FAILLA, Gioacchino
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Nacque a Castelbuono (Palermo), da Nicola e da Sara Spoleti, il 19 luglio 1891. Rimasto orfano di padre all'età di soli tre anni, e avendo la madre deciso di raggiungere i propri [...] : application au dosage en radiothérapie (tesi dott.), Paris 1923; The question of a biologic unit of radiation, in Acta radiologica, VI [1926], pp. 413-430; The design of a well protected radium "pack", in American Journal of roentgenology…, XX ...
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MILANI, Eugenio
Mario Crespi
– Nacque a Roma il 17 sett. 1887, da Filippo e da Chiara Ossicini.
Superati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’ateneo capitolino. [...] Roma, Annuario per l’a.a. 1955-56, Roma 1957, pp. 821-824. Si vedano, inoltre: P. Tandoja, Figure della radiologia italiana, in Archivio di radiologia, IV (1928), pp. 759-765; A. Pazzini, La storia della facoltà medica di Roma, Roma 1961, I, pp. 359 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le tecnologie per la vita e per la salute
Vittorio A. Sironi
Gli sfumati confini tra scienze della vita e biotecnologie
La fusione tra biomedicina e biotecnologie è un processo che si è andato progressivamente [...] di contrasto radiopachi – cioè di sostanze in grado di modificare il modo in cui la regione analizzata appare in un’immagine radiologica alterando il contrasto di un organo o di una lesione alla penetrazione dei raggi X, come il solfato di bario per ...
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MONTANARI, Arrigo.
Stefano Arieti
– Nacque il 1° agosto 1892 a S. Alberto (Ravenna), da Giuseppe e da Barberina Fabbri.
Compì gli studi secondari a Faenza dopo che il padre vi si era trasferito per [...] a W. Forßmann, l’anno successivo (1929), di eseguire su se stesso il primo cateterismo atriale destro sotto controllo radiologico. Per queste ricerche Forßmann fu insignito nel 1956 con il premio Nobel, che la stampa italiana dell’epoca stigmatizzò ...
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CERESOLE, Giulio
Silvia Canestrelli
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Nacque a Venezia il 24 giugno 1878 da Sebastiano Vittorio e Laura Milesi. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, frequentò l'università di Padova, [...] di Napoli a quella di Padova, in quest'ultima sede dal 1919 al 1933; nel 1919 conseguì anche la docenza in radiologia medica.
Durante la guerra il C. prestò la propria opera nell'esercito, dapprima (1915-17) come capitano medico direttore del ...
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Embolia
Sergio Stipa
In medicina, il termine embolia (dal greco ἔμβολος, "ciò che si inserisce") è riferito all'improvvisa ostruzione di un vaso sanguigno determinata da sostanze di natura varia, dette [...] di interruzione cavale completa o incompleta, mediante filtri che possono essere introdotti, con l'ausilio di procedure radiologiche, direttamente nella vena cava attraverso cateteri venosi.
Le embolie che originano dalle cavità sinistre del cuore e ...
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camera
càmera [Lat. camera "soffitto a volta"] [LSF] Ambiente chiuso e, in genere, di non grandissime dimensioni, e anche involucro o recipiente, e quindi, estensiv., apparecchio o dispositivo in cui [...] temporale: v. rivelatori di particelle: V 59 f. ◆ [FME] C. a scansione: c. per la produzione di immagini radiologiche che utilizza fasci di radiazione (prevalentemente raggi X) attraversanti il campione in modo sequenziale. ◆ [FSN] C. a scintilla ...
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Ghiandola annessa all’apparato digerente, situata nella parte superiore e posteriore dell’addome, in corrispondenza del duodeno.
Anatomia e fisiologia
Il p. è una ghiandola a funzione esocrina ed endocrina: [...] essere attuata con lo studio della tolleranza al glucosio, attraverso la determinazione della curva glicemica.
Le indagini radiologiche consentono di conseguire risultati più o meno significativi a seconda dei casi. Si possono trarre utili elementi ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] e vale perciò a favorire la riparazione del difetto osseo, ciò che rappresenta appunto lo scopo dell'intervento.
Radiologia.
L'esplorazione radiologica del sistema scheletrico s'è iniziata subito dopo la scoperta dei raggi X: l'osso ricco di sali di ...
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Si esamina qui la d. da un punto di vista concettuale, tralasciando gli aspetti strettamente tecnico-operativi e privilegiando la funzione difesa nelle democrazie occidentali. La trattazione inizia dall'individuazione [...] internazionale, come accaduto in Etiopia, Kosovo, Ruanda e Sudan.
La disponibilità di armi chimiche, biologiche, nucleari o radiologiche costituisce un'altra potenziale minaccia di cui la funzione difesa deve tener conto. Gli Stati che acquisiscono ...
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radiologia
radiologìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. b) e -logia]. – La disciplina che si occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d’onda, in particolare raggi X e γ, e delle...
radiologico
radiològico agg. [der. di radiologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla radiologia, e specificamente alla radiologia medica: gabinetto, laboratorio r.; apparecchi r.; tecnica r.; esame r. (v. radiodiagnostica). ◆ Avv. radiologicaménte,...