angioma cerebrale
Neoformazione vascolare benigna localizzata all’interno del cervello. Da un punto di vista anatomico si distinguono: l’a. c. cavernoso o cavernoma e l’a. c. venoso. L’a. c. cavernoso [...] casi di epilessia secondaria a esso, che sia refrattaria al trattamento farmacologico, e si avvale del contributo dei radiologi interventisti, che talora sono in grado di occludere le arterie di carico attraverso dei microcateteri; tale medodica può ...
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RADIODERMITE
Mario Truffi
L'azione dei raggi Röntgen, del radio e delle sostanze radioattive può determinare sopra la superficie cutanea delle alterazioni di grado vario. Gli apparecchi esatti di misurazione [...] radiodermite può verificarsi anche per dosi refratte a lungo ripetute, data l'azione cumulativa dei raggi. Così avviene nei radiologi e negli operatori che si espongono all'azione di raggi X o di materie radioattive. Nella parte esposta l'epidermide ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] X in medicina, nell'industria, in laboratorio, ha causato una nuova categoria di tumori professionali. Per es. nei radiologi si riscontra la leucemia con una frequenza circa diciassette volte maggiore che nella popolazione in generale. Negli animali ...
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STOMACO (gr. στόμαχος "stomaco" [anche γαστήρ]; lat. stomachus [lat. sc. ventriculus]; fr. estomac; sp. estómago; ted. Magen; ingl. stomach)
Carlo FOA'
Enrico Emilio FRANCO
Mario DONATI
È la sezione [...] propria forma, invece di lasciarsi da esso passivamente dilatare, come se fosse un sacco inerte; tale proprietà è conosciuta dai radiologi col nome di peristole gastrica. Il tono è una funzione autonoma della quale il vago è il massimo regolatore. La ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] un anno: restava allora da risolvere il problema dell'ipertensione della vena porta. La soluzione è intervenuta ancora dalla radiologia interventistica, che ha risolto il problema con il sofisticato impiego di due cateteri, l'uno da una vena del ...
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GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] paziente e alla procedura diagnostico-differenziale, curò sempre la collaborazione con i colleghi anatomopatologi, chirurghi, radiologi. Le sue osservazioni di patologia medica spaziarono dal campo delle malattie infettive e parassitarie (di rilievo ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] della patologia a carico di tale distretto.
Evoluzione storica
Nel 1973 H.J. Burhenne introdusse una procedura percutanea sotto guida radiologica per la rimozione dei calcoli biliari attraverso il tubo di Kehr (tubo a T disposto tra la cute e il ...
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BUSI, Aristide
Mario Crespi
Nacque a Bologna il 21 luglio 1874 da Attilio e Fanny Belvederi. Di famiglia non agiata, dovette affrontare con non pochi sacrifici il corso di laurea in medicina e chirurgia, [...] mediche di Würzburg la scoperta dei raggi X), il B. passò nel 1906 all'Ospedale civile di Trieste a frequentarvi l'istituto radiologico diretto da M. Gortan, e subito dopo a Vienna presso gli istituti di G. Holzknecht e R. Kenböck. Il contatto con ...
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BALLI, Ruggero
Mario Crespi
Nacque il 1° nov. 1877 a Rovereto di Carpi, in provincia di Modena, da Ciro e da Elina Meloni. Studiò a Modena, ove, nel 1903, si laureò in medicina e chirurgia e iniziò [...] Le emopatie, parte speciale,Milano 1935, II, parte III, pp. 1539-1584.Il B. fu uno dei primi cultori della radiologia, che considerò come la disciplina che studia i fenomeni aventi carattere di radiazione che hanno rapporto con i fenomeni della vita ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] mobilità attiva e passiva; e tutto questo in condizioni sia normali, siȧ patologiche.
Allo scopo di determinare, con i mezzi radiologici, la forma e la grandezza reale del cuore e dei grossi vasi, i tecnici hanno escogitato artifici varî, che qui si ...
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radiologia
radiologìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. b) e -logia]. – La disciplina che si occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d’onda, in particolare raggi X e γ, e delle...
radiologico
radiològico agg. [der. di radiologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla radiologia, e specificamente alla radiologia medica: gabinetto, laboratorio r.; apparecchi r.; tecnica r.; esame r. (v. radiodiagnostica). ◆ Avv. radiologicaménte,...