Medicina
In medicina, concrezione cristallina, pura o mista ad altri elementi, di sali minerali o di acidi organici, che si formano nell’organismo in condizioni patologiche. I c. si possono formare in [...] sangue con l’urina (ematuria) e l’arresto brusco e doloroso del getto d’urina durante la minzione (iscuria). Radiologicamente si possono documentare sia i c. sia i diverticoli. Indagine di particolare utilità è la cistoscopia, che permette la visione ...
Leggi Tutto
NEUROCHIRURGIA
Paolo Emilio MASPES
. È la branca specialistica della chirurgia che deriva dall'evoluzione della chirurgia cranio-cerebrale (v., vol. XI, p. 793; App. II, 1, p. 721).
I più importanti [...] e gli studî con gli isotopi radioattivi. Con la pneumoencefalografia - introduzione di aria quale mezzo di contrasto radiologico nella cavità cranica per via lombare - è possibile studiare la forma delle cavità ventricolari, di apprezzare la ...
Leggi Tutto
stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] (4° e 5° decennio). La localizzazione anatomica più frequente è l’antro e il piloro; la forma, apprezzabile in parte anche radiologicamente, è varia (vegetante, a cratere, a placca). L’origine è sempre nell’epitelio della superficie o delle ghiandole ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 504)
Negli ultimi due decenni si è avuto un rapido progresso nell'ambito della conoscenza e della cura delle malattie che coinvolgono il cuore e l'intero apparato cardiovascolare; infatti [...] cardiopatico o con sospetto di malattie cardiache è la radiografia del torace. Le informazioni che derivano dall'esame radiologico del torace sono di rilevanza tale da renderlo un passaggio indispensabile e di grande importanza nella diagnosi delle ...
Leggi Tutto
METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] la causa. Solo in questi ultimi decenni, con la possibilità di dosare l'ormone prolattina e di esaminare radiologicamente la struttura dell'ipofisi, si è individuata la causa, adenoma prolattino-secernente dell'ipofisi, dei sintomi descritti da ...
Leggi Tutto
Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] . Col trascorrere del tempo sulla parete aneurismatica possono avvenire depositi calcifici, talvolta così rilevanti da essere ben visibili radiologicamente e da delineare il profilo della sacca aneurismatica (v. fig. 2). Le sedi più frequenti sono l ...
Leggi Tutto
Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] e le suture squamose, le altre suture non si apprezzano più dopo il 3°-4° mese di età, anche se sono visibili radiologicamente fino a circa 30 anni di età. Le fontanelle sono sei: una anteriore o bregmatica; due laterali anteriori o pteriche; due ...
Leggi Tutto
Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] cui fosse già stata diagnosticata la SARS; è stato definito caso probabile il soggetto che presentava inoltre segni radiologici di polmonite e positività virale ai saggi di laboratorio.
Al termine dei picchi epidemici erano stati identificati in ...
Leggi Tutto
Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] emissione del meconio e solo in seguito vomito alimentare. La diagnosi, oltre che sulla clinica, si basa sulla radiologia tradizionale (assenza di gas a valle dell'ostruzione), mentre la terapia si avvale della correzione chirurgica dei tratti ...
Leggi Tutto
Corteccia surrenale
LLouis J. Soffer
di Louis J. Soffer
SOMMARIO: 1. Cenni storici. 2. Surrene e metabolismo degli elettroliti. 3. Ruolo del surrene nel metabolismo glicidico e proteico: a) parte generale; [...] , sostenuta sia da tumore sia da iperplasia, è abolito il normale ritmo circadiano plasmatico dell'idrocortisone.
Radiologicamente è difficile differenziare un tumore dall'iperplasia; di maggior ausilio sono la flebografia surrenale e, in grado ...
Leggi Tutto
radiologia
radiologìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. b) e -logia]. – La disciplina che si occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d’onda, in particolare raggi X e γ, e delle...
radiologico
radiològico agg. [der. di radiologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla radiologia, e specificamente alla radiologia medica: gabinetto, laboratorio r.; apparecchi r.; tecnica r.; esame r. (v. radiodiagnostica). ◆ Avv. radiologicaménte,...