La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] probabile che Marconi sia venuto a conoscenza – ma, in questo caso, applicato anche all’oscillatore. La lunghezza delle radioonde emesse risultava pari a poco più del quadruplo dell’altezza dell’antenna verticale (poi nota come ‘antenna Marconi in ...
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Hertz Heinrich Rudolf
Hertz 〈hèrz〉 Heinrich Rudolf [STF] (Amburgo 1857 - Bonn 1894) Prof. di fisica nel politecnico di Karlsruhe (1885) e poi (1889) nell'univ. di Bonn; socio straniero dei Lincei (1892). [...] di Maxwell, risultò coincidere con quella della luce nel vuoto. In definitiva, questo dispositivo sperimentale trasportava nel campo delle radioonde la tecnica del tubo di Kundt, già in uso per onde sonore. ◆ [STF] [EMG] Oscillatore di H.: generatore ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] del mezzo. Se la lunghezza d’onda λ della radiazione incidente è relativamente grande, ed è il caso delle radioonde, le radiazioni diffuse, vale a dire le radiazioni emesse dai singoli elettroni vibranti, interferiscono tra loro in maniera semplice ...
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rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] elettrico e magnetico, cioè dove varia, vettorialmente, la loro velocità: v. ottica delle particelle: IV 372 e. ◆ [ELT] R. di radioonde: segue le leggi della r. di onde elettromagnetiche in genere (v. sopra); v'è peraltro da tener presente che i ...
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radiosentiero
radiosentiéro [Comp. di radio- nel signif. c e sentiero] [ELT] Radioaiuto per la navigazione aerea e, in minore misura, marittima, costituito da un fascio ben collimato di onde radio emesso, [...] seguire il sentiero e atterrare in sicurezza, anche in condizioni di scarsa visibilità; per facilitare la manovra, il sentiero è intersecato, a distanze regolari, da fasci verticali di radioonde che danno, via via, il valore della quota del sentiero. ...
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NAVIGAZIONE
Mario BINI
Publio MAGINI
Gaspare SANTANGELO
Dante GAETA
Vittorio Villa
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(XXIV, p. 435; App. I, p. 892; II, 11, p. 389).
Navigazione marittima.
Navigazione astronomica. - Rispetto alla [...] ai fini della determinazione della posizione di una nave in mare: con esso si individua la direzione dalla quale provengono le radioonde emesse da una stazione, e riferendo tale direzione alla bussola se ne ottiene il Rilv (v. XXVIII, p. 717). Il ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] come nel vuoto. Fenomeni di propagazione del genere, complicati però dal campo magnetico terrestre, si verificano per le radioonde che incidono sulla ionosfera (fp è allora chiamata frequenza critica ionosferica).
La semplice teoria qui descritta si ...
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Botanica
Qualifica di organi appartenenti a uno stesso verticillo, più o meno fusi insieme. Sono c. (o coesi) i sepali dei calici gamosepali (Lamiacee) o i carpelli che costituiscono un ovario unico. Se [...] , per es., sono c. tra loro le onde sonore emesse da due diapason identici mantenuti in oscillazione permanente, le radioonde emesse da un’antenna radiotrasmittente con le stesse riflesse da un ostacolo di grosse dimensioni, mentre non sono c. tra ...
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METEORE
Pietro DOMINICI
. Generalità. - Il termine meteore, inizialmente usato per indicare genericamente i varî fenomeni che avvengono nell'atmosfera terrestre (m. acquee, ignee, aeree, ecc.; v. anche [...] è il raggio iniziale della scia (dell'ordine di 14 cammini medî liberi molecolari). La teoria approfondita della riflessione delle radioonde sulle scie meteoriche mostra che se qo è non maggiore di 1014 el/m (scie sottodense) la riflessione è diffusa ...
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telemetria biomedica
Insieme di metodi di osservazione, applicati a fini diagnostici, effettuati a distanza rispetto al paziente da monitorare in modo da incidere al minimo con le sue attività normali.
Biotelemetria
Un’importante [...] possono presentare caratteristiche molto diverse sia relativamente alla tecnica di trasmissione utilizzata (senza fili e con fili, a radioonde, a ultrasuoni, a onde luminose, ecc.), sia per le distanze di trasmissione fra soggetto e posto di ...
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radioonda
radioónda s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e onda]. – Onda elettromagnetica atta a essere generata artificialmente e impiegata a scopi di telecomunicazione; lo stesso che onda hertziana (v. onda, n. 3 a).
radiocomunicazione
radiocomunicazióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e comunicazione]. – Telecomunicazione che utilizza come mezzo di trasmissione radioonde, cioè onde elettromagnetiche di frequenza compresa tra qualche kHz e circa 300...