televisore
televisóre [Der. dell'ingl. televisor, comp. di tele- "tele" e visor "visore"] [ELT] L'apparecchio ricevente di un sistema televisivo (v. televisione: VI 96 b). È costituito schematicamente [...] e di sincronismo (un amplificatore a larga ban-da nel caso di sistemi televisivi via cavo, oppure un'antenna e un radioricevitore nel caso di sistemi radiotelevisivi), e da un apparato che riceve e amplifica il segnale audio, applicandolo poi all ...
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taratura
taratura [Atto ed effetto del tarare, da tara nella pesata] [LSF] Operazione di regolazione o di verifica di un dispositivo, spec. di uno strumento di misurazione (v. oltre), detta talora calibrazione. [...] strumento campione al variare della grandezza applicata oppure ricorrendo a metodi basati su misurazioni assolute. ◆ [ELT] T. di un radioricevitore: operazione mirata alla migliore sintonizzazione possibile dei vari circuiti accordati del ricevitore. ...
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sintonia
sintonìa [Der. del gr. syntonía "accordo di suoni", comp. di sy´n "insieme" e tónos "suono"] [LSF] Con rifer. a fenomeni periodici e a grandezze descrittive di essi, uguaglianza di frequenza [...] (frequenza di s., lunghezza d'onda di s.), che risulta indicata da un indice su un'apposita scala (scala di s.). Nei radioricevitori moderni già dagli anni '30 è stato realizzato il comando unico di s., o s. unica, con ciò intendendo il fatto che ...
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aggancio
aggàncio (o agganciaménto) [Atto ed effetto dell'agganciare, da gancio] [ELT] A. di fase: tecnica (ingl. Phase lock) per mantenere la fase di un segnale sinusoidale (frequenza e fase iniziale) [...] possa anche essere differente da quella del segnale di riferimento, cosicché il circuito può essere usato come oscillatore locale del convertitore di frequenza in un radioricevitore a supereterodina (sintonia ad a. di fase o sintonia PLL). ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] più di un milione di triodi. Inoltre la guerra stimolò nuove ricerche: Edwin Armstrong ideò il suo circuito radioricevitore, brevettato nel 1920, mentre rifletteva su come un aeroplano potesse essere scoperto attraverso le onde radio ad alta ...
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regolatore
regolatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del verbo regolare, dal lat. regula (→ regola)] [FTC] Dispositivo od organo che ha la funzione di: (a) variare, in un determinato modo, una grandezza [...] , di velocità, ecc. (v. controllo automatico: I 742 a). ◆ [ELT] R. automatico di sensibilità (RAS) di un radioricevitore: → sensibili-tà. ◆ [MCQ] R. di divergenze: parametro che entra nel processo di regolarizzazione (←). ◆ [MCC] R. d'inerzia ...
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localizzatore
localizzatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di localizzazione] [LSF] Apparecchio o complesso di apparecchi usati per: (a) localizzare una sorgente di energia o un oggetto; (b) limitare [...] un oggetto mediante un fascio di luce; lo stesso che lidar. ◆ [ELT] L. radio, o radioelettrico: (a) radioricevitore per localizzare sorgenti radio, sinon. di radiogoniometro per stazioni radio terrestri e di radiotelescopio o radiointerferometro per ...
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Dispositivo, apparecchio o sostanza mediante i quali si può rendere manifesto un fenomeno o rendere osservabile e misurabile un ente fisico, che di per sé non sarebbe direttamente tale ai nostri sensi, [...] , è maggiormente usato il r. a rapporto (derivato dal discriminatore di Foster-Seeley o a sfasamento), di impiego comune nei radioricevitori di tipo professionale. Il r. a rapporto è costituito da due r. a diodo in serie, alimentati da un particolare ...
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trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] tra un'antenna trasmittente e la linea di alimentazione dal radiotrasmettitore o per collegare un'antenna ricevente a un radioricevitore. ◆ [ELT] T. di adattamento (di impedenze): t. per trasferire, con il massimo rendimento, e-nergia di segnali ...
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radiocomunicazione
radiocomunicazióne [Comp. di radio- nel signif. c e comunicazione] [ELT] Telecomunicazione che utilizza come mezzo di trasmissione radioonde, cioè onde elettromagnetiche di frequenza [...] da trasmettere, a irradiare le radioonde contenenti le informazioni medesime; dall'altro lato, l'antenna ricevente e il radioricevitore, il cui compito e di ricevere le radioonde e ricavare da esse le informazioni impresse; queste ultime a seconda ...
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radioricevitore
radioricevitóre s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e ricevitore]. – Apparecchio per ricevere e rendere utilizzabili (mediante registrazione, trasduzione, ecc.) i radiosegnali emessi da una radiosorgente e raccolti da un’antenna...
antenna
anténna s. f. [dal lat. antenna «antenna», nel sign. marin.]. – 1. Lunga e sottile asta di legno, che nelle galee e, attualmente, in imbarcazioni e piccoli velieri (pescherecci, tartane) è posta in posizione obliqua rispetto all’albero...