QUATERNARIO
Aldo G. SEGRE
Come è noto, il Q. (v. neozoica, era, XXIV, p. 584) è la più recente delle ere geologiche, durante la quale, per un periodo variabile da un minimo di 600.000 a un massimo di [...] di protrarre a 70.000. L'esame è eseguito su sostanze carbonizzate e sulla CO2: la relativamente lenta disintegrazione del radioisotopo C14 che ha inizio con la morte dell'individuo, permette di ricavare l'età, cioè di conoscere il periodo trascorso ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] , relativamente alle acque, è la variazione di composizione e, precisamente, la variazione del contenuto di radioisotopi, specialmente di radon, misurabile con grande precisione. Questa variazione si spiega considerando che, durante la formazione ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] relazioni stratigrafiche, ma in termini assoluti, attribuendo loro date espresse in anni-calendario. Si scoprì infatti che alcuni radioisotopi, specialmente del carbonio e della serie dell'uranio, avevano la proprietà di decadere con ritmi costanti e ...
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radioisotopo
radioiṡòtopo s. m. [comp. di radio- (nel sign. a) e isotopo]. – In chimica, lo stesso che isotopo radioattivo, cioè nuclide che presenta radioattività. R. naturali, tutti gli isotopi degli elementi con numero atomico Z maggiore...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...