centimetrico
centimètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di centimetro] [LSF] Attinente al centimetro, o che ha lunghezza comparabile con quella di un centimetro. ◆ [ELT] Banda c.: l'intervallo di radiofrequenze [...] SHF (3÷30 GHz), cui corrispondono lunghezze d'onda di 10÷1 cm (onde c.) ...
Leggi Tutto
In astronomia, acronimo di pulsating radiosources, indicante radiosorgenti che hanno la caratteristica di emettere periodicamente brevi impulsi di radioonde. La prima p. fu scoperta nel 1967 da due radioastronomi [...] del tempo, a rallentare lievemente la loro rotazione.
Spettro di emissione. Le p. sono osservabili in un ampio spettro di radiofrequenze, che può estendersi da poche decine di MHz a oltre 10 GHz. L’emissione più intensa cade, in generale, nella ...
Leggi Tutto
RABI, Ismor Isaac
Fisico americano, nato in Austria il 29 luglio 1898. Dal 1937 professore all'università di Columbia. Ha ideato (1937) il metodo della risonanza magnetica per lo studio degli spettri [...] usi pacifici dell'energia nucleare. Premio Nobel per la fisica nel 1944. L'importanza dei metodi di spettroscopia a radiofrequenza sviluppati da R. sta nel fatto che essi permettono di determinare numerose caratteristiche fisiche e geometriche di un ...
Leggi Tutto
imaging
Luigi Romano
Utilizzo di ogni tipo di radiazione elettromagnetica (sia ionizzante che non ionizzante), a scopi prettamente diagnostici. In partic. l’i. prevede l’impiego di radiazioni X, di [...] radiazioni acustiche riferite agli ultrasuoni, di radiofrequenze riferite alla risonanza magnetica nucleare, allo scopo di realizzare un’immagine radiologica. L’informazione diagnostica che ne deriva è sia morfologica-strutturale (per es., rende ...
Leggi Tutto
Sirio 2
Sìrio2 [Der. dal nome della stella] [FSP] Denomin. di un satellite geostazionario, di ideazione e realizzazione italiane, a cura del CNR, immesso nella sua orbita nel settembre 1977, per esperimenti [...] di telecomunicazioni su frequenze SHF (12÷18 GHz), le cui radiofrequenze di telemetria (136 MHz) sono state ampiamente utilizzate anche per studi sul contenuto totale di elettroni nella ionosfera. ...
Leggi Tutto
Comunicazione a distanza che utilizza come mezzo di trasmissione radioonde, cioè onde elettromagnetiche di frequenza compresa tra qualche kHz e circa 300 GHz. Un sistema di r. bilaterale richiede che ciascuna [...] presto nella necessità di coordinare tra i vari organismi e i vari servizi l’uso delle radiofrequenze e di determinare specifiche caratteristiche per gli impianti trasmittenti e riceventi. La conferenza internazionale dedicata alle radiocomunicazioni ...
Leggi Tutto
spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] iperfini e all’interno di uno stesso multipletto Zeeman. Data la piccola differenza di energia tra due livelli interessati a una transizione a radiofrequenza (RF), pari al prodotto hν della frequenza ν per la costante di Planck h (h= 4,1∙10−6 eV/GHz ...
Leggi Tutto
astrochimica
astrochìmica s. f. – Settore della chimica che studia la composizione e le proprietà chimico-fisiche delle nubi interstellari. L'identificazione, negli enormi ammassi di atomi, molecole [...] ha ricevuto impulso sin dagli anni Sessanta del 20° sec., grazie in particolare allo sviluppo della spettroscopia a radiofrequenze e dei telescopi infrarossi montati su satelliti al di fuori dell’atmosfera terrestre. Si è così accertato che ...
Leggi Tutto
input-output
input-output coppia di termini che indica sia, rispettivamente, l’immissione e l’emissione di dati attraverso elaboratori elettronici, sia i dispositivi hardware che permettono tali azioni. [...] tutti i processi, e intorno a essa si colloca una vasta gamma di apparecchiature collegate tramite cavi o radiofrequenze, chiamate unità periferiche, con le quali la cpu scambia dati e informazioni (→ elaboratore elettronico, unità di un). Dati ...
Leggi Tutto
PONTE RADIO
Bruno PERONI
. Nell'ultimo decennio la tecnica dei radiocollegamenti a fascio (v. App. II, 11, p. 655) ha compiuto enormi progressi; di conseguenza i collegamenti stessi (che in italiano [...] più salienti si possono così riassumere: a) affermazione del sistema di modulazione di frequenza; b) generale aumento delle radiofrequenze di lavoro; c) utilizzazione di un nuovo modo di propagazione, quello "per diffusione" (o, con termine inglese ...
Leggi Tutto
radiofrequenza
radiofrequènza s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e frequenza]. – Frequenza di un’onda elettromagnetica che cada entro il campo delle radioonde; onda a r. è appunto sinon. di radioonda: il campo delle radiofrequenze si può...
plurigamma
agg. [comp. di pluri- e gamma2], invar. – In radiotecnica, detto di apparecchio ricevente o trasmittente che può ricevere o trasmettere su diverse gamme dello spettro delle radiofrequenze.