Nel campo delle telecomunicazioni, apparecchiature che consentono di realizzare diverse vie di comunicazione contemporanee su un determinato collegamento portante. Si hanno vari tipi di m. a seconda delle [...] aerei e per i circuiti in cavo; m. per ponti radio, che utilizzano come mezzo portante un collegamento con radioonde; m. a divisione di frequenza, che ottengono le diverse comunicazioni contemporanee disponendole su diversi intervalli di frequenza; m ...
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In radiotecnica, la locuzione si contrappone a bassa frequenza ed è sinonimo di radiofrequenza (➔); più in particolare, riferita a un’apparecchiatura radioelettrica, indica il complesso degli stadi e dei [...] a radiofrequenza, dal convertitore di frequenza, dall’amplificatore a media frequenza e dal rivelatore. Con significato specifico, in riferimento alla classificazione internazionale delle radioonde, l’a. è una frequenza compresa tra 3 e 30 MHz. ...
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In elettrotecnica e in elettronica, s. di una macchina sincrona, operazione con la quale si realizzano le condizioni necessarie per poter collegare una macchina sincrona (➔ motore) in parallelo con una [...] il segnale sincronizzante. S. di stazioni radiotrasmittenti Operazione consistente nel regolare i trasmettitori in modo che emettano radioonde della stessa fase. È un’operazione che si rende necessaria, al fine di ridurre distorsioni ed evanescenze ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] probabile che Marconi sia venuto a conoscenza – ma, in questo caso, applicato anche all’oscillatore. La lunghezza delle radioonde emesse risultava pari a poco più del quadruplo dell’altezza dell’antenna verticale (poi nota come ‘antenna Marconi in ...
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Sistema di comunicazioni telegrafiche che impiega come mezzo di trasmissione le onde hertziane. Si tratta pertanto di una radiocomunicazione in cui i segnali trasmessi sono telegrafici: essi sono impressi [...] sulla radioonda portante per mezzo del procedimento della manipolazione. I primi collegamenti radiotelegrafici furono realizzati interrompendo con un manipolatore Morse i treni di onde smorzate generati da un trasmettitore a scintilla, e rivelando i ...
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Fisica
Fenomeno acustico per il quale un suono, riflettendosi contro un ostacolo, può tornare a essere udito nel punto in cui è stato emesso. Perché un’e. sonora si produca è necessario che vi sia una [...] più volte.
Un fenomeno analogo a quello acustico si verifica per altri tipi di propagazione di energia per onde, per es. radioonde, e per segnali elettrici che si propagano lungo linee.
E. di spin Nei metodi di spettroscopia nucleare con impulsi a ...
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Ramo delle telecomunicazioni che tratta i metodi per ottenere la riproduzione a distanza del contenuto di documenti come scritti, stampati o figure, o la riproduzione a distanza di informazioni in una [...] Ai primi del Novecento, dopo le esperienze di G. Marconi (1895-96), ebbe inizio l’impiego di radioonde nella trasmissione telegrafica (radiotelegrafia).
Nel 1925 circa entrarono in uso telescriventi trasmittenti e riceventi impieganti un codice (v ...
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Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Mauro Leonardi
Il termine telecomunicazioni indica tradizionalmente l’insieme delle tecniche e dei procedimenti per la comunicazione a distanza di suoni (voce, musica), [...] tramite il distanziometro DME (Distance measuring equipment), che opera misurando il ritardo con cui si ricevono impulsi di radioonde, emessi da bordo, ricevuti e riemessi dal radioaiuto (risponditore) a terra; si hanno errori attorno allo 0,25 ...
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Rilievo della superficie terrestre, che in genere differisce dalla collina per maggiore altitudine e per differenti caratteri morfologici. In Italia sono considerati montani i territori dei comuni che [...] nella prima, la campagna d’Albania e quella sulle linee Gustav e Gotica durante la seconda.
Telecomunicazioni
Si chiama effetto m. l’errore nei rilevamenti radiogoniometrici causato da riflessione delle radioonde da parte di rilievi montuosi. ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] di merito o il fattore di perdita.
Telecomunicazioni
P. radio
Sistema di comunicazione, stabilito per mezzo di radioonde, che permette di effettuare collegamenti bidirezionali a larga banda fra punti prefissati. La larghezza di banda per ogni ...
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radioonda
radioónda s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e onda]. – Onda elettromagnetica atta a essere generata artificialmente e impiegata a scopi di telecomunicazione; lo stesso che onda hertziana (v. onda, n. 3 a).
radiocomunicazione
radiocomunicazióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e comunicazione]. – Telecomunicazione che utilizza come mezzo di trasmissione radioonde, cioè onde elettromagnetiche di frequenza compresa tra qualche kHz e circa 300...