OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] il passaggio in circolo e l'eliminazione dal corpo di tali materiali radianti potenzialmente dannosi. Inoltre, l'impiego di radioisotopi, come pure quello di altre sostanze marcanti, ha consentito di precisare l'andamento non soltanto dei processi di ...
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GENETICA
Benedetto Nicoletti
(XVI, p. 509; App. II, I, p. 1022; III, I, p. 716; IV, II, p. 7)
L'inizio degli anni Quaranta segna la nascita della g. molecolare e registra i primi passi sulla via dell'identificazione [...] localizzazione mediante ibridazione in situ di particolari geni di cui si sia riusciti a isolare, e marcare con opportuni radioisotopi, il corrispondente RNA messaggero sotto forma di sonde molecolari (fig. 8).
Sempre a proposito dei cromosomi si è ...
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UTENSILI, MACCHINE (XXXIV, p. 856; App. II, 11, p. 1079)
Francesco MAZZOLENI
Nell'Appendice II sono stati esposti i principali indirizzi manifestatisi negli anni della seconda guerra mondiale in questo [...] sono conseguiti in questo settore, come in tanti altri della scienza e della tecnica moderna, dall'applicazione dei radioisotopi allo studio di questo problema. Se gli utensili da sperimentare si espongono preventivamente al flusso di neutroni in un ...
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PROVE NON DISTRUTTIVE
Concetto Parisi
Per p.n.d. (PND) s'intendono quegli esami o controlli ovvero quegli insiemi di accertamenti e rilievi che si compiono su materiali metallici e non metallici, atti [...] di costi, spazi e difficoltà d'uso. I raggi gamma sono prodotti invece dalla disintegrazione radioattiva di elementi instabili (radioisotopi), quali l'iridio 192, il cesio 137 e il cobalto 60. Con i raggi gamma è possibile ''perforare'' spessori ...
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Neurochirurgia
Giovanni Gazzeri
Franco Caputi
Ramo specializzato della chirurgia, la neurochirurgia si occupa della terapia relativa alle patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, [...] viene impiegata l'energia protonica, mentre per il controllo della crescita tumorale è possibile l'impianto diretto di radioisotopi nel contesto della lesione. La radiologia interventistica si avvale invece di cateteri supersottili, mediante i quali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Esperienze sonore nella preistoria: nuove prospettive dell'archeologia musicale
Graeme Lawson
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo studio [...] attraverso il sistema della dendrocronologia (cioè la datazione degli anelli di accrescimento degli alberi) e la datazione dei radioisotopi, utilizzando principalmente il radiocarbonio o carbonio 14.
L’Età del Ferro in Europa (600 a.C. ca. - 700 ...
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INTROZZI, Paolo
Elio Guido Rondanelli
Nacque a Como il 20 luglio 1898 da Gaspare e da Flaminia Scolari. Conseguito il diploma di maturità classica, fu chiamato alle armi e partecipò al conflitto mondiale [...] S. Matteo diresse il Centro per la profilassi, la prevenzione, la diagnosi e la cura dei tumori, sezione radioisotopi ed emopatie produttive maligne. Appartenne a numerose società e accademie scientifiche e fu socio fondatore della Società medico ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] funzionalità renale. La renografia è l’indagine diagnostica rivolta a valutare la funzionalità renale con l’impiego di radioisotopi. Si attua mediante iniezione endovenosa di un radionuclide e registrazione della radioattività dei reni in rapporto al ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] , relativamente alle acque, è la variazione di composizione e, precisamente, la variazione del contenuto di radioisotopi, specialmente di radon, misurabile con grande precisione. Questa variazione si spiega considerando che, durante la formazione ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] di protoni, elettroni, ioni e fotoni γ, e i reattori nucleari, che hanno permesso la produzione di grandi quantità di radioisotopi per mezzo di fasci di neutroni con spettro continuo di energia fino a circa 15 MeV e di intensità estremamente elevata ...
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radioisotopo
radioiṡòtopo s. m. [comp. di radio- (nel sign. a) e isotopo]. – In chimica, lo stesso che isotopo radioattivo, cioè nuclide che presenta radioattività. R. naturali, tutti gli isotopi degli elementi con numero atomico Z maggiore...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...