usati ai primordi delle radiocomunicazioni per l’ascolto individuale di stazioni locali di radiodiffusione. I r. supereterodina, o a conversione di frequenza ...
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In elettronica, segnale la cui frequenza cade nel campo delle radiofrequenze; anche, segnale emesso da una stazione radiotrasmittente o comunque utilizzato in un sistema di radiocomunicazione. ...
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Suddivisione in radiocanali dello spettro di frequenze utilizzato nelle radiocomunicazioni. L’intervallo di frequenze (larghezza di banda) occupato da un radiocanale dipende dal tipo e dalle caratteristiche [...] della radiocomunicazione avviata nel canale medesimo. Per evitare interferenze reciproche i vari canali vanno opportunamente distribuiti e distanziati tra di loro nello spettro di frequenze, attraverso accordi, anche di carattere internazionale, tra ...
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radio
Sistema per trasmettere a distanza informazione sonora (notizie, musica, spettacoli o altro) attraverso onde elettromagnetiche. La data più significativa nella storia delle radiocomunicazioni in [...] con un iceberg; le persone salvate, grazie alla radio di bordo, furono oltre 700. L’avvento della radiocomunicazione e, parallelamente, della radiodiffusione, fu poi molto rapido: in Italia la prima stazione radiotelegrafica fu realizzata a ...
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RADIODIFFUSIONE
Gian Mario Polacco
(App. II, II, p. 656; III, II, p. 564; IV, III, p. 136)
Con il termine r. s'intende il sistema atto a portare fino agli utenti, ovunque dislocati sul territorio, segnali-informazioni [...] per la radiofonia e la televisione, e nel campo dei sistemi via satellite anche per tutti gli altri servizi di radiocomunicazione, in quanto in tutti questi casi un impianto può interferire con altri impianti che utilizzano la sua stessa frequenza o ...
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RADIOCOMUNICAZIONI (XXVIII, p. 703; App. I, p. 956)
Ascanio NIUTTA
Il progredire delle cognizioni scientifiche e i perfezionamenti avvenuti nel campo della tecnica radio e elettronica nell'ultimo decennio [...] i viaggi aerei o sono brevi o, se lunghi, sono a tappe, non si sente la necessità di un servizio di radiocomunicazioni per uso dei passeggeri durante il volo. È invece di eccezionale importanza il servizio di assistenza al volo, dal quale dipende la ...
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radiocomunicazione
radiocomunicazióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e comunicazione]. – Telecomunicazione che utilizza come mezzo di trasmissione radioonde, cioè onde elettromagnetiche di frequenza compresa tra qualche kHz e circa 300...
radiocanalizzazione
radiocanaliżżazióne s. f. [der. di radiocanale]. – In elettronica, suddivisione in radiocanali dello spettro di frequenze utilizzato nelle radiocomunicazioni. L’intervallo di frequenze (larghezza di banda) occupato da un...