Fune (di solito di grossa sezione), spesso metallica; anche tubo o guaina tubiforme.
C. per aeronautica
C. di guida (o c. moderatore o ammortizzatore) Lungo e pesante c. che viene lasciato pendere dalla [...] sono posti (c. interrati, aerei e sottomarini) o al tipo di segnale che devono trasmettere (c. di frequenze foniche e per radiofrequenze). L’unità costitutiva dei c. urbani, usati per collegare gli utenti con le centrali, è la coppia, formata da due ...
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Uno dei due terminali di un circuito di radiocomunicazione (l’altro è il radioricevitore), il cui compito è di generare una corrente a radiofrequenza, imprimere a essa, con i procedimenti della modulazione, [...]
In generale, nei r. sono riconoscibili tre parti principali: l’eccitatore, o pilota, che genera un segnale alla voluta radiofrequenza, molto stabile, con basso contenuto d’armoniche e a basso livello di potenza; l’amplificatore di potenza, che eleva ...
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RADIOASTRONOMIA (App. III, 11, p. 548)
Guglielmo Righini
I progressi avvenuti negli ultimi anni riguardano sia la qualità degli strumenti sia le scoperte effettuate.
Quanto agli strumenti ricordiamo [...] sensazionale fatta dal radioastronomo A. Hewish di Cambridge (G. B.) è quella delle "pulsar", sorgenti che emettono impulsi regolari di radiofrequenza con periodi che vanno da 0,03 sec a 30 sec al massimo. Gl'impulsi sono così regolari e costanti che ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
*La voce enciclopedica Riservatezza è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di di Antonello Soro e un ricordo di Franco Gallo.
Il [...] , inserendo sotto la pelle un chip, ricorrendo a 'etichette intelligenti' leggibili a distanza con la tecnologia delle radiofrequenze (RFID), obbligando le persone a portare un wearable computer, un computer da indossare, per dirigere la loro ...
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Le telecomunicazioni integrate
Marina Ruggieri
Convergenza nelle telecomunicazioni
Il mondo delle telecomunicazioni sta vivendo da qualche anno un’incredibile rivoluzione, incentrata sull’introduzione [...] una risorsa pregiata e destinata a favorire in modo crescente servizi, quali quelli in mobilità, che necessitano di radiofrequenze. L’impiego ottimale della risorsa spettrale è pertanto un aspetto che tutti i Paesi e la comunità internazionale stanno ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] i nuclei degli atomi) ed è basata sulla misura dell’assorbimento di radiazioni elettromagnetiche nella regione delle radiofrequenze. Viene usata principalmente per definire la struttura e l’identificazione quantitativa di specie organiche, ma in ...
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. Fisica (App. II, 1, p. 4; III, 1, p. 4). - Gli ultimi quindici anni sono caratterizzati dalla realizzazione di macchine acceleratrici per protoni ed elettroni sempre più grandi, impegnative e costose, [...] , lunghi ciascuno alcuni centimetri e distanziati di alcune centinaia di metri.
Sottolineiamo ancora che il compito delle due radiofrequenze è molto pesante: esse debbono accelerare gli elettroni, iniettati in PETRA, da qualche GeV a 15 ÷ 20 GeV ...
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SOLIDI, Fisica dei
Fausto GHERARDO FUMI
La fisica dei s. è quel capitolo della fisica moderna che studia le proprietà della materia allo stato solido alla luce della sua costituzione atomica, con particolare [...] di un solido in orbite a spirale attorno alla direzione di un campo magnetico statico mediante l'applicazione di un campo elettrico a radiofrequenza in direzione perpendicolare al campo magnetico, e nel determinare la frequenza di risonanza. Le ...
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TEMPO (XXXIII, p. 474)
Mario BOELLA
Misura del tempo (XXXIII, p. 476). - Evoluzione nella definizione dell'unità di misura del tempo. - Nell'ultimo trentennio i progressivi sviluppi dell'elettronica [...] oltre.
Un ruolo importante in questi confronti di t. e di frequenze a grandi distanze è tenuto dalle emissioni di radiofrequenze campione molto basse, come quelle della stazione MSF su 60 e 16 kHz, e delle stazioni DCF (Mainflingen), KK2XEI (Boulder ...
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placebo
Fabrizio Benedetti
L’effetto placebo consiste in un cambiamento organico o mentale in un soggetto che attribuisce un significato simbolico a un evento o a un determinato oggetto (per es., una [...] . All’inizio del nuovo millennio, alcuni studi hanno dimostrato che disturbi come la cefalea, spesso imputati alle radiofrequenze dei telefoni cellulari, non sono altro che effetti psicologici, cioè effetti nocebo: il solo credere che un telefono ...
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radiofrequenza
radiofrequènza s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e frequenza]. – Frequenza di un’onda elettromagnetica che cada entro il campo delle radioonde; onda a r. è appunto sinon. di radioonda: il campo delle radiofrequenze si può...
plurigamma
agg. [comp. di pluri- e gamma2], invar. – In radiotecnica, detto di apparecchio ricevente o trasmittente che può ricevere o trasmettere su diverse gamme dello spettro delle radiofrequenze.