radome
radome 〈rèidoum〉 [Comp. di ra(dar) e dome "cupola", propr. "cupola del radar", usato in it. come s.m.] [ELT] [FTC] Protezione di un'antenna radar, a terra o a bordo di aeromobili e di navi, costituita [...] con materiale trasparente alle radioonde, che ha lo scopo di preservare l'antenna stessa dall'azione corrosiva degli agenti atmosferici e dal salino. Poco usati gli adattamenti it. radomo e raduomo. ...
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onnidirettivo
onnidirettivo, onnidirezionale [agg. Comp. di onni- e direttivo o direzionale] [LSF] Di fenomeno che si manifesta o si propaga in tutte le direzioni, oppure di grandezza che riguarda tutte [...] le direzioni possibili. ◆ [ELT] Antenna o.: antenna non direttiva, cioè che emette o riceve radioonde ugualmente bene in tutte e da tutte le direzioni ed è caratterizzata, in ogni piano orizzontale, da un diagramma di radiazione sensibilmente ...
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radiatore
radiatóre [Der. di radiare (→ radiativo), sul modello del fr. radiateur] [LSF] Corpo atto a emettere radiazioni (ondulatorie o corpuscolari) e quindi lo stesso che sorgente di radiazioni: r. [...] , ecc. ◆ [ELT] Nella radiotecnica, lo stesso che antenna trasmittente. ◆ [EMG] R. hertziano: corpo atto all'emissione di radioonde; nella radiotecnica, sinon. di antenna. ◆ [TRM] R. integrale, o nero o di Planck: lo stesso che corpo nero ...
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radio-
radio- [Der. del lat. radius "raggio"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali indica generic. un rapporto con energia radiante o con radiazioni di natura varia; in partic., indica [...] (per es., in radioattivo, radioisotopo); (b) con raggi X e loro applicazioni (per es., in radiologia, radioscopia); (c) con onde elettromagnetiche, in partic. radioonde, e con le loro applicazioni (per es., in radiotecnica, radiotelefonia). ...
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Si definisce valore critico di una determinata grandezza, il valore limite mai raggiunto dalla grandezza medesima (per es., la velocità critica nel moto dei gravi nell’aria), oppure quel valore in corrispondenza [...] (per es., la temperatura critica nella liquefazione dei gas, la frequenza critica nella rifrazione ionosferica delle radioonde, le dimensioni critiche e la massa critica nei reattori nucleari ecc.). Il fenomeno determinatosi in corrispondenza di ...
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sintonico
sintònico [agg. (pl.m. -ci) Der. di sintonia] [LSF] Che è in sintonia, cioè in risonanza; è di uso raro: per es., bottiglie s. (→ bottiglia). ◆ [STF] [ELT] Qualifica usata ai primordi delle [...] che riceventi, dei quali si poteva variare la frequenza propria, in modo da ridurre l'ampiezza dello spettro delle radioonde emesse, in trasmissione, e, in ricezione, dei radiosegnali ricevibili, tutto ciò al fine di operare nel solo canale occupato ...
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Botanica
Si dice di un organo (per es., una foglia) quando il suo contorno ha quasi esattamente la forma di un ellisse, ha cioè i due estremi arrotondati; oppure, meno propriamente, quando i due estremi [...] o da un’equazione analoga a quella di un’ellisse, per es.: polarizzazione e., quella riscontrabile nella luce, nelle radioonde ecc.
Matematica
Operatori e. Particolari tipi di operatori differenziali definiti come segue: sia α=( α1,…, αn) una n ...
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telemisurazione Misurazione eseguita a distanza (in pratica, per distanze notevoli o che implichino problemi di trasmissione dei dati). Un sistema di t. si compone, in generale, di un sistema per la misurazione [...] sono trasmessi, con modulazione d’ampiezza o, più spesso, di frequenza o a impulsi, su linea elettrica o mediante radioonde. Se la misurazione è continua, il segnale trasmesso è istante per istante proporzionale al valore della grandezza misurata; se ...
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Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] a., e in particolare di a. della luce, di radioonde, del suono, di neutroni e simili, per indicare il per quella straordinaria. Questo fenomeno in concreto ha luogo nella propagazione di radioonde nella ionosfera.
A. dei raggi X e dei raggi γ
L’ ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] probabile che Marconi sia venuto a conoscenza – ma, in questo caso, applicato anche all’oscillatore. La lunghezza delle radioonde emesse risultava pari a poco più del quadruplo dell’altezza dell’antenna verticale (poi nota come ‘antenna Marconi in ...
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radioonda
radioónda s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e onda]. – Onda elettromagnetica atta a essere generata artificialmente e impiegata a scopi di telecomunicazione; lo stesso che onda hertziana (v. onda, n. 3 a).
radiocomunicazione
radiocomunicazióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e comunicazione]. – Telecomunicazione che utilizza come mezzo di trasmissione radioonde, cioè onde elettromagnetiche di frequenza compresa tra qualche kHz e circa 300...