In anatomia patologica e in radiologia, dilatazione del bulbo duodenale. Si può osservare a monte di un restringimento cicatriziale (per lo più da pregressa ulcera) o per insufficienza pilorica. ...
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In patologia, termine che secondo il suo significato originario indica manifestazioni neurologiche caratterizzate da involontaria, non coordinata e distrettuale attività motoria, connessa a lesioni extrapiramidali [...] comportamentale da cause generali (stati ansiosi, di eccitazione e di agitazione psicomotoria).
In fisiologia e in radiologia, il termine indica una motilità eccessiva e accelerata di organi cavi a muscolatura liscia (ipercinesi).
In neurologia ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] interventistica si avvale di cateteri supersottili, mediante i quali vengono raggiunti e chiusi, sotto controllo radiologico (scopico), vasi cerebrali nei quali sono localizzati malformazioni o tumori; si interviene inoltre su eventuali dilatazioni ...
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Primo elemento di parole composte che si riferiscono all’anatomia, fisiologia o patologia del rene dei Vertebrati o di apparati escretori di Invertebrati.
In anatomia, legamento nefrocolico, legamento [...] , calcolosi); quando la resezione interessa un polo (superiore o inferiore), si parla di nefrectomia polare.
In radiologia, nefropielografia, la visualizzazione radiografica del rene e del bacinetto, ottenuta mediante l’introduzione di un mezzo di ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] post mortem, pur non escludendolo, limita l'esame microscopico, mentre un valido strumento è rappresentato dalla radiologia. Le radiografie, infatti, rivelano particolari di fratture e alterazioni scheletriche, incluse le linee di densità trasversali ...
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scialo- Nel linguaggio scientifico, primo elemento di parole composte, nelle quali indica rapporto con la saliva, o con le ghiandole e i condotti salivari.
Scialagoga si dice una sostanza che stimola la [...] è volta alla rimozione delle cause: ove ciò non sia possibile, si avvale dell’uso dei parasimpaticolitici.
In radiologia, la scialografia è l’esame radiografico delle ghiandole salivari attuato introducendo nei dotti salivari un mezzo di contrasto ...
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Elemento chimico di numero atomico 83, simbolo Bi, peso atomico 209,00 appartenente al 5° gruppo del sistema periodico (sottogruppo dell’azoto, fosforo, antimonio, arsenico).
Caratteristiche
In natura [...] , in molti casi al posto del nitrato basico, come anti-acido, assorbente, astringente e, in passato, come opacizzante nella radiologia del tubo digerente (è ora sostituito dal solfato di bario, non tossico) e anche in cosmetica.
Il b. è costituente ...
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Alterazione a carattere degenerativo e necrobiotico del parenchima e proliferativo dello stroma di organi vari (fegato, polmone, rene, stomaco ecc.), con tendenza alla sclerosi interstiziale e alla retrazione [...] . Al fine di ridurre l’ipertensione portale, possono essere indicati interventi chirurgici o rivascolarizzazioni mediante tecniche di radiologia interventistica.
Oltre alla c. ‘classica’, descritta da Laënnec, si annoverano tra le c. epatiche altre ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] . L’efficacia della radioterapia è nettamente migliorata grazie ai progressi della fisica nucleare, delle conoscenze di radiologia e delle più efficaci misure di radioprotezione.
Terapia farmacologica. La terapia farmacologica si avvale di numerosi ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] di tutti i sintomi e della localizzazione della malattia, non solo a livello obiettivo, ma anche a livello radiologico. Dopo la remissione e la sospensione del trattamento il paziente viene sottoposto a controlli periodici per una valutazione a ...
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radiologia
radiologìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. b) e -logia]. – La disciplina che si occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d’onda, in particolare raggi X e γ, e delle...
radiologico
radiològico agg. [der. di radiologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla radiologia, e specificamente alla radiologia medica: gabinetto, laboratorio r.; apparecchi r.; tecnica r.; esame r. (v. radiodiagnostica). ◆ Avv. radiologicaménte,...