RADARASTRONOMIA (App. III, 11, p. 542)
Guglielmo Righini
Fra le maggiori realizzazioni strumentali degli ultimi anni è da ricordare il grande impianto installato dalla Cornell University ad Arecibo (Portorico), [...] vieta qualsiasi visione diretta del suolo sia dalla Terra sia da sonde interplanetarie circolanti intorno al pianeta; le radioonde invece penetrano nonostante l'elevata densità e si riflettono sul suolo portando con loro informazioni preziose. Una ...
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Universo
Luigi Radicati di Brozolo e Jakov B. Zeldovich
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La composizione attuale dell'universo: a) la distribuzione delle galassie; b) composizione chimica, densità e temperatura [...] e nei vuoti scuri: si può solamente dire che non c'è alcuna emissione osservabile di raggi X e di radioonde, né alcun assorbimento ottico e ultravioletto delle radiazioni provenienti da quasar. Inoltre si può stabilire un limite superiore per la ...
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Astronomia
Correnti stellari
Locuzione, oggi in disuso, introdotta agli inizi del Novecento da J.C. Kapteyn per descrivere il moto d’assieme di gruppi di stelle. Nel 1927 J.H. Oort interpretò questi moti [...] di tale c., ipotizzati da J.C. Maxwell, sono stati poi verificati direttamente e indirettamente da esperienze con radioonde. Come c. totale dovremo allora intendere quella definita, punto per punto, dal vettore densità di c. totale J ...
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Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] anisotropo, sede di interessanti e, talora, vistosi fenomeni: il campo elettrico terrestre, la rifrazione ionosferica delle radioonde, la rifrazione atmosferica della luce, le aurore polari, gli arcobaleni, gli aloni, la scintillazione delle stelle ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] ambientali. Per esempio, la comprensione dei campi magnetici planetari, delle particelle cariche a essi associate e dei campi di radioonde non è stata possibile fino a che non si è potuto immettere nella magnetosfera in esame un appropriato sistema ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] nucleare rappresenta un metodo per l’analisi di complessi molecolari, basato sull’esame dei loro spettri di assorbimento delle radioonde per r. magnetica nucleare, e applicato a cellule o frammenti di tessuto o organi in perfusione. Essa trova due ...
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La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] parti interne, utilizzando righe di emissione strette (Rubin et al. 1980). Tali osservazioni furono completate da misure di radioonde della riga a 21 cm dell'idrogeno neutro; fu così possibile determinare le curve di velocità delle galassie spirali ...
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radioonda
radioónda s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e onda]. – Onda elettromagnetica atta a essere generata artificialmente e impiegata a scopi di telecomunicazione; lo stesso che onda hertziana (v. onda, n. 3 a).
radiocomunicazione
radiocomunicazióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e comunicazione]. – Telecomunicazione che utilizza come mezzo di trasmissione radioonde, cioè onde elettromagnetiche di frequenza compresa tra qualche kHz e circa 300...