In generale, per un sistema ottico, la proprietà di dare immagini esenti da qualsiasi aberrazione geometrica e quindi simili agli oggetti. In particolare, il metodo ortoscopico di osservazione al microscopio [...] polarizzatore (ortoscopio), nel quale il preparato è illuminato con luce parallela, ortogonalmente.
In radiologia, l’ortoscopio è un apparecchio per l’esame su schermo fluorescente o su pellicola radiografica di soggetti in posizione eretta. Consiste ...
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radioopaco
radioopaco [agg. (pl.m. -chi) Comp. di radio-, nel signif. generico, e opaco] [LSF] Che non si fa attraversare da nessuna radiazione, sia elettromagnetica che corpuscolare; è accompagnato [...] da una specificazione sulla natura della radiazione: r. ai raggi X (è il signif. prevalente nella radiologia medica), ecc. ...
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radio-
radio- [Der. del lat. radius "raggio"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali indica generic. un rapporto con energia radiante o con radiazioni di natura varia; in partic., indica [...] fenomeni di radioattività (per es., in radioattivo, radioisotopo); (b) con raggi X e loro applicazioni (per es., in radiologia, radioscopia); (c) con onde elettromagnetiche, in partic. radioonde, e con le loro applicazioni (per es., in radiotecnica ...
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Anger Hal Oscar
Anger 〈èngër〉 Hal Oscar [STF] (n. Denver 1920) Prof. di biofisica nella Harvard Univ. (1943) e nell'univ. della California, a Berkeley (1946). ◆ [FME] Camera di A.: è il tipo di rivelatore [...] più comunem. utilizzato nello studio dinamico di organi marcati con radioisotopi, per es. nella tomografia a emissione di fotone singolo (SPECT): v. radiologia digitalizzata: IV 712 a. ...
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iposcopio
iposcòpio [Comp. di ipo- e -scopio] [OTT] (a) Strumento ottico, analogo al periscopio (termine con il quale viene anche designato nell'uso corrente), ma con campo visuale più limitato, che, [...] da posizioni riparate, situate su un piano al di sotto di quello dell'obiettivo. (b) Nella radiologia, apparecchio applicabile inferiormente al tavolo radiografico per eseguire, su pazienti coricati, radioscopie o radiografie dal basso verso ...
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RAGGI X e raggi γ (XXVIII, p. 746)
Maurice DE BROGLIE
Dionisio BEDETTI
Da una ventina d'anni la fisica dei raggi X ha continuato a svilupparsi; sono stati esplorati gli spettri dei diversi elementi [...] proiettile.
Ma un progresso di gran lunga maggiore è dato dalla stratigrafia, procedimento che riesce ad ottenere la rappresentazione radiologica delle strutture di un solo determinato strato, più o meno sottile, tra tutti quelli di cui è composto il ...
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Fisico e chimico, nato a Hudson, Mass., il 23 ottobre 1873; studiò nel Massachusetts Institute of Technology ove fu assistente (1897) e insegnò dal 1901, e a Lipsia, ove fu pure assistente (1899); nel [...] delle ricerche (1940-44) ed è consultore. Membro di numerose accademie nordamericane e straniere, ha ottenuto molti premî per i suoi lavori nel campo della radiologia (tungsteno duttile e sue applicazioni, apparecchiature e applicazioni di raggi X). ...
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radiografia
radiografìa [Comp. di radio- nel signif. b e grafia] [FME] [FTC] (a) Tecnica radiologica per ottenere su una pellicola fotografica, nella fisica medica, l'immagine delle parti del corpo investite [...] diversa intensità a seconda del-l'assorbimento da essi subito nel passaggio attraverso la materia in esame (→ radiologia). (b) La pellicola fotografica con l'immagine anzidetta, propr. radiogramma. ◆ [FME] [OTT] R. stereoscopica: v. fotogrammetria ...
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Fisica
Fenomeno ottico che si rileva tra due superfici contigue con luminanze diverse; non si ha c. solo quando le luminanze sono uguali. Per estensione, in ogni tipo di rappresentazione visiva il termine [...] dei vari organi o attorno a essi rendendoli visibili all’esame radioscopico e radiografico ( contrastografia) o ecografico. In radiologia, si usano mezzi di c. trasparenti (ossigeno, azoto, anidride carbonica, aria) e mezzi di c. opachi (sali di ...
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FAILLA, Gioacchino
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Nacque a Castelbuono (Palermo), da Nicola e da Sara Spoleti, il 19 luglio 1891. Rimasto orfano di padre all'età di soli tre anni, e avendo la madre deciso di raggiungere i propri [...] : application au dosage en radiothérapie (tesi dott.), Paris 1923; The question of a biologic unit of radiation, in Acta radiologica, VI [1926], pp. 413-430; The design of a well protected radium "pack", in American Journal of roentgenology…, XX ...
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radiologia
radiologìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. b) e -logia]. – La disciplina che si occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d’onda, in particolare raggi X e γ, e delle...
radiologico
radiològico agg. [der. di radiologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla radiologia, e specificamente alla radiologia medica: gabinetto, laboratorio r.; apparecchi r.; tecnica r.; esame r. (v. radiodiagnostica). ◆ Avv. radiologicaménte,...