RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
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Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] da 0,5 a circa 2 MHz e, in generale, delle onde la cui frequenza è inferiore a 3 MHz (v. anche radiocomunicazioni, in questa App.); per determinare i parametri di propagazione di queste onde ci si avvale delle anzidette curve di propagazione del C.C ...
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antenna
anténna [Lat. antenna, lunga e sottile asta di legno, di uso marinaresco] [EMG] [ELT] Nella radiotecnica, il dispositivo per irradiare (a. trasmittente) o captare (a. ricevente) onde radio: v. [...] antenna. Tale signif. del termine deriva dal fatto che molti dei primi esperimenti di radiocomunicazione a grande distanza, a opera di G. Marconi e di altri, furono effettuati con apparati su navi, cosicché i conduttori irradianti o captanti erano ...
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Calzecchi Onesti Temistocle
Calzécchi Onèsti Temistocle [STF] (Lapedona 1853 - Monterubbiano 1922) Prof. di fisica in vari licei. ◆ [EMG] Tubo di C.: rivelatore di radioonde a limatura metallica realizzato [...] 1884 (da lui chiamato tubetto a limatura) e usato subito con grande successo come rilevatore di radioonde in esperienze di radiocomunicazione, in partic. da G. Marconi, nella versione normalizzata e perfezionata da O. Lodge, che lo chiamò coherer. ...
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radiorumore
radiorumóre [Comp. di radio- nel signif. c e rumore] [ELT] (a) Lo stesso che rumore radio(elettrico), l'insieme delle componenti a radiofrequenza del rumore elettrico che si genera in un [...] . (b) Radiosegnale spurio di varia natura che può disturbare la ricezione di radiosegnali in un sistema di radiocomunicazione, sinon. di radiodisturbo. ◆ [ASF] R. cosmico: r. di origine stellare. ◆ [ASF] R. galattico: v. radioastronomia: IV 687 ...
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hertziano
hertziano 〈herziano〉 [agg. Der. del cognome di H.R. Hertz] [ELT] Dipolo h.: nella radiotecnica, l'antenna a dipolo in mezz'onda, derivata dal-l'oscillatore usato da H.R. Hertz nelle sue esperienze [...] Rudolf). ◆ [EMG] [ELT] Onde h.: (a) le onde elettromagnetiche generate artificialmente che sono usate nei sistemi di radiocomunicazione, e quindi, attualmente, nel campo di frequenze sino a qualche centinaio di GHz; (b) generic., lo stesso che onde ...
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Ingegnere e fisico italiano (Roma 1884 - ivi 1952), dal 1923 prof. di fisica tecnica all'univ. di Roma. Socio nazionale dei Lincei (1938), socio della Società dei XL. È stato presidente della Società torinese [...] intestato l'Ente morale istituito nel 1952, che ha per scopo di favorire le ricerche e gli studî nel campo postale, delle telecomunicazioni e dell'elettronica (per es., radiocomunicazione, comunicazione su cavo, comunicazione laser, optoelettronica). ...
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atmosferici
atmosfèrici [s.m. pl. Calco dell'ingl. atmospherics, ellissi di atmospheric disturbances "(radio) disturbi atmosferici"] [GFS] [ELT] Nella geofisica e nella radiotecnica, termine con cui [...] (circuiti selettivi, limitatori di disturbo, antenne fortemente direttive, ecc.); la loro esistenza costituisce una delle ragioni dello scarso impiego che ora si fa di radioonde di grande e media lunghezza nei circuiti di radiocomunicazione. ...
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guida
guida [Der. di una voce franca] [LSF] Dispositivo atto a far descrivere a un corpo mobile una traiettoria assegnata (g. di moto rettilineo, di moto circolare, ecc. in vari meccanismi) oppure a [...] da equivalenti strutture integrate, mentre quelle per radioonde di piccola lunghezza d'onda (microonde) utilizzate in sistemi di radiocomunicazione, radar, ecc. sono costituite da un conduttore cavo (v. microonde, circuiti a: III 825 d) oppure anch ...
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portata
portata [Der. di portare "ciò che una cosa è in grado di portare"] [FTC] [MCF] P. adimensionale: la p. volumetrica (v. oltre) di una macchina, resa adimensionale: v. analisi dimensionale: II [...] distanza corrispondente all'orizzonte del luogo, che certe volte è l'orizzonte razionale (per es., in sistemi di radiocomunicazione, contrapponendosi allora alla p. per diffusione troposferica e alla p. per rifrazione ionosferica) e altre volte è l ...
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Hertz Heinrich Rudolf
Hertz 〈hèrz〉 Heinrich Rudolf [STF] (Amburgo 1857 - Bonn 1894) Prof. di fisica nel politecnico di Karlsruhe (1885) e poi (1889) nell'univ. di Bonn; socio straniero dei Lincei (1892). [...] delle equazioni di Maxwell dell'elettromagnetismo e, al tempo stesso, il punto di partenza della radiotecnica e delle radiocomunicazioni. Il dispositivo sperimentale, schematizzato nella fig. (fu usata la lunga sala d'armi di una caserma di Karlsruhe ...
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radiocomunicazione
radiocomunicazióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e comunicazione]. – Telecomunicazione che utilizza come mezzo di trasmissione radioonde, cioè onde elettromagnetiche di frequenza compresa tra qualche kHz e circa 300...
radiocanalizzazione
radiocanaliżżazióne s. f. [der. di radiocanale]. – In elettronica, suddivisione in radiocanali dello spettro di frequenze utilizzato nelle radiocomunicazioni. L’intervallo di frequenze (larghezza di banda) occupato da un...